Progetto Cybersyn: differenze tra le versioni

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=== Beer e Flores ===
Anthony Stafford Beer era un consulente britannico in cibernetica gestionale e simpatizzante degli ideali del [[socialismo democratico]] cileno, favorevole quindi al mantenimento della democrazia e il sostegno all'autonomia dei lavoratori. All'inizio degli anni sessanta, Beer lasciò il ruolo di direttore della ricerca cibernetica e operativa per la [[United Steel]] e fondò nel 1961 la francese [[Science in General Management]] (SIGMA), un'azienda di consultazioni che applicava le tecniche della ricerca operativa per risolvere problemi d'affari.<ref>{{Cita|Medina 2006|p. 577}}.</ref> Nel 1962, la SIGMA iniziò a lavorare in Cile per il settore siderurgico inviando un gruppo di specialisti britannici (Beer escluso) e spagnoli, e coinvolse nelle sue attività anche giovani studenti universitari locali, tra cui lo studente di ingegneria industriale [[Fernando Flores]].<ref>{{Cita|Medina 2006|pp. 577-578}}.</ref> All'epocaSimpatizzante studentedel di ingegneria industriale presso l'[[Università cattolicaMovimento di SantiagoAzione delPopolare Cile|UniversitàUnitaria]] cattolicae dilaureatosi Santiago]]nel 1968, Flores ebbe l'occasione di migliorare le proprie conoscenze sulla cibernetica e sulla ricerca operativa nonché di studiare i libri di Stafford Beer, in particolare ''Brain of the firm''.<ref>{{Cita|Medina 2006|p. 578}}.</ref> Flores si laureò nel 1968 e dopo la vittoria di [[Salvador Allende]] alle [[elezioni presidenziali in Cile del 1970]], divenne direttore tecnico-generale della [[Corporación de Fomento de la Producción]] (CORFO).
 
Una volta insediatosi, il [[governo Allende]] attuò una vasta campagna di nazionalizzazioni dei settori produttivi più importanti dell'economia cilena, e nacque in seguito la necessità di gestire e processare in tempo reale le informazioni economiche fornite dalle aziende statali per gestirle nel modo più efficiente possibile.<ref name=":3">{{Cita web|url=http://www.cybersyn.cl/ingles/cybersyn/index.html|titolo=Cybersyn|sito=Cybersyn - Cybernetic Synergy|lingua=en|accesso=2021-02-15}}</ref> Dopo la vittoria di [[Salvador Allende]] alle [[elezioni presidenziali in Cile del 1970]], Flores era diventato direttore tecnico-generale della [[Corporación de Fomento de la Producción]] (CORFO) con l'incarico di gestire e coordinare le aziende nazionalizzate e lo Stato,<ref name=":3" /> e decise di cogliere l'occasione per applicare sul campo le idee di Stafford Beer.<ref>{{Cita web|url=http://www.cybersyn.cl/ingles/context/context.html|titolo=Contest - Economical and Political|sito=Cybersyn - Cybernetic Synergy|lingua=en|accesso=2021-02-15}}</ref>
La situazione economica ereditata da Allende era disastrosa ed il 13 luglio 1971 Beer ricevette una lettera da Flores, dove garantiva al ricercatore britannico la possibilità di implementare i suoi studi su vasta scala e chiedeva un consiglio su come applicare le sue teorie nella gestione dei settori nazionalizzati dal governo cileno.<ref name=":2">{{Cita|Medina 2006|p. 581}}.</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2020/10/02/news/cybersyn_la_rivoluzione_informatica_di_salvador_allende-294107/|titolo=Cybersyn, la rivoluzione informatica di Allende|autore=Davide Orecchio|sito=Collettiva|data=2020-10-02|accesso=2021-02-15}}</ref> Beer fu entusiasta e ad agosto i due si incontrarono a [[Londra]] per discutere del progetto.<ref name=":2" /> A novembre Beer giunse a Santiago e lavorò assieme ad un gruppo inter-disciplinare di studiosi cileni organizzato da Flores.<ref>{{Cita|Medina 2006|p. 582}}.</ref>
 
