Assedio di Torgau: differenze tra le versioni

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Benché all'epoca abitata da non più di 5.000 abitanti, la città di Torgau rappresentava un'importante piazzaforte del [[Regno di Sassonia]], membro di spicco della [[Confederazione del Reno]] assoggettata alla [[Primo impero francese|Francia napoleonica]]: il ponte sull'[[Elba (fiume)|Elba]] di Torgau era strategico per il passaggio sul vasto fiume della [[Germania]] orientale, e pertanto la città era stata cinta di vaste fortificazioni<ref name=Rickard>{{cita web|autore=J. Rickard|titolo=Siege of Torgau, 8 October 1813-10 January 1814|url= http://www.historyofwar.org/articles/siege_torgau.html|lingua=en|accesso=5 maggio 2019}}</ref>.
 
Dopo la disastrosa [[campagna di Russia]], all'inizio del 1813 i resti dell'esercito sassone scampati alla disfatta si erano concentrati a Torgau nel tentativo di riorganizzarsi, finendo ben presto bloccati dalle forze russe avanzate dalla [[Polonia]] all'inseguimento della [[Grande Armata]] napoleonica; con il suo regno in gran parte invaso e la sua capitale [[Dresda]] occupata, il re [[Federico Augusto I (re di Sassonia)|Federico Augusto I di Sassonia]] aveva avviato timide trattative per un'uscita dal conflitto, ordinando al comandatecomandante dell'esercito sassone generale [[Johann von Thielmann]] di non cedere la piazzaforte di Torgau a nessun esercito straniero.
 
[[Napoleone Bonaparte|Napoleone]] era tuttavia pronto per il contrattacco, e il 2 maggio sconfisse l'armata russo-prussiana nella [[battaglia di Lützen (1813)|battaglia di Lützen]] iniziando ben presto ad avanzare all'interno della Sassonia. Il 7 maggio le truppe francesi giunsero a Torgau, dove però von Thielmann, ligio alle istruzioni del suo sovrano e intimamente favorevole alla causa dei coalizzati, rifiutò loro di aprire le porte della fortezza. Adirato per l'incidente, Napoleone lanciò un minaccioso [[ultimatum]] a Federico Augusto, che fu costretto a piegarsi: la Sassonia riconfermò la sua alleanza con la Francia, l'esercito sassone fu incorporato nella Grande Armata e a von Thielmann fu ordinato di consegnare Torgau ai francesi; il generale obbedì, ma pochi giorni dopo disertò e si unì all'armata dei russo-prussiani<ref>{{cita|Haythornthwaite|vol. 68, pp. 3-5}}.</ref>.