Goffredo I di Lovanio: differenze tra le versioni
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|FineIncipit = fu [[Duchi di Brabante#Predecessori dei duchi del Brabante|Langravio del Brabante, conte di Lovanio e Bruxelles]] dal [[1095]], e Margravio di [[Anversa]] dal [[1105]] alla sua morte e anche [[Duchi di Lorena#Duchi della Bassa Lorena (poi Duchi di Brabante)|Duca della Bassa Lorena (Lotaringia)]] (come '''Goffredo
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Nel [[1114]], approfittando di un disaccordo tra il [[Papa Pasquale II]] e l'Imperatore, Goffredo guidò una rivolta in Germania. Nel [[1118]], l'Imperatore e il duca si riconciliarono. Nel [[1119]], [[Baldovino VII di Fiandra]] morì senza eredi e i suoi domini vennero contesi tra molti pretendenti, tra cui [[William di Ypres|Guglielmo di Ypres]] che aveva sposato la nipote della seconda moglie di Goffredo. Quest'ultimo supportò notevolmente Guglielmo, ma dovette cedervi alla morte di [[Carlo I di Fiandra]]. Anche il Vescovo Otberto morì in quell'anno.
Dal matrimonio di sua figlia [[Adeliza di Lovanio|Adeliza]] con [[Enrico I d'Inghilterra]], che era anche il suocero dell'Imperatore, eglì aumentò notevolmente il proprio prestigio. Alla morte di Enrico V, nel [[1125]], Goffredo supportò [[Corrado III di Svevia|Corrado di Hohenstaufen]], [[Duca di Franconia]], contro [[Lotario di
Il 2 marzo [[1127]], il conte delle Fiandre, [[Carlo I delle Fiandre|Carlo I il Buono]], senza eredi legittimi, venne assassinato nella chiesa di San Donaziano a [[Bruges]]<ref name=Halphen>Louis Halphen, "La Francia: Luigi VI e Luigi VII (1108-1180)", cap. XVII, vol. V, p. 712</ref>, mentre era intento alle sue devozioni<ref name=Ec>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k6561032b/texteBrut#ES Orderici Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. IV, liber XII, pp. 474 e 475]</ref>. I pretendenti erano molti, [[William di Ypres|Guglielmo di Ypres]], [[Teodorico di Alsazia]], Arnoldo di Danimarca, [[Baldovino IV di Hainaut]] e altri tra cui, Goffredo il Barbuto<ref name=Halphen/>, ma il [[re di Francia]], [[Luigi VI di Francia|Luigi VI]], chiamato dai fiamminghi, si precipitò ad [[Arras]], e convocò i notabili fiamminghi perché eleggessero il suo candidato, suo cognato, [[Guglielmo Cliton]]. Guglielmo venne eletto<ref name=E>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k6561032b/texteBrut#ES Orderici Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. IV, liber XII, p. 476]</ref> e fu subito confermato da [[Gand]], [[Bruges]], [[Lilla (Francia)|Lilla]], [[Saint-Omer]]<ref name=Halphe>Louis Halphen, "La Francia: Luigi VI e Luigi VII (1108-1180)", cap. XVII, vol. V, p. 713</ref> e assieme al re si avviò verso Bruges, attraversando buona parte della contea, accolto con entusiasmo<ref name=Halphe/>. A Bruges intanto erano stati catturati e giustiziati gli assassini di Carlo I il Buono<ref name=EC>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k6561032b/texteBrut#ES Orderici Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. IV, liber XII, pp. 475 e 476]</ref>.<br />[[Teodorico di Alsazia]], si rifiutò di riconoscere Guglielmo e, prima conquistò [[Lilla (Francia)|Lilla]] e [[Gand]]<ref name=ECC>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k6561032b/texteBrut#ES Orderici Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. IV, liber XII, p. 479]</ref>, poi prese anche il controllo di Bruges e fu, di fatto, eletto nuovo conte<ref name=Halph>Louis Halphen, "La Francia: Luigi VI e Luigi VII (1108-1180)", cap. XVII, vol. V, p. 714</ref> e nel febbraio [[1128]], quasi tutte le Fiandre erano per Teodorico. Guglielmo, ridotto ad una parte del sud della contea, dopo che tramite il re di Francia, Teodorico, rinchiusosi in Lilla, era stato scomunicato<ref name=Halp>Louis Halphen, "La Francia: Luigi VI e Luigi VII (1108-1180)", cap. XVII, vol. V, p. 715</ref>, con l'appoggio di molti nobili passò al contrattacco e il 21 giugno, alleatosi con Goffredo, sconfisse Teodorico a [[Tielt]] e poi al castello di [[Oostkamp]]. Teodorico allora era fuggito da Lilla per rinchiudersi ad [[Aalst|Alost]]. Guglielmo e Goffredo, il 12 luglio, posero l'assedio ad Alost<ref name=ECC/>, ma, durante l'assedio, in una scaramuccia con alcuni fanti nemici Guglielmo, il 28 luglio, venne ferito ad un braccio, la ferita andò in [[gangrena]]<ref name=ECCL>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k6561032b/texteBrut#ES Orderici Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. IV, liber XII, pp. 481 e482]</ref> e Guglielmo, il 9 agosto, morì<ref name=ECCLE>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k6561032b/texteBrut#ES Orderici Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. IV, liber XII, p. 482, nota 1]</ref>. Con la morte di Guglielmo, senza eredi, Teodorico, fu riconosciuto conte, come Teodorico I, da tutta la contea. Il re di Francia Luigi VI dovette accettare il fatto compiuto e ratificare che Teodorico I fosse succeduto a Guglielmo<ref name=Halp/>, mentre Goffredo continuò la guerra contro [[Liegi]] e [[Namur]].
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