Forte di Fenestrelle: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Linneus (discussione | contributi)
Annullata la modifica 115993005 di 79.37.97.127 (discussione)
Etichetta: Annulla
Riga 123:
La costruzione, definita erroneamente "forte", è in realtà un insieme ininterrotto di strutture fortificate, per questo motivo il termine più corretto per definirla è "[[fortezza]]".<ref name=":15">{{Cita web|url = http://www.altavalchisone.it/forte-storia-i.asp#.U1JlC1dXS8A|titolo = La Fortezza di Fenestrelle. La storia del Forte|accesso = 19 aprile 2014|sito = altavalchisone.it}}</ref> Nella fattispecie questa fortezza è formata da 3 forti e 7 ridotte, uniti ed indipendenti fra loro, collegati da [[spalto|spalti]], [[bastione|bastioni]], scale e da ben 28 [[risalto (fortificazione)|risalti]], per una superficie complessiva di 1.350.000&nbsp;m².<ref name=":15" /> La struttura si sviluppa per oltre 3 chilometri su un dislivello di circa 635 metri.<ref name="provincia" /><ref name="sitoUff">{{Cita web|url = http://www.fortedifenestrelle.com/|titolo = Sito ufficiale della Fortezza di Fenestrelle}}</ref> La fortezza viene oggi ricordata anche per le sue due lunghe scalinate: la scala interna, detta "Scala Coperta" composta da circa 4.000 gradini, che permetteva di raggiungere tutti i forti che compongono la struttura senza dover mai uscire, e la scala esterna, detta "Scala Reale" composta da 2.500 gradini che veniva utilizzata dal re quando si recava in visita.<ref name=":2">{{Cita web|url = http://www.desarch.it/assets/files/allegati%20architetture/The%20Fortress%20of%20Fenestrelle%20in%20Detail.pdf|titolo = The Fortress of Fenestrelle in Detail|autore = Ashleigh Hogg|formato = PDF|lingua = EN|accesso = 19 aprile 2014|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140420033030/http://www.desarch.it/assets/files/allegati%20architetture/The%20Fortress%20of%20Fenestrelle%20in%20Detail.pdf|dataarchivio = 20 aprile 2014}}</ref>
 
Nella sua tipologia costruttiva è la più grande fortezza settecentesca a Serravalle esistente al mondo ed è, più genericamente, la quinta costruzione militare più antica in termini di lunghezza complessiva (superata, in ordine crescente, dalle cinte murarie di Lucca -4,2&nbsp;km-, Nicosia -4,5&nbsp;km-, Genova -19&nbsp;km- e, naturalmente, dalla [[grande muraglia cinese]]). Inoltre, insieme al [[Forte di Exilles]] a al [[Forte di Vinadio]], rappresenta una delle più significative strutture difensive del [[Piemonte]]. Il più antico dei 3 forti che la costituiscono, il Forte delle Valli, è l'ultimo forte alpino originale settecentesco esistente in [[Italia]], giacché tutti gli altri sono stati demoliti o ammodernati.<ref>{{Cita web|url = http://www.scribd.com/doc/24490807/Fenestrelle-History-and-Restoration|titolo = The Fortress of Fenestrelle. A Historical Introduction and Synthesis of Restoration|cognome = Hogg|nome = Ashleigh|accesso = 19 aprile 2014|formato = pdf|lingua = EN|sito = scribd.com|data = 2009|p = 8}}</ref>
in ordine crescente, dalle cinte murarie di Lucca -4,2&nbsp;km-, Nicosia -4,5&nbsp;km-, Genova -19&nbsp;km- e, naturalmente, dalla [[grande muraglia cinese]]). Inoltre, insieme al [[Forte di Exilles]] a al [[Forte di Vinadio]], rappresenta una delle più significative strutture difensive del [[Piemonte]]. Il più antico dei 3 forti che la costituiscono, il Forte delle Valli, è l'ultimo forte alpino originale settecentesco esistente in [[Italia]], giacché tutti gli altri sono stati demoliti o ammodernati.<ref>{{Cita web|url = http://www.scribd.com/doc/24490807/Fenestrelle-History-and-Restoration|titolo = The Fortress of Fenestrelle. A Historical Introduction and Synthesis of Restoration|cognome = Hogg|nome = Ashleigh|accesso = 19 aprile 2014|formato = pdf|lingua = EN|sito = scribd.com|data = 2009|p = 8}}</ref>
 
