Clavicembalo: differenze tra le versioni

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Le tastiere a singolo manuale sono la regola negli strumenti di fattura italiana, mentre negli altri paesi europei si producevano anche numerosi strumenti a due manuali.
 
===Virginale===
===blablabla
[[File:virginale 1 maggi.JPG|thumb|Virginale della Collezione Maggi di Cremona]] Virginale è il nome generico di una famiglia di strumenti dalla forma genericamente rettangolare, più piccoli e semplici rispetto al clavicembalo exvce dotati di una sola corda per ciascuna nota, disposta parallelamente (virginale) o angolata (spinetta) rispetto alla tastiera, lungo il lato più esteso dello strumento. L'origine del termine non è chiara, ma spesso viene collegata al fatto che lo strumento fosse suonato di frequente dalle donne giovani in ambito famigliare, {{citazione necessaria|non sempre dai concertisti, i quali utilizzavano i virginali per la loro facile trasportabilità, oppure perché già presenti là dove venivano chiamati}}; un'altra ipotesi vedrebbe il nome ''virginale'' come un'abbreviazione di ''clavicordo virginale'', ossia un [[clavicordo]] dotato di ''verghe'', cioè di salterelli, identificando nello stesso tempo l'origine dello strumento nel clavicordo, da cui sarebbe derivata anche la forma rettangolare<ref>Florindo Gazzola, ''L'accordatura degli antichi strumenti da tasto'', Armelin, Padova, 2007.</ref>.
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[[File:virginale 1 maggi.JPG|thumb|Virginale della Collezione Maggi di Cremona]] Virginale è il nome generico di una famiglia di strumenti dalla forma genericamente rettangolare, più piccoli e semplici rispetto al clavicembalo exvc dotati di una sola corda per ciascuna nota, disposta parallelamente (virginale) o angolata (spinetta) rispetto alla tastiera, lungo il lato più esteso dello strumento. L'origine del termine non è chiara, ma spesso viene collegata al fatto che lo strumento fosse suonato di frequente dalle donne giovani in ambito famigliare, {{citazione necessaria|non sempre dai concertisti, i quali utilizzavano i virginali per la loro facile trasportabilità, oppure perché già presenti là dove venivano chiamati}}; un'altra ipotesi vedrebbe il nome ''virginale'' come un'abbreviazione di ''clavicordo virginale'', ossia un [[clavicordo]] dotato di ''verghe'', cioè di salterelli, identificando nello stesso tempo l'origine dello strumento nel clavicordo, da cui sarebbe derivata anche la forma rettangolare<ref>Florindo Gazzola, ''L'accordatura degli antichi strumenti da tasto'', Armelin, Padova, 2007.</ref>.
 
Si noti che la parola "virginale" nel [[età elisabettiana|periodo elisabettiano]] era utilizzata per designare qualsiasi tipo di clavicembalo. Così i capolavori di [[William Byrd]] e dei suoi contemporanei erano spesso concepiti per clavicembali di grandi dimensioni, di fattura italiana, e non solamente su quelli che oggi chiamiamo virginali.