Jan Chrapek: differenze tra le versioni

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Il 20 giugno [[1994]] [[papa Giovanni Paolo II]] lo nominò [[vescovo ausiliare]] di [[Diocesi di Toruń|Toruń]].<ref name=A/><ref name=B/>
 
Il 28 giugno [[1999]] [[papa Giovanni Paolo II]] lo nominò [[vescovo]] di [[Diocesi di Radom|Radom]]. [[Presa di possesso|Prese possesso]] della diocesi il 21 agosto successivo.<ref name=D>{{Cita libro|autore=P. Nitecki|titolo=Biskupi Kościoła w Polsce w latach 965–1999. Słownik biograficzny|editore=Instytut Wydawniczy „Pax”|città=Varsavia|anno=2000|p=53|ISBN=83-211-1311-7|lingua=pl}}</ref> Come ordinario, sostenne molte attività di beneficenza, tra cui l'apertura di una mensa e di una farmacia per i poveri, e la pastorale giovanile.<ref name=A/><ref name=E>{{Cita news|url=https://archive.is/6ieUH|titolo=12. rocznica śmierci bp. Jana Chrapka|sito=ekai.pl|data=18 ottobre 2013|accesso=5 febbraio 2021|lingua=pl}}</ref>
 
In seno alla Conferenza episcopale polacca fu vicepresidente e poi presidente della commissione per le comunicazioni sociali <ref name=B/><ref>{{Cita news|url=https://archive.is/uSUjm|titolo=Kościół w Polsce w 2001 r. - kalendarium|sito=ekai.pl|data=28 dicembre 2001|accesso=5 febbraio 2021|lingua=pl}}</ref> e vicepresidente del comitato per le comunità religiose e gli istituti di vita consacrata.<ref name=B/> Fece parte del Consiglio di programma dell'Agenzia di informazione cattolica. Durante il II sinodo plenario nazionale assunse l'incarico di presidente del comitato per le comunicazioni sociali. Attraverso la Conferenza episcopale polacca fu designato di organizzare una rete di stazioni radio diocesane in [[Polonia]]. Partecipò alla preparazione dei viaggi apostolici del papa in [[Polonia]] nel [[1997]] e nel [[1999]].<ref name=D/> Fu molto attivo anche presso la [[Consiglio delle conferenze dei vescovi d'Europa]] dove era responsabile dei media cattolici nell'[[Europa orientale]].<ref name=B/> Il 27 gennaio [[2001]] venne nominato consultore del [[Pontificio consiglio delle comunicazioni sociali]].<ref name=A/><ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2001/01/27/0059/00161.html#NOMINA%20DI%20CONSULTORI%20DEL%20PONTIFICIO%20CONSIGLIO%20DELLE%20COMUNICAZIONI%20SOCIALI|titolo=Nomina di Consultori del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali|pubblicazione=bollettino della Sala Stampa della Santa Sede|data=27 gennaio 2001|accesso=5 febbraio 2021}}</ref>