Claudio De Vincenti: differenze tra le versioni
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|predecessore = ''Se stesso'' <small>(Sottosegretario con delega alla coesione territoriale)</small>
|successore = [[Barbara Lezzi]]
|carica2 = [[Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri]]<br /><small>
|mandatoinizio2 = 10 aprile [[2015]]
|mandatofine2 = 11 dicembre [[2016]]
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|professione = [[Docente universitario]]
|cotitolare4 = [[Massimo Vari]]<br/>[[Simona Vicari]]
|cotitolare3 = [[Carlo Calenda]]
}}
{{Bio
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=== Politica ===
In seguito alla caduta del governo Letta, per volere del neo-[[Partito Democratico (Italia)#Segretario nazionale|segretario del PD]] [[Matteo Renzi]] per diventare [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio]], e alla nascita del [[governo Renzi|suo governo]], il 28 febbraio [[2014]] viene nominato dal [[Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Consiglio dei Ministri]] [[viceministro]] allo [[Ministero dello Sviluppo Economico|sviluppo economico]], affiancando il [[Ministri dello sviluppo economico della Repubblica Italiana|ministro]] [[Federica Guidi]].
Negli anni al MISE, sia in qualità di sottosegretario che di viceministro, si è occupato di [[politica industriale]] e di [[energia]], affrontare trattative lunghe e difficili, per trovare a tutte le parti coinvolte soluzioni di risanamento di aziende in crisi e di tutela dei posti di lavoro a rischio.<ref>{{Cita web|url=https://www.claudiodevincenti.it/biografia/|titolo=Biografia|sito=Claudio De Vincenti|lingua=it-IT|accesso=2020-12-27}}</ref>▼
▲Negli anni al MISE, sia in qualità di sottosegretario che di viceministro, si è occupato di [[politica industriale]] e di [[energia]],
In seguito alla nomina di [[Graziano Delrio]] a [[Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti|ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti]] per sostituire [[Maurizio Lupi]], il 10 aprile [[2015]] viene nominato dal [[Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Consiglio dei ministri]] a prendere il posto vacante di Delrio come [[Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri]], con funzioni di [[Segretario del Consiglio dei ministri|segretario del Consiglio dei Ministri]] nel medesimo esecutivo Renzi.▼
▲In seguito alla nomina di [[Graziano Delrio]] a [[Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti|ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti]] per sostituire [[Maurizio Lupi]], il 10 aprile [[2015]] viene nominato dal [[Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Consiglio dei ministri]] a prendere il posto vacante di Delrio come [[Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri]], con funzioni di [[Segretario del Consiglio dei ministri|segretario del Consiglio dei Ministri]], oltre a conferirgli le deleghe alle [[Dipartimento per la coesione territoriale|politiche di coesione territoriale]] e allo [[Ufficio per lo sport|sport]], nel medesimo esecutivo Renzi.
Il 12 dicembre [[2016]] viene nominato [[Ministri per la coesione territoriale della Repubblica Italiana|Ministro della Coesione Territoriale e del Mezzogiorno]] del [[governo Gentiloni]].<ref>{{cita web|autore=[[Sergio Mattarella]]|url=http://www.governo.it/sites/governo.it/files/dpr_20161212_nomina_MINISTRI_6.pdf|formato=pdf|titolo=DPR 12 dicembre 2016 - Nomina dei Ministri|editore=[[Governo della Repubblica Italiana]]|data=12 dicembre 2016|accesso=20 febbraio 2017}}</ref>▼
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Alle [[Elezioni politiche italiane del 2018|elezioni politiche del 2018]] viene inizialmente escluso dalle liste del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]; tuttavia in un secondo momento viene candidato alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei Deputati]] nel [[Collegio elettorale uninominale Emilia-Romagna - 10 (Camera dei deputati)|''collegio maggioritario'' di Sassuolo]] (collegio in cui era stato precedentemente indicato [[Gianni Cuperlo]], salvo poi la rinuncia di quest'ultimo)<ref>{{Cita news|url=http://www.ilgiornale.it/news/politica/liste-pd-fuori-latorre-rientra-de-vincenti-tutti-i-big-nord-1487730.html|titolo=Liste Pd, fuori Latorre, rientra De Vincenti: tutti i big da Nord a Sud|pubblicazione=ilGiornale.it|accesso=2018-01-28}}</ref>. Viene clamorosamente sconfitto, giungendo infatti terzo dietro al candidato della [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche italiane del 2018|coalizione del centro-destra]] [[Benedetta Fiorini]] e al candidato del [[Movimento 5 Stelle]] [[Michele Dell'Orco]]; non viene pertanto eletto in Parlamento.<ref>{{Cita web|url=http://elezioni.interno.gov.it/camera/scrutini/20180304/scrutiniCI11240000000|titolo=Eligendo: Camera [Scrutini] Collegio uninominale 10 - SASSUOLO (Italia) - Camera dei Deputati del 4 marzo 2018 - Ministero dell'Interno|sito=Eligendo|lingua=it|accesso=2018-03-06}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Governo-uscente-eletto-Gentiloni-Ecco-gli-sconfitti-uninominale-corsa-proporzionale-5010e5c2-d557-441e-a295-c3f8d64f99a8.html#foto-1|titolo=Governo uscente: eletto Gentiloni. Ecco gli sconfitti all'uninominale, ma in corsa al proporzionale|pubblicazione=Rainews|accesso=2018-03-06}}</ref>
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