Giuseppe Modica: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+ template Bio e Portale; fix note
m smistamento lavoro sporco e fix vari using AWB
Riga 1:
{{W|biografiescultori|arg2=pittori|ottobre 2020|commento=le note non si formattano in questo modo, vedi [[Aiuto:Note]]}}
{{Bio
|Immagine = 7.JPG Foto Liu Chang 2017.jpg
Riga 25:
Nel 1989 un saggio di [[Vittorio Sgarbi]], ''L’ammodicazione del sogno'', apre due sue mostre, la prima a Palermo e la seconda a Milano: nella lettura di Sgarbi è messa in evidenza la qualità concettuale e l’essenzialità geometrica del linguaggio di Modica, «il più astratto dei pittori figurativi»: la visione onirica dei quadri lascia irrimediabilmente stupiti di fronte a uno spazio, che evocando l’archeologia mediterranea, il suo mare, il suo paesaggio, sembra familiare e nello stesso tempo è capace di dare luogo a un’inspiegabile inquietudine e straniamento<ref>V. Sgarbi, ''L'ammodicazione del sogno'', testo in catalogo Galleria La Tavolozza, Palermo; Galleria A. Jannone, Milano 1989.</ref>.
 
Sempre nello stesso anno, Modica vince la Cattedra di Pittura nelle Accademia di Belle Arti. {{chiarire|Attualmente|quando?}} è docente titolare a Roma.
 
Nel 1993 [[Antonio Tabucchi]] scrive per tre sue acqueforti un racconto dal titolo ''Le vacanze di Bernardo Soares'', pubblicato da Franco Sciardelli Editore, in cui immagina il protagonista del ''Libro dell’inquietudine'' intento nei preparativi di una breve vacanza dove finalmente potrà esaudire uno dei suoi ultimi desideri: scrivere di un’alba e di un tramonto sul mare<ref>A. Tabucchi, ''Le vacanze di B. Soares,'' Franco Sciardelli Editore, Milano 1993.</ref>.