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Significato: chiodo d'oro
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[[File:Ediacaran-GSSP-IMGP6652-.jpg|thumb|Sezione e punto stratigrafico globale del periodo [[Ediacariano]], nella catena dei [[Monti Flinders]] ([[Australia]] meridionale). Attorno al disco di bronzo (detto ''golden spike'') sono visibili i fori nella roccia risultanti dal prelievo di [[carotaggio|piccole carote]] raccolte per le analisi [[paleomagnetismo|paleomagnetiche]].]]
I '''''Global Stratigraphic Section and Point''''', ossia '''Sezioni e punti stratigrafici globali''' (sigla '''GSSP''') sono [[affioramento roccioso|affioramenti rocciosi]] nei quali siaè fisicamente presente un limite tra due [[Era geologica|età geologiche]] e nei quali è stato rinvenuto il maggior numero di informazioni fisiche, chimiche e paleontologiche su quel limite rispetto ad altri affioramenti contenenti anch'essi il medesimo limite stratigrafico. Essi sono stati identificati dalla [[Commissione internazionale di stratigrafia]] in località distribuite nei vari [[continente|continenti]].
 
==Significato==
Concettualmente nella letteratura stratigrafica hanno sostituito lo ''stratotipo'', ossia l'affioramento di una successione litologica, scelto in un luogo tipico come caratterizzante e riferimento di una definita età geologica, viceversa i GSSP definiscono non una età geologica, ma il limite tra due età geologiche; questa definizione è indicata con un cosidettocosiddetto ''chiodo d'oro'', rappresentante il limite fisico tra le due età geologiche posto lungo il piano esistente tra due strati che mettono in contatto, con continuità stratigrafica rocce di un'età con rocce dell'altra età. Il termine ''chiodo d'oro'' deriva dall'utilizzo dei geologi di segnare gli strati con dei chiodi, per cui quello tra due età geologiche veniva chiamato "d'oro".
 
L'utilizzo dello stratotipo a scopo di definizione stratigrafica di un'età geologica è stato abbandonato per la difficoltà di trovare una serie rocciosa che interamente rappresentativa di tutto il periodo, senza lacune sedimentarie, con una completa successione di fossili di riferimento e altri elementi utilizzati nella moderna stratigrafia, con le conseguenti incertezze connessa con l'utilizzo dello stratotipo a scopi correlativi e di datazione. Viceversa l'adozione di una serie di punti di riferimento, ben definibili come limiti di fine ede inizio di due periodi geologici consecutivi permette di avere una serie di affioramenti, che si articolano lungo il tempo geologico, rispetto ai quali posizionare le successioni stratigrafiche di tutto il mondo. Ogni intervallo temporale geologico ha, oppure avrà, quando l'opera di selezione delle località di riferimento sarà conclusa, un unico GSSP.
 
Le località che vengono definite GSSP sono il punto di riferimento mondiale e devono essere prese in considerazione in qualsiasi caso si renda necessario valutare se una determinata roccia appartiene a un determinato intervallo geologico. I GSSP sono utilizzati negli studi [[stratigrafia (geologia)|stratigrafici]] per correlare le varie unità litologiche presenti nelle diverse regioni del mondo, per questo motivo si richiede che contengano elementi caratteristici tali da poter essere usati universalmente. La definizione dei GSSP è cominciata nel [[1977]] ed è tuttora in corso.