Anas platyrhynchos: differenze tra le versioni
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→Descrizione: Sviluppo anatroccolo |
→Descrizione: Correzioni |
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Con alcune altre specie ha per caratteri esteriori il corpo robusto, il collo corto, il becco largo e piatto (da cui il nome latino ''platyrhynchos'', crasi delle parole greche ''platys.'' ovvero largo e ''rhunkhos'', becco), poco convesso e con la punta assai arrotondata; possiede inoltre zampe di media lunghezza che si innestano alla metà del tronco, ali abbastanza lunghe e coda tondeggiante. Le zampe palmate permettono al germano reale di muoversi agilmente in acqua e di immergersi con facilità alfine di raggiungere le piante acquatiche situate in profondità.
La forma "a chiodo" della punta del becco viene utilizzato per pascere le piante e cacciare piccole prede. Il germano reale può anche filtrare minuscoli animali inghiottendo acqua attraverso l'utilizzo di una membrana a forma di pettine (''lamella)'' presente all'interno del becco. La sua dieta è molto varia e può dipendere da diversi fattori quali l'età, il periodo della cova, la diversa disponibilità di cibo, ecc. I germani reali si cibano in particolar modo di gasteropodi, insetti (in particolare mosche e libellule), ma anche crostacei e vermi. Durante la migrazione autunnale e l'inverno, questi uccelli basano la loro dieta sulle piante come il [[Echinochloa crus-galli|giavone]], che crescono vicino all'acqua.
Vi possono essere inoltre esemplari maschi o femmine il cui piumaggio è leggermente o totalmente diverso dalla livrea sinora descritta, in pratica tendenzialmente scurito o bianco. Ciò è dovuto alla presenza di un particolare [[gene]] che regola la colorazione:
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Al di fuori della stagione riproduttiva, i germani reali si riuniscono in stormi di centinaia di esemplari che tendono a partecipare alla stessa attività contemporaneamente. Ad esempio, l'intero stormo può nutrirsi, mettersi in mostra, nuotare o semplicemente riposare insieme. Una volta finito l'inverno, gli stormi si disperdono in gruppi composti da più coppie, ciascuno alla ricerca di un adeguato sito di nidificazione.
Per quanto riguarda le tecniche di corteggiamento, gli esemplari maschi, mentre tengono il petto rialzato e drizzano il collo, nuotano in prossimità delle femmine scuotendo il capo e la coda (''Head-Shake e Tail-Shake)''. I germani reali sono soliti sollevare anche la punta delle ali, la testa e la coda mentre mantengono il collo proteso sopra il pelo dell'acqua (''Head-Up-Tail-Up)''. Gruppi di quattro o cinque maschi si contendono la femmina esibendosi: arcuare il collo, fischiare, ma anche spruzzare l'acqua verso la compagna prescelta, utilizzando il becco, (''Down-Up e Grunt Whistle),'' sono tipici modi di corteggiamento. Una volta che la compagna viene attratta, il maschio le rimane vicino per evitare che si accoppi con altri pretendenti. Le femmine di germano reale tendono invece ad emettere un richiamo che incita i maschi ad attaccare gli altri contendenti o le altre femmine del gruppo; la finalità di tale comportamento è quello di osservare le loro performances e di valutarli come possibili compagni (''Inciting)''. Per suscitare il corteggiamento da parte del maschio, la femmina
I germani reali sono territoriali e diventano molto aggressivi quando un intruso invade il loro territorio.
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[[File:Anas platyrhynchos (nest).JPG|Nido|thumb]]
Il corteggiamento comincia a fine ottobre e continua fino a marzo; la riproduzione vera e propria ha luogo tra febbraio e luglio in funzione della [[latitudine]]. Il nido è rudimentale e la scelta del luogo non è complessa, la femmina può utilizzare il suolo nudo o degli alberi cavi; è fatto di ramoscelli e di piumini che la femmina strappa da una zona particolare del suo petto. Il numero di uova può variare da 5 a 15. Solo la femmina cova per circa 26-28 giorni. Le piume della femmina le permettono infatti di passare inosservata in mezzo alla vegetazione; se il maschio l'aiutasse nell'incubazione, il nido sarebbe facilmente individuato dai predatori e distrutto. Il maschio,
Dopo la nascita, è ancora la femmina sola che si occupa degli anatroccoli. Questi sono in grado di lasciare il nido dopo appena 24 ore dalla schiusa, ma hanno comunque bisogno della protezione della madre che li conduce allo specchio d'acqua più vicino e insegna loro a nuotare e nutrirsi fino a che non siano in grado di volare (7 settimane circa). Non è
=== Uova ===
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