Testudo marginata: differenze tra le versioni

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|sinonimi=''Chersus marginata'' (Gmira, [[1993]])
|nomicomuni=Tartarugatestuggine sarda
|suddivisione=Sottospecie
|suddivisione_testo=
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}}
La '''tartarugatestuggine marginata''' ('''''Testudo marginata''''' - [[Schoepff]], [[1792]]) comunemente chiamata '''tartarugatestuggine sarda''' è un [[rettile]] appartenente all'ordine delle [[Testudines|testuggini]].
 
== Tassonomia ==
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=== Attività ===
 
Le T. marginata sono animali [[ectotermia|ectotermi]] e nelle prime ore della giornata si crogiolano al sole per innalzare la temperatura corporea ed attivare le funzioni metaboliche. L'esposizione al sole permette di assumere i raggi [[Radiazione ultravioletta|UVB]] atti alla sintesi della [[Colecalciferolo|vitamina D]]. Raggiunta la temperatura corporea necessaria per l'attivazione degli [[enzima|enzimi]] atti alla digestione le tartarughetestuggini si dedicano alla ricerca del cibo. Con temperature atmosferiche superiori ai 27&nbsp;°C diventano apatiche e cercano refrigerio scavando piccole buche al riparo della vegetazione bassa o riparandosi in piccoli anfratti. Con la discesa delle temperature si ha la ripresa dell'attività.
Sono state osservate sia in [[Grecia]] che in [[Sardegna]] delle tane collettive, composte da una lunga galleria scavata nel terreno e terminante in una camera in cui si rifugiano la notte e d'inverno.
In una tana a [[Leucade]] sono stati censiti 12 esemplari adulti (Trimigliozzi, [[2006]]).
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== Distribuzione ==
Originaria della [[Grecia]] è presente anche in Italia, quasi esclusivamente in [[Sardegna]] ove risulta introdotta in epoca storica.
Questa specie avendo trovato in [[Sardegna]] un [[habitat]] ideale si è talmente diffusa da essere comunemente denominata tartarugatestuggine sarda.
In epoca preromana veniva importata dagli [[Etruschi]] per essere utilizzata nei riti di inumazione, a [[Roma]] resti di [[carapace]] furono rinvenuti in una sepoltura arcaica nei pressi del [[Lacus Curtius]]<ref name=curzio>[[Christian Hülsen]], ''[http://penelope.uchicago.edu/Thayer/I/Gazetteer/Places/Europe/Italy/Lazio/Roma/Rome/Forum_Romanum/_Texts/Huelsen*/2/23.html Il Foro Romano Storia e Monumenti]'' ed. Ermanno Loescher 1905
</ref>.
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[[File:BMC 193.jpg|thumb|Dracma di [[Egina (città)|Egina]]]]
 
Probabilmente introdotta per la prima volta nella [[penisola italiana]] dagli [[Etruschi]], fin dall'antichità è stata catturata e allevata per usi alimentari, utilitaristici e come animale da giardino. Dal suo carapace, il più grande tra tutte le testuggini terrestri mediterranee, se ne ricavavano svariati oggetti di uso comune, preziosi inserti in opere di [[ebanisteria]] e gioielleria e [[cassa armonica|casse armoniche]] per strumenti musicali. La [[mitologia greca]] ci narra che l'inventore della [[Lira (strumento musicale)|lira]] fu [[Ermes|Hermes]]. Un giorno il dio trovò all'interno della grotta una tartarugatestuggine. La uccise, ne prese il carapace e tendendo sette corde di budello di pecora su dei corni di [[antilope]] ne ricavò lo strumento musicale. In seguito Ermes la regalò ad [[Apollo]], e questi al figlio [[Orfeo]].
La sua effigie è ben riconoscibile nella prima moneta europea, coniata dalla città [[Grecia antica|greca]] di [[Egina (città)|Egina]] tra il [[VII secolo a.C.|VII]] e il [[IV secolo a.C.]]
Numerosi sono i rinvenimenti di gusci o oggetti da essi ricavati in sepolture antiche; da svariati ritrovamenti si ipotizza, ma potrebbero essere delle intrusioni post-deposizionali, che gli [[Etruschi]] inserivano delle tartarughetestuggini vive nelle tombe<ref>De Grossi Mazzorin J., Cerminara C. (2005). I resti di testuggini della tomba 15 di [[Necropoli di Populonia|Poggio delle Granate]]: atto rituale o semplice intrusione post-deposizionale?. Scienze dell'Antichità . vol. 12</ref>. Tra il [[XVI secolo|XVI]] e il [[XVIII secolo]] furono introdotte in Sardegna e allevate da alcuni [[Monachesimo|ordini monastici]] perché le loro carni, ritenute altamente nutritive soprattutto per gli infermi, erano tra le poche di cui la [[Chiesa cattolica]] consentiva il consumo nei giorni di [[Digiuno ecclesiastico|astinenza]]<ref name=enciclopedia>{{Cita web |url=http://www.tartaportal.it/forums/showthread.php?p=147703#post147703 |titolo=Dizionario universale economico rustico, Roma 1797. Vol.XXI pag.148 Voce: Tartarugatestuggine. |accesso=22 gennaio 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070928034345/http://www.tartaportal.it/forums/showthread.php?p=147703#post147703 |dataarchivio=28 settembre 2007 |urlmorto=sì }}</ref>. Sin dai primordi dell'arte, innumerevoli sono le raffigurazioni di testuggini, in alcune di esse è possibile identificare con certezza l'appartenenza alla specie ''T.marginata''. In letteratura è ricorrente il personaggio della tartarugatestuggine come raffigurazione della longevità e della pacatezza, famoso è il racconto di [[Esopo]], ''La lepre e la tartarugatestuggine''. In matematica è da ricordare, [[Paradosso di Achille e la tartarugatestuggine|Achille e la tartarugatestuggine]], il secondo dei [[Paradossi di Zenone|paradossi]] formulati da [[Zenone di Elea]].
 
== Note ==
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== Manualistica ==
* Guida alle tartarughetestuggini terrestri, Marta Avanzi - De Vecchi Editore, 2002 ISBN 88-412-7620-7
* Il manuale di pronto soccorso per rettili, Marco Salvadori - Schiff Editore, 2001
* Il grande libro delle tartarughetestuggini acquatiche e terrestri, Marta Avanzi e Massimo Millefanti De Vecchi Editore, 2003 ISBN 88-412-7651-7
* Tartarughetestuggini terrestri, Fabrizio Pirotta - Editore: [[Il Sole 24 Ore]] Edagricole, 2001 ISBN 88-506-4361-6 * Tartarughetestuggini terrestri europee, Ursula Campi - Primaris sas, 2000 ISBN 88-85029-59-0
* Terrario facile, Valentina Fabris e Luciano di Tizio - Primaris sas
* Terralog (in inglese e tedesco), Holger Vetter - Edition Chimaira ISBN 3-930612-57-7
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=== Siti correlati ===
* [http://www.tartarugandotestugginendo.it/content/233-testudo-marginata.html ''Scheda allevamento Testudo marginata''] Tartarugandotestugginendo Forum
* {{cita web|http://www.unipv.it/webshi|Societas Herpetologica Italica}}
* {{cita web|http://www.tartaclubitalia.it|TartaClub italiano}}
* {{cita web|http://www.tartarughetestuggini.org|Tartarughetestuggini.org}}
* {{cita web|http://www.tartarughetestuggini.info|Testudo marginata}}
* {{cita web|http://www.marginata.it|Testudo marginata}}
* {{cita web|http://www.chelonia.org|Chelonia.org|lingua=en}}