La situazione economica ereditata da Allende era disastrosa ed ilIl 13 luglio 1971 Beer ricevette una lettera scritta da Flores con [[Raúl Espejo]], dove garantivaveniva garantita al ricercatore britannico la possibilità di implementare i suoi studi su vasta scala e si chiedeva un consiglio su come applicare le sue teorie nella gestione dei settori nazionalizzati dal governo cileno.<ref name=":3" /><ref name=":2">{{Cita|Medina 2006|p. 581}}.</ref><ref name=":4">{{Cita web|url=https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2020/10/02/news/cybersyn_la_rivoluzione_informatica_di_salvador_allende-294107/|titolo=Cybersyn, la rivoluzione informatica di Allende|autore=Davide Orecchio|sito=Collettiva|data=2020-10-02|accesso=2021-02-15}}</ref> Beer furispose entusiastaalla lettera con entusiasmo e ad agosto iincontrò due si incontraronoFlores a [[Londra]] per discutere del progetto.<ref name=":2" /> A novembre Beer giunse a Santiago e lavorò assieme ad un gruppo inter-disciplinare di studiosi cileni organizzato da Flores.<ref>{{Cita|Medina 2006|p. 582}}.</ref>
 
=== Approvazione e implementazione ===
Il 12 novembre 1971 Beer incontrò Salvador Allende al [[Palacio de La Moneda]] per presentare e discutere il suo nuovo sistema informatico.<ref name=":0">{{Cita|Medina 2006|p. 571}}.</ref> Beer fece notare le possibili difficoltà nell'ottenere un controllo economico in tempo reale, ma con un'esatta comprensione dei principi della cibernetica poteva essere realizzato anche con risorse tecnologiche limitate.<ref name=":1">{{Cita|Medina 2006|p. 572}}.</ref> Il presidente Allende ritenne che il progetto avesse un carattere decentralizzante, partecipativo e anti-burocratico,<ref>{{Cita|Beer 1981|p. 257}}.</ref> e approvò il progetto di Beer dicendo "Finalmente, ''el pueblo''".<ref>{{Cita|Medina 2006|p. 573}}.</ref> Il progetto non era solo ambizioso dal punto di vista tecnologico per il suo intento di regolare l'economia, ma avrebbe potuto aiutare Allende a concretizzare la sua idea di rivoluzione socialista e doveva quindi raggiungere il suo scopo con metodi compatibili alle politiche di Allende.<ref>{{Cita|Medina 2006|p. 574}}.</ref> Il presidente Allende ritenne che il progetto avesse un carattere decentralizzante, partecipativo e anti-burocratico,<ref>{{Cita|Beer 1981|p. 257}}.</ref> e approvò il progetto di Beer dicendo "Finalmente, ''el pueblo''".<ref>{{Cita|Medina 2006|p. 573}}.</ref>
 
Successivamente, ilIl progetto venne chiamato in inglese "Cybersyn", combinazione delle parole ''Cybernetic Synergy'' ("Sinergia cibernetica"), e in spagnolo "Synco", ovvero ''Sistema de Información y Control'', ("sistema di informazione e controllo").<ref name=":1" /><ref>{{Cita web|url=https://it.sputniknews.com/mondo/201809126487234-Cybersyn-socialismo-tecnologia-produzione-centralismo-economia-Allende-Pinochet-CORFO/|titolo=“L'internet socialista”: come in Cile hanno creato l'utopia cibernetica (e poi distrutto)|sito=Sputnik|data=2018-09-12|accesso=2021-02-15}}</ref> Synco era anche un gioco di parole sul ''cinco'' spagnolo, il numero cinque, alludendo ai cinque livelli del modello di sistema praticabile di Beer.<ref name=":1" />
 
I progettisti iniziarono a lavorare sui pochi [[mainframe]] [[IBM 360/50]] che il governo precedente di [[Eduardo Frei Montalva]] aveva importato, ma quando i ritardi di elaborazione superarono le quarantotto ore decisero di spostare il progetto sui [[Burroughs 3500]] meno utilizzati.<ref>{{Cita|Medina 2006|p. 586}}.</ref> Il gruppo sfruttò la rete [[telex]] preesistente e distribuì 500 terminali nelle principali fabbriche del Paese.<ref name=":4" /><ref>{{Cita|Medina 2006|p. 587}}.</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.cybersyn.cl/ingles/context/c_technological.html|titolo=Contest - Technological|sito=Cybersyn - Cybernetic Synergy|lingua=en|accesso=2021-02-15}}</ref>
Successivamente, il progetto venne chiamato in inglese "Cybersyn", combinazione delle parole ''Cybernetic Synergy'' ("Sinergia cibernetica"), e in spagnolo "Synco", ovvero ''Sistema de Información y Control'', ("sistema di informazione e controllo").<ref name=":1" /> Synco era anche un gioco di parole sul ''cinco'' spagnolo, il numero cinque, alludendo ai cinque livelli del modello di sistema praticabile di Beer.<ref name=":1" />
 
