Pinarella: differenze tra le versioni

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Troppe divagazioni: va descritto l'edificio
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Nella parte sud del comune di Cervia si estendevano arenili di recente formazione, in una zona disabitata e in quel tratto di litorale, vennero piantati pini ed altre essenze arboree.
Già a partire dal 1765 una parte dell'area era fruttifera e poteva essere ceduta in affitto al [[Comune]] insieme alla pineta di Cervia. La vegetazione andò estendendosi fino alla zona dell'attuale località di Tagliata.
Durante l'Ottocento però, sia per il bisogno di legna durante le rigide stagioni invernali, sia per le burrasche e per gli eventi bellici, la pineta si presentava incendiata e devastata. Inoltre nel 1825 si ebbe da parte del Comune di Cervia l'esigenza di incentivare le produzioni agricole, così nel 1843 la pineta si estinse. L'abbattimento venne motivato dall'esigenza di far fronte alla semidistruzione delle banchine del porto canale a seguito di violente burrasche, utilizzando gli alberi abbattuti per la ricostruzione e per ricavare risorse destinate a nuove opere pubbliche. Queste terre vennero quindi destinate ad attività agricole. La pineta verrà ripiantata nel Novecento, in una zona diversa dalla precedente.
 
La pineta verrà messa a dimora di nuovo nel Novecento, in una zona diversa dalla precedente.
Mentre nell'Ottocento sono insediate solo case sparse in uno scenario prevalentemente agricolo, durante il Novecento si assiste ad uno sviluppo progressivo che porterà questa località alla grande trasformazione turistica nel secondo Dopoguerra, e in alcuni decenni la popolazione cresce sensibilmente, fino ai quasi 5000 abitanti di oggi. In quel periodo sorgono colonie, alberghi e pensioni, case di vacanza, stabilimenti balneari, campeggi, attività commerciali.
[[File:L'alba sulla spiaggia di Pinarella.jpg|alt=La magia dell'alba sulla spiaggia di Pinarella|miniatura|Albe musicali sulla spiaggia di Pinarella]]
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La parrocchia del [[Sacro Cuore di Gesù]] venne istituita nel 1958, ed ebbe come primo parroco don Lorenzo Rossato.
All'interno della chiesa su tutto lo sfondo dell'abside è presente un affresco che raffigura il Sacro Cuore di Gesù. Opera del pittore bresciano Vittorio Trainini, eseguito nel 1966, raffigura un Cristo che dona l'accoglienza al fedele appena entrato nella chiesa: con le braccia aperte, Cristo, mostra il cuore come per rassicurare il fedele e lo invita a sostare nella sua dimora.
Gli altari laterali sono impreziositi da due suggestivi mosaici, opera di Giuseppe Imbesi di Ravenna. Entrando, sullaA destra, si vedeè la cappella dedicata alla Sacra Famiglia; a sinistra, c'è la cappellaquella dedicata a [[Antonio di Padova|Sant'Antonio da Padova]], desiderata e voluta dai parrocchiani. Le formelle sono, opera di Severi Giuliano di Sassuolo, eseguitesono in scaiola-ceramica, offerte dai parrocchiana,; la parrocchia ne ha volute dedicare una a monsignor Luigi Montanari, ex arciprete di Cervia, poi vicario generale di [[Ravenna]], per il bene fatto a Pinarella. Ee due rispettivamente a Elodia Zoli e Teresina Ghiselli, che sono state due infaticabilinote catechiste per Pinarella, quando non era ancora parrocchia.
 
=== La pineta ===
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La pineta si estende per circa 25 ettari e per la lunghezza di 3050 metri e una larghezza che varia dai 70 m ai 100 m.
È stata impiantata negli anni quaranta; negli anni cinquanta e nel secondo Dopoguerra, con la formazione di cantieri di rimboschimento e la messa a dimora di nuovi pini e di nuovi alberi, ha costituito uno sbocco occupazionale importante anche nei periodi di forte disoccupazione, per aiutare le famiglie in difficoltà.
Le essenze arboree presenti sono prevalentemente [[pino marittimo]] (Pinus pinaster), nella fascia più vicina alla spiaggia, e [[pino domestico]] (Pinus pinea) nella parte interna. Questa pineta è stata istituita Riserva Naturale con un decreto ministeriale del 1977.
Alcuni eventi meteorologici estremi avvenuti tra il 2009 e il 2017 ne hanno distrutto alcune parti abbattendo gli alberi, ma è stato avviato un progetto di rigenerazione piantando altri pini, ma anche querce e altrialtre essenze. alberi
<ref name=ambiente>[http://www.turismo.comunecervia.it/scoprire_il_territorio/ambiente_natura/ Ambiente e natura] turismo.comunecervia.it</ref>.
 
== Società ==
Nel Novecento Pinarella era costituita da pochi nuclei familiari che vivevano in case sparse lungo il litorale. In quel periodo non vi era nessuna distinzione tra Pinarella e Tagliata, si parlava di un'unica località che si estendeva dalda sud di Cervia e arrivava fino ai confini con il vicinocol Comunecomune di Cesenatico.
L'incremento più consistente nella popolazione si ebbe nel secondo Dopoguerra,. sonoSono proprio gli anni del boom economico e sociale che creano la grande trasformazione: da centro agricolo Pinarella diventa una moderna località turistica., Oggie Pinarellaoggi haconta 4762 abitanti.
 
== Cultura ==
=== Eventi ===
 
Uno degli eventiEvento di maggior rilievo è la Fiera di San Giuseppe, con la tradizionale Sagra della Seppia, che avviene nel mese diin marzo, e segnasegnando l'inizio della stagione turistica, cone l'avvento della primavera. DuranteVi questosi evento vengono svolte molte iniziative culturali, spettacolari (comesvolge la focarina e lo spettacolo di fuochi d'artificio) e naturalmente gastronomiche.
Dal 2011 fra fine aprile e inizio maggio ospitasi svolge un festival internazionale di aquilonismo, sulla spiaggia, per circa 10 giorni, tale festival era in precedenzapassato ospitato dain località contigue (Cervia o Tagliata).
Dal 2014, nelle domeniche estive da giugno a fine agosto, si alternano concerti musicali all'alba in riva al mare.
 
== Economia ==