=== Il Forte delle Valli ===
Riga 155 ⟶ 154:
=== Il Forte Tre Denti ===
[[File:Fenestrelle-GarittadelDiavolo.JPG|alt= Garitta del Diavolo|thumb|Garitta del Diavolo]]
Questa fortificazione prende il nome dai tre spuntoni di roccia (i cosiddetti “denti”) che si trovano nel luogo in cui è stata eretta.<ref name=":5">{{cita libro|urlautore=Franco Caresio|titolo=Il Forte di Fenestrelle|url=http://www.piemontemese.it/pdf/FENESTRELLE.pdf|titolo formato= Il Forte di FenestrellePDF|autore anno= Franco Caresio2003|editore =Michelangelo MichelangeloCartaCarta Ed.Editore|formato città= PDFTorino|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140420090104/http://www.piemontemese.it/pdf/FENESTRELLE.pdf|dataarchivio = 20 aprile 2014}}</ref> Sorge a quota 1400&nbsp;m ed è il forte più antico della Fortezza di Fenestrelle; fu infatti nel [[1692]] che il generale [[Nicolas de Catinat de La Fauconnerie|Catinat]] fece erigere in quel luogo una prima fortificazione per conto della [[Francia]]. A partire dal [[1713]], a seguito del [[Trattato di Utrecht]], la postazione militare francese venne ristrutturata e ampliata per conto dei [[Savoia (famiglia)|Savoia]], su progetto dell'architetto e ingegnere militare [[Antonio Bertola]] (padre adottivo di [[Ignazio Bertola|Ignazio]]). Nei pressi, venne inoltre realizzata la cosiddetta ''Garitta del Diavolo,''<ref name=":17" /> raggiungibile solo per mezzo delle sei rampe di scale che compongono una stretta scalinata in pietra. La ''Garitta del Diavolo'' è un osservatorio che ha un'ottima visuale sulla valle, essendo stata costruita in cima a uno sperone di roccia, su uno strapiombo di oltre 20 metri.
 
Seguendo il progetto di [[Ignazio Bertola]], presentato nel [[1727]], le fortificazioni antecedenti e la ''Garitta del Diavolo'' sono poi state ampliate e inglobate nella fortezza in costruzione.<ref name=":17" />
Riga 170 ⟶ 169:
=== Il Forte San Carlo ===
[[File:Fenestrelle Forte piazza.jpg|thumb|Veduta del palazzo del Governatore e dei Quartieri dalla piazza d'armi. Alle spalle la scala coperta]]
Costruito tra il [[1731]] e il [[1789]] è il complesso più importante e meglio conservato dell'intera fortificazione. Proprio qui si trova la ''Porta Reale'', l'ingresso della fortezza riservato agli alti ufficiali, agli [[ambasciatore|ambasciatori]] e ai nobili. All'interno del Forte San Carlo si trovano il Palazzo del Governatore, il Padiglione degli Ufficiali, i Quartieri per la guarnigione, una chiesa, una grande polveriera, magazzini, laboratori e un'infermeria. Inoltre è da questo Forte che parte la famosa ''Scala Coperta''.
Proprio qui si trova la ''Porta Reale'', l'ingresso della fortezza riservato agli alti ufficiali, agli [[ambasciatore|ambasciatori]] e ai nobili. All'interno del Forte San Carlo si trovano il Palazzo del Governatore, il Padiglione degli Ufficiali, i Quartieri per la guarnigione, una chiesa, una grande polveriera, magazzini, laboratori e un'infermeria. Inoltre è da questo Forte che parte la famosa ''Scala Coperta''.
 
Il Palazzo del Governatore fu iniziato nel [[1740]] e si articola su quattro piani di cui uno interrato con muri spessi più di due metri. La facciata è ancor oggi ben conservata ed è abbellita da [[cornice (architettura)|cornici]] e modanature scalpellate. Vi si trova anche una cucina nella quale si preparavano i pasti per il Governatore e gli Alti Ufficiali.
Riga 177 ⟶ 175:
Dal [[1780]] al [[1789]] venne costruito il Padiglione degli Ufficiali situato nella Piazza d'Armi. L'opera venne realizzata con un duplice scopo, da un lato come alloggiamento per gli ufficiali, dall'altro come [[prigione]] per uomini illustri e per ufficiali rei di aver infranto il codice militare. L'edificio è composto da 44 stanze e si sviluppa su diversi piani di cui anche uno sotterraneo; è stato costruito in pietra e mattoni ed ha per lo più uno stile sobrio tranne che nel portale in stile [[barocco]]. Nel livello sotterraneo si trovavano le cucine, le dispense, il pozzo collegato alla cisterna dell'acqua e i forni per la panificazione.
 