Il sistema si rivelò particolarmente utile nell'ottobre 1972, quando circa 40 000 camionisti in sciopero bloccarono le strade di accesso che convergevano verso [[Santiago del Cile|Santiago]]. Lo sciopero è stato sostenuto dal neofascista [[Fronte Nazionalista Patria e Libertà]], finanziato in parte dalla CIA attraverso donatori privati.<ref>{{Cita web|url=https://www.intelligence.senate.gov/sites/default/files/94chile.pdf|titolo=Covert Action In Chile 1963-1973|sito=U.S. Senate Select Committee on Intelligence|lingua=en|p=31}}</ref> Secondo Gustavo Silva, segretario esecutivo per l'energia nel CORFO, le macchine telex del sistema contribuirono a organizzare il trasporto di risorse in città con solo circa 200 camion guidati dai crumiri, riducendo i potenziali danni causati dagli scioperanti.<ref>{{Cita|Medina 2006}}.</ref>
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Il programma di implementazione era molto intensivo e il sistema aveva raggiunto uno stadio di prototipo avanzato all'inizio del 1973. Tuttavia, dopo il [[colpo di Stato in Cile del 1973|colpo di Stato in Cile]] sostenuto dalla [[CIA]] statunitense, Cybersyn fu abbandonato e la sala operativa venne distrutta.
 
== SistemaDescrizione ==
Il progetto Cybersyn era basato su un approccio teorico del [[modello di sistema praticabile]] alla progettazione organizzativa e presentava una tecnologia innovativa per il suo tempo. Il progetto è descritto in dettaglio nella seconda edizione dei libri ''Brain of the Firm'' e ''Platform for Change'' di Stafford Beer. Quest'ultimo libro includeva proposte per innovazioni sociali come la presenza di rappresentanti di diversi gruppi di "[[stakeholder]]" nel centro di controllo.
Il governo precedente di [[Eduardo Frei Montalva]] aveva acquistato 500 telex ma rimasero inutilizzati. Ogni macchina fu quindi posta in ogni fabbrica. Nel centro di controllo di Santiago, i dati giornalieri provenienti da ciascuna fabbrica (diversi numeri, come input di materie prime, output di produzione e numero di assenti) venivano inseriti in un computer che effettuava previsioni a breve termine e aggiustamenti necessari. C'erano quattro livelli di controllo (azienda, filiale, settore, totale), con feedback algedonico. Se un livello di controllo non risolveva un problema in un certo intervallo, veniva notificato il livello superiore. I risultati venivano poi discussi nella sala operativa e veniva elaborato un piano al livello alto. La rete di macchine telex, denominata ''Cybernet'', è stata la prima componente operativa di Cybersyn e l'unica regolarmente utilizzata dal governo Allende.<ref>{{Cita|Medina 2006|p. }}.</ref>
 
Uno sviluppo correlato era noto come Project Cyberfolk, che consentiva ai cittadini di inviare informazioni sui loro stati d'animo agli organizzatori del progetto.<ref>{{Cita web|url=https://www.newyorker.com/magazine/2014/10/13/planning-machine|titolo=The Planning Machine|data=2014-10-06|autore=Evgenij Morozov|sito=The New Yorker|data=2014-10-06|lingua=en-us|dataaccesso=2020-11-26}}</ref>
Il [[software]] per Cybersyn si chiamava ''Cyberstride'' ed utilizzava il filtraggio e il controllo bayesiani. Fu scritto da ingegneri cileni con il consulto di un team di 12 programmatori britannici.<ref>{{Cita web|url=http://varnelis.net/blog/kazys/project_cybersyn|titolo=Project Cybersyn|sito=Varnelis|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170303022158/http://varnelis.net/blog/kazys/project_cybersyn|urlmorto=sì}}</ref> Cybersyn è stato eseguito per la prima volta su un [[IBM 360/50]], ma successivamente fu trasferito su un mainframe [[Burroughs 3500]] meno utilizzato.<ref>{{Cita|Medina 2006|pp. }}.</ref>
 
