Simone Lorène: differenze tra le versioni

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|editore =
|studio =
|data inizio = 4 aprile [[1975]]
|prima apparizione = * Anime: Episodio 1
* Manga: Volume 1
|editore Italia =
|data inizio Italia = [[1984]]
|prima apparizione Italia =
|sesso = F
|data di nascita = inverno [[1769]]
|data di morte =
|luogo di nascita = [[Parigi]] {{FRA}}
|razza = umana
|etnia = francese
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|didascalia = Simone Lorène in convento
}}
{{nihongo|'''Simone Roland'''|シモーヌ・ロラン|Shimōnu Roran}}, '''Simone Lorène''' nel doppiaggio italiano, alla fine '''Simone de Vaudreuil''', alias la '''Stella della Senna''', è un [[personaggio immaginario]] e la [[protagonista]] della serie [[anime]] ''[[Il Tulipano Nero - La Stella della Senna]]'', creata nel [[1975]] e in seguito trasposta da Asuka Morimura in un [[manga]] non portato a conclusione.
 
== Biografia ==
Simone Lorène è nata a [[Parigi]] in una notte d'inverno del [[1769]] ed è l'unica figlia illegittima di una cantante lirica dell'Opéra e del [[Francesco I di Lorena|Duca di Lorena]], il padre della [[regina di Francia]] [[Maria Antonietta (Il Tulipano Nero)|Maria Antonietta]], venuto a Parigi per incarichi diplomatici. Poiché il padre non può tenerla con sé, perché è già il marito dell'imperatrice [[Maria Teresa d'Asburgo|Maria Teresa d'Austria]] e deve rientrare subito in patria richiamato dai suoi doveri, la affida al Conte de Vaudreuil, il suo migliore amico d'infanzia. Quest'ultimo, per non farla crescere nella corrotta nobiltà francese ed affinché comprenda le difficoltà della sorella a causa della rigida vita di corte a [[Versailles]], la affida al modesto fioraio Paul Lorène, suo carissimo amico di gioventù, e a sua moglie Julienne, che non hanno figli e la crescono come se fosse figlia loro. Secondo l'accordo preso con suo padre, una volta cresciuta il conteConte de Vaudreuil avrebbe dovuto inserirla nell'alta società e farle conoscere la sorellastra, più grande di lei di quattordici anni.
 
Una volta cresciuta ed ignara di tutto, Simone incontra per caso [[Robert de Vaudreuil]], unico figlio del conteConte de Vaudreuil, mentre si sta recando con i genitori adottivi nella sua città natale. Quello stesso giorno, incontra anche il piccolo [[Danton (personaggio)|Danton]], un simpatico ragazzino di un circo che, quando se ne andò, lo lasciò lì. I tre diventeranno ben presto grandi amici. Tra le strade di Parigi, però, gira un uomo mascherato con disegnato sul petto un tulipano nero, che combatte il perfido [[Jeroule]], comandante della polizia di Parigi e vessatore dei cittadini.
 
Simone, dopo aver perso i genitori adottivi per mano dei sicari di Madame Catherine, acerrima rivale della regina, viene adottata dal Conte de Vaudreuil, che la manda a studiare presso il prestigioso convento di Panthémont, continuando però di notte a prendere lezioni di scherma di nascosto. In fin di vita, il padre adottivo le ha solo rivelato che lei ha una sorella maggiore al [[Reggia di Versailles|palazzo di Versailles]] e che è nobile di nascita. La sua migliore amica e compagna di studi è Michelle de Claujère, che verrà uccisa dai soldati di Jeroule al posto di Simone.
 
Un giorno, Simone si reca a chiedere aiuto al Tulipano Nero per liberare il fornaio Mirand, suo migliore amico d'infanzia, da sempre innamorato di lei ma non corrisposto, che è stato catturato e sta per essere rinchiuso alla [[Bastiglia (Parigi)|Bastiglia]]. Il Tulipano Nero le dice di mettere a frutto le lezioni di scherma per combattere a favore della giustizia e le consegna un vestito blu, una maschera rossa, un mantello ed una spada. Così, da quel giorno, diventa la "Stella‘Stella della Senna"Senna’.
 
Passa molto tempo e, tra scontri e soprusi, i nemici riescono finalmente a scoprire la vera identità di Robert de Vaudreuil, cioè che è in contatto con la Stella della Senna. La regina, curiosa, lo libera e lo porta nelle sue stanze. Intanto, arriva anche la Stella della Senna, giunta per liberare Robert. Qui, però, il Tulipano Nero rivela ad entrambe la verità, cioè che sono sorelle da parte di padre. Poco prima della morte di suo padre, Robert aveva saputo da lui tutta la verità sul conto di Simone, ma, temendo di perdere l'affetto della ragazza, gliel'aveva negata, permettendo così che iniziasse ad odiare la regina, ai suoi occhi ingenui e sprovveduti unica e vera responsabile delle sofferenze del popolo, quando invece la colpa era tutta della nobiltà corrotta. Sia Simone che Maria Antonietta sono sconvolte, ma, dopo il discorso del Re e dopo che la regina consegna a sua sorella la maschera, le due si abbracciano.
 
Poco tempo dopo, la famiglia reale viene catturata dai rivoluzionari. La regina chiede aiuto a Simone per prendere i suoi due figli e crescerli come se fossero suoi. Simone combatte per l'ultima volta nei panni della Stella della Senna contro gli ex amici rivoluzionari per prendere con sé i suoi nipoti, Marie Thérèse e Louis-Charles, che erano stati affidati a Simon, un calzolaio [[Giacobinismo|giacobino]]. Alla fine, Simone, Robert, Danton e i figli di Maria Antonietta lasciano per sempre Parigi e la Francia, incamminandosi verso le [[Monte Bianco|montagne innevate]] per costruire tutti insieme una nuova famiglia, lontano dai tumulti della [[rivoluzione francese]].
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== Note ==
<references/>
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://www.nautiljon.com/persos/la+seine+no+hoshi/simone+lorrain.html|titolo=Simone Lorrain|lingua=fr}}
 
{{Il Tulipano Nero - La Stella della Senna}}