Bernardino Piñera Carvallo: differenze tra le versioni

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Partecipò alla I assemblea generale ordinaria del [[Sinodo dei vescovi]] che ebbe luogo nella [[Città del Vaticano]] dal 29 settembre al 29 ottobre [[1967]] sul tema "La preservazione e il rafforzamento della fede cattolica, la sua integrità, il suo vigore, il suo sviluppo, la sua coerenza dottrinale e storica".<ref name=A/>
 
Nel settembre del [[1973]] diede protezione al sacerdote Wilfredo Alarcón, sopravvissuto a un tentativo di esecuzione da parte di agenti della dittatura di [[Augusto Pinochet]]. Piñera riuscì a far uscire il sacerdote dal paese che così poté trasferirsi in [[Argentina]] dove gestì una residenza nella parrocchia di [[Neuquén]] per cinque anni.<ref>{{cita web|url=https://web.archive.org/web/20120601014827/http://liceo1.cl/icore/viewcore/150806|titolo=Reflexion de jueves santo|pubblicazione=sito web del Liceo Nº 1 Javiera Carrera|accesso=18 settembre 2020|lingua=es}}</ref><ref>{{cita libro|url=https://books.google.cl/books?id=gfwKRv32B1QC|autore=Miguel Jordá Sureda|titolo=Martirologio de la Iglesia chilena: Juan Alsina y sacerdotes víctimas del terrorismo de estado|editore=Lom Ediciones|anno=2001|ppp=280|isbn=9789562823579|accesso=18 settembre 2020|lingua=es}}</ref>
 
Il 28 dicembre [[1977]] [[papa Paolo VI]] accettò la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi. Monsignor Piñera Carvallo l'aveva presentata per adempiere pienamente alla carica di segretario generale della Conferenza episcopale del Cile.<ref name=A/>