=== Centro di controllo e sala operativa ===
La futuristica sala operativa fu progettata da un team guidato dall'[[interface designer]] [[Gui Bonsiepe]]. Era arredata con sette sedie girevoli (considerate le migliori per la creatività) con pulsanti per controllare diversi schermi di grandi dimensioni per visualizzare i dati, e altri pannelli con informazioni di stato, sebbene questi fossero di funzionalità limitata in quanto potevano mostrare solo grafici preparati in precedenza.<ref name="Medina int">{{YouTube|autore=VPRO Tegenlicht|id=fSmQCvfT4pU|2=Interview Eden Medina over Project Cybersyn|accesso=2015-12-14|lingua=en}}</ref> La Sala Operativa riceveva, archiviava e rendeva disponibili le informazioni economiche per un rapido processo decisionale. Fu progettata secondo i [[Psicologia della Gestalt|principi della Gestalt]] al fine di fornire agli utenti una piattaforma che consentisse loro di assorbire le informazioni in modo semplice e completo.<ref>{{Cita web|url=http://www.cybersyn.cl/ingles/cybersyn/opsroom.html#%7CCybernetic-Synergy,|titolo=Opsroom|sito=Cybersyn|lingua=en|accesso=2021-02-14}}</ref>
Il governo precedente di [[Eduardo Frei Montalva]] aveva acquistato 500 telex ma rimasero inutilizzati. Ogni macchina fu quindi posta in ogni fabbrica. Nel centro di controllo di Santiago, i dati giornalieri provenienti da ciascuna fabbrica (diversi numeri, come input di materie prime, output di produzione e numero di assenti) venivano inseriti in un computer che effettuava previsioni a breve termine e aggiustamenti necessari. C'erano quattro livelli di controllo (azienda, filiale, settore, totale), con feedback algedonico. Se un livello di controllo non risolveva un problema in un certo intervallo, veniva notificato il livello superiore. I risultati venivano poi discussi nella sala operativa e veniva elaborato un piano al livello alto. La rete di macchine telex, denominata ''Cybernet'', è stata la prima componente operativa di Cybersyn e l'unica regolarmente utilizzata dal governo Allende.<ref>{{Cita|Medina 2006|p. }}.</ref>
 
La futuristica sala operativa fu progettata da un team guidato dall'[[interface designer]] [[Gui Bonsiepe]]. Era arredata con sette sedie girevoli (considerate le migliori per la creatività) con pulsanti per controllare diversi schermi di grandi dimensioni per visualizzare i dati, e altri pannelli con informazioni di stato, sebbene questi fossero di funzionalità limitata in quanto potevano mostrare solo grafici preparati in precedenza.<ref name="Medina int">{{YouTube|autore=VPRO Tegenlicht|id=fSmQCvfT4pU|2=Interview Eden Medina over Project Cybersyn|accesso=2015-12-14|lingua=en}}</ref> La Sala Operativa riceveva, archiviava e rendeva disponibili le informazioni economiche per un rapido processo decisionale. Fu progettata secondo i [[Psicologia della Gestalt|principi della Gestalt]] al fine di fornire agli utenti una piattaforma che consentisse loro di assorbire le informazioni in modo semplice e completo.<ref>{{Cita web|url=http://www.cybersyn.cl/ingles/cybersyn/opsroom.html#%7CCybernetic-Synergy,|titolo=Opsroom|sito=Cybersyn|lingua=en|accesso=2021-02-14}}</ref> La sala operativa aveva [[Sedia Tulip|sedie Tulip]] simili a quelli usati nella sere televisiva [[Stati Uniti d'America|americana]] ''[[Star Trek]]'', anche se secondo i progettisti, lo stile non è stato influenzato dalla fantascienza.<ref>{{Cita|Medina 2011|section 4, p. 121}}.</ref>
 
