Storia della combinatoria: differenze tra le versioni
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Ricordiamo infine [[Leonardo Fibonacci]] con la sua [[Successione di Fibonacci|successione di numeri]].
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[[Blaise Pascal]] con il Traité del [[1665]] analizza il triangolo ora noto giustamente con il suo nome.
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[[Abraham de Moivre]] nel 1697 dimostra lo [[sviluppo multinomiale]]; inoltre scopre il [[principio di inclusione-esclusione]] e con esso calcola il numero delle [[dismutazioni]].
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De Moivre trova l'espressione chiusa per i numeri di Fibonacci.
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Un altro risultato da ricordare è la [[Formula di inversione di Lagrange]].
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La combinatoria interessa attività pratiche (1818).
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Rilevanti contributi alla problematica della enumerazione sono dati da [[Percy Alexander MacMahon|MacMahon]]. il quale è anche l'autore di un secondo importante testo sulla combinatoria.
== Inizio del
Gli importanti progressi della matematica ''astratta'' che si concentra sulla costruzione di un ampio edificio formale basato su assiomi e retto da dimostrazioni di esistenza conduce ad una caduta dell'importanza dei metodi costruttivi; una sorta di colpa di questo ''squilibrio'' è attribuibile in particolare ad [[David Hilbert|Hilbert]] all'inizio del XX secolo e ai [[Nicolas Bourbaki|Bourbakisti]] a partire dagli anni 1930. Da questo punto di vista si tende a considerare i problemi combinatorici o al livello della matematica ricreativa o troppo difficili e irrisolvibili.
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