Gjergj Fishta: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata
Riga 42:
Nel 1899 divenne membro della Società Letteraria "Bashkimi" (l'Unità) fondata dall’abate Prengë Doçi. Nel 1908 prese parte al [[congresso di Manastir]] nell'odierna [[Bitola]] per convenire all'unificazione degli alfabeti usati per scrivere l'[[Lingua albanese|albanese]]. Nel 1909 venne nominato segretario generale della missione Francescana in Albania e preside della scuola francescana a Scutari (primo preside albanese). Riuscì ad elevare la sua scuola al rango di scuola nazionale, dove la lingua d'insegnamento fu l'albanese, mentre [[Lingua italiana|Italiano]], [[Lingua latina ecclesiastica|Latino]], [[Lingua greca|Greco]], [[Lingua turca|Turco]] e altre, furono insegnate come lingue straniere.
 
Prese parte nel 1919 da diplomatico alla [[TrattatoConferenza di pace di VersaillesParigi (1919)|Conferenza di VersaillesParigi]]. Nel 1920 venne eletto dalla cittadinanza di Scutari membro del Parlamento nazionale, del quale diventa vicepresidente nel 1921; sostenne nel 1924 le rivendicazioni democratiche del rivoluzionario [[Fan Stilian Noli]] e per questo venne poi esiliato da [[Zog I di Albania|Ahmet Zogu]], che nel frattempo aveva ripreso il potere. Decise di partire per l'Italia (1925-1926); tornò quindi in Albania in seguito alla definitiva caduta di Zog per riprendere il suo posto d'insegnante a Scutari. Nel frattempo fondò un giornale chiamato “''Hylli i Drites''” (''Stella del mattino''), del quale era diventato direttore, venne chiuso dopo un anno. In seguito fondò un altro giornale chiamato “''Posta e Shqypnis''” (''Posta d'Albania'') che avrà vita più lunga, anche se sempre considerato "non politicamente corretto".
 
Venne descritto come grande oratore e predicatore. Alle sue messe partecipavano anche personalità Ottomane, solo per deliziarsi delle sue doti oratorie. L'interesse per la letteratura e per la politica non furono gli unici interessi di padre Gjergj Fishta. Si interessò molto anche di Fisica, Matematica, Astronomia e altre scienza ancora. Una vera passione, per Fishta, fu l'architettura. Era affascinato dagli architetti italiani e dalla loro arte, negli anni si cimentò con dedizione e realizzò dei progetti con successo, come il progetto e la realizzazione della [[Cattedrale di San Nicola (Alessio)|chiesa cattolica di Alessio]].