Epipactis exilis: differenze tra le versioni
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| m Esculapio ha spostato la pagina Epipactis persica gracilis a Epipactis exilis: sinonimo |  - {{revisione angiosperme}} +refPOWO + statocons e ref IUCN | ||
| Riga 1: {{Tassobox |nome= ''Epipactis  |statocons=LC |statocons_ref=<ref name=IUCN>{{IUCN|summ=13164125|autore=Lansdown, R.V. 2018|accesso=7/2/2021}}</ref> |immagine=Epipactis persica gracilis DIS01.jpg |didascalia=''Epipactis  <!-- CLASSIFICAZIONE --> |dominio= [[Eukaryota]] Riga 27: |genere=[[Epipactis]] |sottogenere= |specie= |sottospecie= <!-- CLASSIFICAZIONE APG --> |FIL?=Si Riga 41: |sottotribùFIL= |genereFIL=[[Epipactis]] |specieFIL='''E.  <!-- NOMENCLATURA  |biautore=[[Pierre Delforge|P.Delforge]] | |bidata= <!-- ALTRO --> |sinonimi= ''Epipactis gracilis'' ([[basionimo|bas.]])<br /> ''Epipactis baumanniorum''<br /> ''Epipactis  ''Epipactis persica'' subsp. ''exilis'' |nomicomuni= Riga 57: }} '''''Epipactis  ==Etimologia== Il termine ''Epipactis'' si trova per la prima volta negli scritti di [[Dioscoride]] Pedanio ([[Anazarbe]] in [[Cilicia]], 40 circa - 90 circa) che fu un medico, botanico e farmacista greco antico che esercitò a [[Roma]] ai tempi dell'imperatore [[Nerone]]. L'origine di questo termine è sicuramente [[Lingua greca antica|greca]], ma l'[[etimologia]] esatta ci rimane oscura (qualche testo lo traduce con “crescere sopra”). Sembra comunque che in origine sia stato usato per alcune [[specie]] del [[Genere (tassonomia)|genere]] ''[[Helleborus]]''<ref name="cita|Motta|vol. 2 - pag. 111">{{cita|Motta|vol. 2 - pag. 111}}.</ref>. In tempi moderni il nome del genere fu creato dal botanico e anatomista germanico [[Johann Gottfried Zinn]] (1727 – 1759), membro tra l'altro dell'[[Accademia delle Scienze di Berlino]], in una pubblicazione specifica sul genere ''[[Epipactis]]'' nel 1757.  <br /> ==Descrizione== È una pianta [[erba]]cea perenne alta normalmente da 15 a 45 cm . La forma biologica di questa orchidea è [[Sistema Raunkiær#Geofite|geofita rizomatosa]] ('''G rizh'''), ossia è una piante con un particolare fusto sotterraneo, detto [[rizoma]], che ogni anno si rigenera con nuove [[Radice (botanica)|radici]] e ===Radici=== Le [[Radice (botanica)|radici]] sono secondarie da rizoma. Riga 94: Il [[frutto]] è una [[capsula (botanica)|capsula]] [[Glossario botanico#O|obovoide]] (o esagonale) a più coste. Anche le [[capsula (botanica)|capsule]], come i fiori, sono orizzontali o pendule.  Nell'interno sono contenuti numerosi minutissimi [[semi]] piatti. Questi semi sono privi di [[endosperma]] e gli [[Embrione|embrioni]] contenuti in essi sono poco differenziati in quanto formati da poche cellule. Queste piante vivono in stretta [[Parassitismo|simbiosi]] con [[Micorriza|micorrize endotrofiche]], questo significa che i semi possono svilupparsi solamente dopo essere infettati dalle [[spore]] di [[Micorriza|funghi micorrizici]] (infestazione di [[Ifa|ife fungine]]). Questo meccanismo è necessario in quanto i semi da soli hanno poche sostanze di riserva per una germinazione in proprio.<ref>{{cita|Strasburger|vol. 2 - p. 808}}.</ref> == La riproduzione di questa pianta avviene in due modi: *per via sessuata grazie all'[[impollinazione]] degli [[insetti pronubi]]; la [[germinazione]] dei [[semi]] è tuttavia condizionata dalla presenza di funghi specifici (i semi sono privi di [[albume]] – vedi sopra).  Riga 106: ==Sistematica== ===Sinonimi=== Questa entità ha avuto nel tempo diverse [[Nomenclatura binomiale| *''Epipactis gracilis'' <small>B.Baumann & H.Baumann,  *''Epipactis baumanniorum'' <small>Ströhle</small> *''Epipactis  *''Epipactis persica'' subsp. ''exilis'' <small>(P. Delforge) Kreutz,  ===Specie simili=== | |||