La [[Chiesa (architettura)|chiesa]] del Forte San Carlo è l'edificio religioso più grande mai realizzato in una fortezza alpina europea. Rimangono ancora sconosciuti la data della sua costruzione e l'architetto che l'ha progettata. A seguito della sua sconsacrazione ha poi funto da magazzino.<ref name=":9" /> Oggi, dopo i lavori di restauro (in particolare il rifacimento del tetto e delle pavimentazioni) la chiesa viene utilizzata soprattutto per ospitare eventi che si tengono all'interno del forte, come mostre, concerti e opere teatrali.
Rimangono ancora sconosciuti la data della sua costruzione e l'architetto che l'ha progettata. A seguito della sua sconsacrazione ha poi funto da magazzino.<ref>{{cita web|url=http://digilander.libero.it/silbin/pag8.htm|titolo=La Fortezza di Fenestrelle. Composizione}}</ref>
Oggi, dopo i lavori di restauro (in particolare il rifacimento del tetto e delle pavimentazioni) la chiesa viene utilizzata soprattutto per ospitare eventi che si tengono all'interno del forte, come mostre, concerti e opere teatrali.
 
Altro elemento fondamentale erano i Quartieri per l'alloggiamento dei soldati. Al San Carlo erano presenti i più grandi quartieri per la guarnigione della fortezza di Fenestrelle. Si tratta di tre lunghi edifici a tre piani, disposti parallelamente uno dietro l'altro sul pendio che sale verso i forti superiori. Originariamente erano stati progettati come caserme per le truppe, ma furono poi anche utilizzati come reclusorio militare e come prigione per galeotti. Al loro interno lo spazio era organizzato in grandi camerate. Il tetto era coperto da due strati di [[losa|lose]] mentre la volta interna era a botte. I piani superiori erano stati costruiti in legno di larice, ma sono stati completamente asportati nel corso degli anni di abbandono della fortezza.<ref name="sitoUff"/>
Riga 186 ⟶ 182:
 
=== La Scala Coperta e la Scala Reale ===
La Scala Coperta ha inizio nella Piazza d'Armi del Forte San Carlo, dove un'[[arcata]] conduce ad una galleria coperta. Si tratta di una scala unica nel suo genere in [[Europa]] ed è composta da quasi 4.000 gradini (3.996 per l'esattezza).<ref>{{cita web|url=http://www.fortedifenestrelle.com/Lscopert.html|titolo=Sito ufficiale della Fortezza di Fenestrelle. La Scala Coperta|accesso=19 novembre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120503021848/http://www.fortedifenestrelle.com/Lscopert.html|dataarchivio=3 maggio 2012}}</ref><ref name=":3">{{cita web|url=http://www.fortedifenestrelle.it/forte.html|titolo=Sito ufficiale della Fortezza di Fenestrelle. Il Forte|accesso=19 aprile 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140413222414/http://www.fortedifenestrelle.it/forte.html|dataarchivio=13 aprile 2014}}</ref> È lunga circa 2&nbsp;km su un dislivello di circa 530 metri e collega l'intera fortezza dal Forte San Carlo fino al Forte delle Valli, consentendo anche nei lunghi inverni alpini di raggiungere tutte le parti della fortezza senza dover uscire ed essere soggetti alle intemperie. È inoltre bene ricordare che i gradini di questa scala erano stati progettati per i [[mulo|muli]] e sono molto scomodi per gli esseri umani, tant'è che viene anche definita la ''spacca gambe''. Da alcuni anni a [[Fenestrelle]] si tengono delle gare di corsa in cui i partecipanti devono salire la scala in tutta la sua lunghezza.<ref>{{cita news|url=http://news.sportduepuntozero.it/2013/06/28/domenica-la-corri-forte-a-fenestrelle/10689|titolo=sportduepuntozero.it<!-- titolo generato automaticamente -->|2=Domenica la Corri-Forte a Fenestrelle|data=28 giugno 2013|accesso=19 novembre 2013|urlmorto=sì}}</ref>
È inoltre bene ricordare che i gradini di questa scala erano stati progettati per i [[mulo|muli]] e sono molto scomodi per gli esseri umani, tant'è che viene anche definita la ''spacca gambe''.
Da alcuni anni a [[Fenestrelle]] si tengono delle gare di corsa in cui i partecipanti devono salire la scala in tutta la sua lunghezza.<ref>{{cita news|url=http://news.sportduepuntozero.it/2013/06/28/domenica-la-corri-forte-a-fenestrelle/10689|titolo=sportduepuntozero.it<!-- titolo generato automaticamente -->|2=Domenica la Corri-Forte a Fenestrelle|data=28 giugno 2013|accesso=19 novembre 2013|urlmorto=sì}}</ref>
 
