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'''Sutton Hoo''', nei pressi di [[Woodbridge (Regno Unito)|Woodbridge]] ([[Suffolk]], [[Regno Unito]]), è il sito di due cimiteri [[anglosassoni]] del [[VI secolo|VI]] e [[VII secolo]], uno dei quali conteneva una [[nave funeraria]] completa di un gran numero di artefatti di elevato significato archeologico e artistico.
 
Il ritrovamento di Sutton Hoo è di primaria importanza per gli storici del periodo [[alto Medioevo|alto-medioevale]] inglese, in quanto getta luce su un periodo della storia britannica a lungo posto al confine tra mito, leggenda e storia. L'utilizzo del sito ebbe il suo culmine all'epoca in cui il sovrano [[Rædwald dell'Anglia orientale|Redwald]] dell'[[Regno dell'Anglia orientale|Anglia orientale]] deteneva il predominio sugli Inglesi e giocava un ruolo dinamico e ambiguo nell'avvento del [[Cristianesimo]] in Inghilterra. È anche importante per la comprensione del regno anglosassone dell'Anglia orientale e, in prospettiva maggiore, di tutto il periodo.
 
La nave funeraria, probabilmente risalente all'inizio del VII secolo e recuperata nel [[1939]], è uno dei principali ritrovamenti archeologici in Inghilterra, per le sue dimensioni e per la sua completezza, per la sua importanza come per la qualità e bellezza delle sue suppellettili, e in quanto testimonianza di quel genere di rituale di sepoltura.
 
Sebbene la nave funeraria sia il polo d'attrazione dell'attenzione dei turisti, i due cimiteri separati, con le rispettive posizioni rispetto all'estuario del fiume [[Deben]], del [[MarMare del Nord]] e di altri siti nelle immediate vicinanze, hanno ricchi significati storici.
 
== Sito ==
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==== Tombe a cremazione e inumazioni minori ====
Due tombe a cremazione furono scavate nel 1938. Di queste, il tumulo 3 conteneva le ceneri di un uomo e di un cavallo poste su una mangiatoia di legno o una canoa [[catafalco]], insieme ad una [[francisca (arma)|ascia da lancio]] con la lama in ferro (un'arma tipica dei [[Franchi]]), oltre a oggetti importati dal [[mar Mediterraneo|Mediterraneo]] orientale, come il coperchio di una brocca in bronzo, un frammento di una placca decorata in miniatura con una [[Vittoria (mitologiadivinità)|Vittoria alata]] e frammenti di osso decorato da un portagioie di origine simile.<ref>Bruce-Mitford (1975), pp. 108–10, 112–15, 125–26.</ref> L'altro tumulo, il numero 4, conteneva i resti cremati di un uomo e di una donna con un cavallo e forse anche un cane; conteneva pure pochi frammenti di pezzi da gioco in osso.<ref>Bruce-Mitford (1975), pp. 124–5,131.</ref>
 
Nei tumuli 5, 6 e 7 Carver trovò tre cremazioni in vasi di bronzo con un gran numero di beni. L'uomo del tumulo 5 era morto per un colpo di un'arma al cranio; con lui erano alcuni pezzi da gioco, piccole cesoie in ferro, una coppa e una scatola d'avorio con coperchio scorrevole erano scampate all'attenzione dei tombaroli. Il tumulo 7 presentava i resti di un'enorme cremazione, in cui cavallo, un manzo, un cervo rosso, una pecora e un maiale erano stati bruciati sulla pira assieme al defunto; i suoi beni comprendevano pezzi da gioco, un secchio con rinforzi in ferro, decorazioni per una cintura per spada e un contenitore per bere. Il tumulo 6, in maniera simile, conteneva il defunto con animali cremati, pezzi da gioco, cintura per spada e pettine; gravemente danneggiato ma di tipologia simile era il tumulo 18.<ref>Carver (1998), pp. 107–110.</ref>
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==== Spada, finimenti per la spada e lancia ====
Sul lato destro del corpo e paralleli ad esso giacevano alcune lance, tra cui tre [[angonangone|angoni]], con le sommità fatte passare per uno dei manici della coppa in bronzo dell'angolo nord-orientale,<ref>Bruce-Mitford 1978, pp. 241–272.</ref> e vicino giaceva un bastone con una piccola montatura raffigurante un lupo.<ref>Bruce-Mitford 1978, pp. 394–402; Evans 1986, pp. 92–93.</ref> Più vicino al corpo si trovava la magnifica spada con l'elsa in oro e granati, con la lama (lunga 0,85&nbsp;m) incisa e inguainata nel fodero.<ref>Bruce-Mitford 1978, pp. 273–310; Evans 1986, pp. 42–44.</ref> Attaccati ad essa e disposti verso il corpo erano i finimenti per la spada e la cintura, con una serie di montature in oro massiccio e distributori dei lacci con ornamenti in granati estremamente intricati.<ref>Evans 1986, pp. 44–46.</ref>
 
==== Borsa, fermagli da spalla e "Grande fibbia" ====
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==Collegamenti esterni==
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