L'album ripropone alcune tracce del precedente album, ''[[Will (Sun Eats Hours)|Will]]'' (2002), riregistrate (alcune presentano anche il nome modificato), remixate e rimasterizzate<ref name="intervista">{{Cita web|urlarchiviourl=https://webwww.archivebalarm.orgit/webnews/20201019195621magazine/httpsun-eats-hours-la-rinascita-dell-hardcore-melodico-687|titolo=Sun Eats Hours://xoomer.virgilio la rinascita dell’hardcore melodico|sito=Balarm.it/francesco.ne/SUNETINTMAGA.htm|titoloaccesso=SUN22 EATSnovembre HOURS2020|dataarchiviodata=1930 ottobreaprile 20202004|accessoautore=3Marcello novembre 2020Tortorici}}</ref>. Inoltre vengono aggiunti tre inediti (''Tour All Over'', ''La Mangiauomini'' e ''Living Force''). ''La Mangiauomini'' è l'unico pezzo in italiano scritto come Sun Eats Hours<ref>{{Cita web|url=https://www.punkadeka.it/sun-eats-hours-2/|titolo=SUN EATS HOURS|sito=Punkadeka - Punk web Magazine|data=10 ottobre 2005|autore=Davide Tamburlini|accesso=7 novembre 2020}}</ref>, se si eccettua la ''joke song'' ''Più Puzzi Più Guzzi'', [[ghost track]] contenuta nell'album di esordio ''[[Don't Waste Time]]''<ref>{{Cita web|url=https://www.punkadeka.it/the-suneatshours/|titolo=THE SUNEATSHOURS|sito=Punkadeka - Punk web Magazine|data=26 agosto 2003|accesso=12 novembre 2020}}</ref>.
Nel 2005 è uscita una seconda versione del disco<ref>{{Cita web|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060507051002/http://www.ruderecorz.com/Rude_catalog.htm|url=http://www.ruderecorz.com/Rude_catalog.htm|urlmorto=si|titolo=Catalogue|sito=web.archive.org|dataarchivio=7 maggio 2006|accesso=20 novembre 2020}}</ref>.
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Girano il loro primo video musicale – diretto dal batterista Rossi<ref>{{Cita|Lorenzi|p.42}}.</ref> –, per l'omonimo singolo ''[[Tour All Over (singolo)|Tour All Over]]'', che viene inserito nella programmazione di ''Superock'', il programma rock dell'emittente televisiva [[MTV]]<ref>{{Cita|Lorenzi|p. 23}}.</ref>. Successivamente girano un videoclip anche per ''[[September 2001]]'', secondo estratto dall'album<ref>{{Cita web|url=https://www.punkadeka.it/sun-eats-hours-3/|titolo=SUN EATS HOURS|sito=Punkadeka - Punk web Magazine|data=24 febbraio 2004|accesso=5 novembre 2020}}</ref>.
È il primo album della band ad essere stampato in tre versioni differenti ([[Italia]], [[Spagna]], [[Svizzera]]) e a essere distribuito a livello internazionale (oltre a queste è uscito in [[Portogallo]], [[Irlanda]], [[Grecia]], [[Germania]], [[Austria]] e [[Inghilterra]]); sarebbe dovuto uscire anche in Francia e Giappone<ref>{{Cita nameweb|urlarchivio="intervista"https://web.archive.org/web/20201019195621/http://xoomer.virgilio.it/francesco.ne/SUNETINTMAGA.htm|titolo=SUN EATS HOURS|dataarchivio=19 ottobre 2020|accesso=3 novembre 2020}}</ref>; ottiene recensioni positive in Europa, Giappone e Sud America<ref name="last">{{Cita web|url=https://www.last.fm/it/event/768780+Sun+Eats+Hours+at+Le+Piccole+Iene+on+11+October+2008|titolo=Sun Eats Hours. Sede: Le Piccole Iene (Romagnano Sesia (NO)). Data: 11 Ott 2008|sito=Last.fm|accesso=14 ottobre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201014092508/https://www.last.fm/it/event/768780+Sun+Eats+Hours+at+Le+Piccole+Iene+on+11+October+2008|dataarchivio=14 ottobre 2020}}</ref>.