=== Cybernet ===
L'obiettivo era la distribuzione del controllo e il coinvolgimento dei lavoratori nella pianificazione aziendale, tuttavia il progetto assomigliava più alla centralizzazione burocratica del controllo tramite rapporti dal basso verso l'alto e gestione dall'alto verso il basso. I lavoratori dovevano eseguire i processi e utilizzare le risorse nei modi che erano stati modellati e pianificati. Qualsiasi deviazione significativa doveva essere segnalata verso l'alto e le direttive correttive dovevano essere applicate a cascata verso il basso.
La rete di macchine telex, denominata ''Cybernet'', è stata la prima componente operativa di Cybersyn e l'unica regolarmente utilizzata dal governo Allende.<ref>{{Cita|Medina 2006|p.}}.</ref>
 
=== Cyberstryde ===
Il progetto Cybersyn era basato su un approccio teorico del [[modello di sistema praticabile]] alla progettazione organizzativa e presentava una tecnologia innovativa per il suo tempo: includeva una rete di macchine telex (''Cybernet'') in imprese statali che avrebbero trasmesso e ricevuto informazioni con il governo di [[Santiago del Cile]]. Le informazioni sul campo sarebbero state inserite in un software di modellazione statistica (''Cyberstride'') che avrebbe monitorato gli indicatori di produzione, come l'approvvigionamento di materie prime o gli alti tassi di assenteismo dei lavoratori, in "quasi" tempo reale, allertando i lavoratori nel primo caso e, in caso di situazioni anomale e se tali parametri cadevano al di fuori di intervalli accettabili in misura molto ampia, anche il governo centrale. Le informazioni sarebbero state inserite anche nel software di simulazione economica (''CHECO'', CHilean ECOnimic simulator) che il governo avrebbe potuto utilizzare per prevedere il possibile risultato delle decisioni economiche. Infine, una sofisticata sala operativa (''Opsroom'') avrebbe fornito uno spazio nel quale i manager avrebbero potuto vedere i dati economici rilevanti, formulare risposte fattibili alle emergenze e trasmettere consigli e direttive alle imprese e alle fabbriche in situazioni di allarme utilizzando la rete telex.
Il [[software]] per Cybersyn si chiamava ''Cyberstride'' ed utilizzava il filtraggio e il controllo bayesiani. FuEra un programma di modellazione statistica scritto da ingegneri cileni con il consulto di un team di 12 programmatori britannici.<ref>{{Cita web|url=http://varnelis.net/blog/kazys/project_cybersyn|titolo=Project Cybersyn|sito=Varnelis|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170303022158/http://varnelis.net/blog/kazys/project_cybersyn|urlmorto=sì}}</ref> Cybersyn è stato eseguito per la prima volta su un [[IBM 360/50]], ma successivamente fu trasferito su un mainframe [[Burroughs 3500]] meno utilizzato.<ref>{{Cita|Medina 2006|pp. }}.</ref>
 
=== CHECO ===
Il progetto è descritto in dettaglio nella seconda edizione dei libri ''Brain of the Firm'' e ''Platform for Change'' di Stafford Beer. Quest'ultimo libro includeva proposte per innovazioni sociali come la presenza di rappresentanti di diversi gruppi di "[[stakeholder]]" nel centro di controllo.
(''CHECO'', CHilean ECOnimic simulator)
 
== Funzionamento ==
Uno sviluppo correlato era noto come Project Cyberfolk, che consentiva ai cittadini di inviare informazioni sui loro stati d'animo agli organizzatori del progetto.<ref>{{Cita web|url=https://www.newyorker.com/magazine/2014/10/13/planning-machine|titolo=The Planning Machine|data=2014-10-06|autore=Evgenij Morozov|sito=The New Yorker|lingua=en-us|dataaccesso=2020-11-26}}</ref>
Il progetto Cybersyn era basato su un approccio teorico del [[modello di sistema praticabile]] alla progettazione organizzativa e presentava una tecnologia innovativa per il suo tempo: includeva una rete di macchine telexTramite (''Cybernet''), inle imprese statali che avrebbero trasmessoscambiato e ricevutole informazioni con il governocentro di controllo a [[Santiago del Cile]]. Lequasi informazioniin sultempo camporeale. sarebberoI statedati inseriteforniti insarebbero unstati softwareinseriti di modellazione statisticain (''Cyberstride'') che avrebbeper monitoratocontrollare gli indicatori di produzione, come l'approvvigionamento di materie prime o gli alti tassi di assenteismo dei lavoratori,. inIl "quasi"programma tempoavrebbe reale,poi allertandoavvertito i lavoratoridirigenti nele primoi casolavoratori eoppure, in caso di situazioni anomale e se tali parametri cadevano al di fuori di intervalli accettabili in misura molto ampia, anche il governo centrale. Le informazioni fornite sarebbero state inserite anche nelin software di simulazione economica (''CHECO'', CHileanper ECOnimicconsentire simulator) che ilal governo avrebbe potuto utilizzaredi per prevedere il possibile risultato delle decisioni economiche. Infine, una sofisticatanella sala operativa (''Opsroom'')i avrebbemanager fornitodelle uno spazio nel quale i manageraziende avrebbero potuto vedere i dati economici rilevanti, formulare risposte fattibili alle emergenze e trasmettere consigli e direttive alle imprese e alle fabbriche in situazioni di allarme utilizzando la rete telex.
 
