Caccia al leone: differenze tra le versioni
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[[File:Late_Roman_lion_hunt_scene.jpg|miniatura|Una caccia al leone mostrata in oro su una placca di cintura, [[tardo impero romano]], [[IV secolo]], Turchia.]]
I leoni erano presenti nella penisola greca fino all'epoca classica. Il prestigio della caccia al leone è ben dimostrato nella [[mitologia greca]]: la [[fatiche di Eracle|prima fatica di Eracle]] fu l'uccisione del [[leone di Nemea]]. I leoni sono stati raffigurati come simboli di spicco della regalità, come ad esempio nella [[Porta dei Leoni (Micene)|Porta dei Leoni]] alla cittadella di [[Micene (città antica)|Micene]].
Rispettato per la sua ferocia, il leone era estremamente popolare durante le ''[[venationes]]'' e gli spettacoli gladiatori nell'Antica Roma. Durante la sua [[Dittatore romano|dittatura]], [[Cesare]] sbalordì tutti utilizzando circa 400 leoni nel [[Circo (antica Roma)|Circo]] (importati soprattutto dal [[Nordafrica]] e dalla [[Siria]]), la cui inusuale presenza aggiunse dell'emozione ai suoi spettacoli. Pompeo stabilì un macabro record facendo uccidere ben 600 leoni. L'utilizzo del leone, fiera amata per gli spettacoli, era anche una questione di immagine: Cesare confiscò a Cassio i leoni che intendeva usare per uno spettacolo in Grecia, evento che spinse Cassio ad allearsi con Bruto nella rivolta finale contro il dittatore. Questi leoni, tuttavia, non restarono a lungo nelle mani di Cesare: quando la città di Megara fu occupata dagli uomini di Cesare, i cittadini liberarono i leoni sperando che attaccassero gli invasori. Invece i leoni sbranarono i cittadini per poi sparire nella foresta.<ref>https://books.google.it/books?id=NdvbAAAAQBAJ&pg=PA213&lpg=PA213&dq=lions+vs+gladiators&source=bl&ots=jv8r7De-Zg&sig=xQue8UT16dRVT0kikVAD0CORbbw&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwiujPaA0YzWAhXqDMAKHfeQAtk4ChDoAQhHMAU#v=onepage&q=lions%20vs%20gladiators&f=false</ref>
=== Età Contemporanea ===
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