Tra il I e II secolo d.C. si sviluppa in Asia minore la [[Seconda sofistica|seconda sofistica.]] Questa denominazione nasce grazie a [[Lucio Flavio Filostrato|Flavio Filostrato]] nel III secolo d.C.. I neosofisti erano oratori cresciuti nelle scuole di retorica, le cui tematiche spesso riguardavano motivi occasionali o argomenti insoliti (per poter attirare l'attenzione del pubblico (netta differenza con il passato in cui i rapsodi si esibivano con l'assoluta certezza che il proprio pubblico conoscesse gli elementi essenziali dei propri spettacoli). Ciò produce una grande varietà di contenuti che spaziavano dalla politica, al discorso d'occasione, dall'autobiografia a discorsi religiosi. La loro formazione era caratterizzata dai μελέται, ovvero da esercitazioni scolastiche che gli garantivano spesso molto successo e ricchi guadagni. Questo tipo di oratoria epidittica imitava i grandi autori attici del IV secolo a.C. (soprattutto Platone e Demostene). Molti imperatori di questo periodo mostrano interessi letterari e intrattengono rapporti di familiarità con retori e oratori, consapevoli dell'importanza che l'arte della parola continua ad avere come forma di comunicazione da controllare.