Planter: differenze tra le versioni

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[[John Rolfe]], colono di [[Jamestown (Virginia)|Jamestown]], fu il primo colono a coltivare tabacco in Nord America. Egli giunse in Virginia con dei semi di tabacco che si era procurato in un suo precedente viaggio a [[Trinidad (isola)|Trinidad]], e nel 1612 iniziò a coltivare la nuova specie per venderla poi al mercato europeo.<ref>Brandt, 2007, p.20</ref> Nel corso del XVII secolo, l'area di [[Chesapeake Bay]] divenne particolarmente ideale per le coltivazioni del tabacco. Le navi annualmente trasportavano 680.000 kg di tabacco dalla baia negli anni '30 del Seicento, saliti vertiginosamente a 18.000.000 kg alla fine del secolo. I ''planters'' di tabacco finanziavano le loro operazioni anche grazie a prestiti ottenuti in madrepatria. Coi prezzi del tabacco crollati vertiginosamente a metà del Settecento, molte piantagioni ebbero problemi. Nello sforzo di combattere la rovina finanziaria, i ''planters'' si dedicarono anche ad altre coltivazioni ma pur sempre redditizie, come ad esempio il cotone.
 
Nel 1720, il caffè venne per la prima volta introdotto nelle Indie Occidentali dall'ufficiale navale francese [[Gabriel de Clieu]], il quale si era procurato dei semi di caffè dal [[Jardin des plantes|Giardino Botanico Reale]] di Parigi e li aveva trasportati in [[Martinica]]. Egli trapiantò alcune piante a [[Mount Pelée]] e fu in grado di ricavare il primo raccolto ideale nel 1726. In cinquant'anni in Martinica si contarono 18.000 piante di caffè e la sua coltivazione iniziò ad espandersi anche a [[Santo Domingo]], in [[Nuova Spagna]] e nelle altre isole dei Caraibi. Il territorio francese di Saint-Domingue iniziò a coltivare caffè nel 1734, e dal 1788 già suppliva metà del mercato globale di questa merce. Le piantagioni coloniali francesi si servivano fortemente di schiavi africani. Ad ogni modo le pessime condizioni in cui gli schiavi dei francesi erano tenuti portarono alla [[rivoluzione haitiana]]. Il caffè ebbe un'influenza particolare nella geografia dell'America Latina.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=A Place Unbecoming: The Coffee Farm of Northern Latin America|url=https://archive.org/details/sim_geographical-review_1999-10_89_4/page/554|nome=Robert A.|cognome=Rice|rivista=Geographical Review|volume=89|numero=4|anno=1999|pp=554–579|jstor=216102|doi=10.2307/216102}}</ref>
 
===Rivoluzione e abolizionismo===