Un'altra importante scala è quella che si affianca alla ''Scala Coperta'' all'altezza del Forte Tre Denti. Si tratta della Scala Reale, anch'essa designata per la salita dei muli è però all'aria aperta e consta di soli 2.500 gradini. Era utilizzata per mettere in comunicazione le [[Artiglieria|batterie]] e le [[ridotta|ridotte]] tra il Forte Tre Denti e il Forte delle Valli ed era quella utilizzata dal re quando veniva in visita alla fortezza, per questo motivo è detta ''Reale''.<ref>{{cita web|url=http://digilander.libero.it/silbin/pag10.htm|La Fortezza di Fenestrelle. Composizione}}</ref>
Riga 195 ⟶ 189:
=== Il Fort Mutin ===
La costruzione del Fort Mutin iniziò nel [[1694]] per volontà di [[Luigi XIV di Francia|Luigi XIV]] con l'obiettivo di controllare il fondovalle, per ovviare ad eventuali attacchi da parte di truppe sabaude provenienti da [[Pinerolo]].<ref name=":11">{{cita libro|autore=Mauro Minola|titolo= Fortezze del Piemonte e Valle d'Aosta| editore=Susalibri|anno=2012}}</ref> Si trattava di un'imponente costruzione pentagonale di circa 96.000 metri quadrati, progettata dall'architetto Guy Creuzet de Richerand, all'epoca responsabile delle fortificazioni del [[Delfinato]].<ref name=":12" /><ref name=":13">{{Cita web|url = http://www.comune.fenestrelle.to.it/index.php/fortezze|titolo = Comune di Fenestrelle: Fortezze|accesso = 24 novembre 2013}}</ref>
Tuttavia, come successivamente dimostrò l'[[assedio]] del [[1708]] ad opera del [[Ducato di Savoia]], il forte aveva una grave debolezza: si ergeva infatti in una [[conca (geologia)|conca]] che lo rendeva vulnerabile al fuoco nemico. Per questo motivo, il famoso [[architetto]] e commissario generale delle fortificazioni del Re di Francia [[Sébastien Le Prestre de Vauban]] criticò severamente il Fort Mutin in occasione della sua visita a [[Fenestrelle]] nel [[1700]] e avrebbe preferito abbatterlo, ma data la situazione politica dell'epoca e gli enormi costi sostenuti per la costruzione, preferì tentare di ovviare al problema<ref name=":12" /> facendo costruire ben 8 [[ridotta|ridotte]] su entrambi i versanti della valle al solo scopo di proteggere il forte.<ref name=":12" /><ref name=":17">{{Cita libro|titolo = Il Gigante Armato. Fenestrelle fortezza d'Europa|autore = Alberto Bonnardel|autore2 = Juri Bossuto|autore3 = Bruno Usseglio|città = Torino|annooriginale = 1999|editore = Il Punto|isbn = 88-86425-66-X|capitolo = Settecento: si ammaina il giglio di Francia|pp = 38-44|collana= Il Vantaggio}}</ref><ref>{{cita web|url = http://www.fortedifenestrelle.com/Pdf/English/Historical%20Background.pdf|titolo = The Fortress of Fenestrelle: Historical Background|accesso = 24 novembre 2013|lingua = en|pp = 11-12|formato = PDF|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150501045400/http://www.fortedifenestrelle.com/Pdf/English/Historical%20Background.pdf|dataarchivio = 1º maggio 2015}}</ref> Ciononostante, a nulla valsero tali sforzi quando il 31 agosto [[1708]], dopo un [[assedio]] durato 15 giorni,<ref name=":11" /><ref name=":13" /> il Fort Mutin si arrese alle armate piemontesi in seguito al bombardamento della sua [[polveriera]].<ref name=":12" />
Ciononostante, a nulla valsero tali sforzi quando il 31 agosto [[1708]], dopo un [[assedio]] durato 15 giorni,<ref name=":11" /><ref name=":13" /> il Fort Mutin si arrese alle armate piemontesi in seguito al bombardamento della sua [[polveriera]].<ref name=":12" />
 
Il forte venne poi restaurato per volontà di [[Vittorio Amedeo II di Savoia|Vittorio Amedeo II]], che fece però girare le bocche da fuoco in direzione del confine francese. Rimase in attività fino al [[1836]] quando venne parzialmente abbattuto a seguito della costruzione della Ridotta Carlo Alberto, che era stata fatta edificare proprio allo scopo di sostituirlo perché ormai in condizioni precarie.<ref name=":5" />