== Riscoperta ==
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== Bibliografia==
;Stafford Beer
* {{Cita libro|autore=Stafford Beer|titolo=Brain of the firm: the managerial cybernetics of organization|url=https://www.worldcat.org/oclc/6580314|edizione=2d ed|anno=1981|annooriginale=1970|editore=J. Wiley|ISBN=0-471-27687-1|cid=Beer 1981}}
* {{Cita libro|url=http://www.cybersyn.cl/imagenes/documentos/textos/libro_stafford.pdf|titolo=Práctica cibernética en el Gobierno|editore=CORFO - Dirección informática|anno=1973}}
* {{Cita libro|autore=Stafford Beer|titolo=Platform for change: a message from Stafford Beer.|url=https://www.worldcat.org/oclc/36393544|data=1994|editore=J. Wiley|ISBN=0-471-94840-3}}
*{{Cita pubblicazione|autore=Eden Medina|anno=2006|titolo=Designing Freedom, Regulating a Nation: Socialist Cybernetics in Allende's Chile|rivista=Journal of Latin American Studies|editore=Cambridge University Press|volume=38|numero=38|pp=571–606|doi=10.1017/S0022216X06001179|url=http://www.cybersyn.cl/imagenes/documentos/textos/Eden%20Medina%20JLAS%202006.pdf|cid=Medina 2006}}
* {{Cita libro|autore=Eden Medina|titolo=Cybernetic Revolutionaries: Technology and Politics in Allende's Chile|ed=1st|anno=2011|editore=MIT Press|città=Cambridge, Massachusetts|ISBN=978-0-262-01649-0|cid=Medina 2011}}
 
;Raul Espejo
* {{Cita libro|titolo=Conceptos y prácticas del control; Una nueva experiencia concreta: La dirección industrial en Chile|editore=CORFO - Dirección informática|anno=1973}}
* {{Cita pubblicazione|data=1990-06|titolo=The Viable System Model|rivista=Systems Practice|volume=3|numero=3|pp=219–221|doi=10.1007/BF01062728|url=http://link.springer.com/10.1007/BF01062728}}
* {{Cita web|url=http://www.moderntimesworkplace.com/good_reading/GRRespSelf/TheViableSystemModel.pdf|titolo=The Viable System Model as a framework for understanding organizations|editore=Phrontis|anno=1997}}
 
;Eden Medina
*{{Cita pubblicazione|autore=Eden Medina|anno=2006|titolo=Designing Freedom, Regulating a Nation: Socialist Cybernetics in Allende's Chile|rivista=Journal of Latin American Studies|editore=Cambridge University Press|volume=38|numero=38|pp=571–606|doi=10.1017/S0022216X06001179|url=http://www.cybersyn.cl/imagenes/documentos/textos/Eden%20Medina%20JLAS%202006.pdf|cid=Medina 2006}}
* {{Cita libro|autore=Eden Medina|titolo=Cybernetic Revolutionaries: Technology and Politics in Allende's Chile|ed=1st|anno=2011|editore=MIT Press|città=Cambridge, Massachusetts|ISBN=978-0-262-01649-0|cid=Medina 2011}}
 
 
;Altri autori
 
;Documenti
*
== Voci correlate ==
* [[Salvador Allende]]
* [[Anthony Stafford Beer]]
* [[Socialismo democratico]]
* [[Economia pianificata]]
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* {{Cita web|url=https://www.nytimes.com/2008/03/28/world/americas/28cybersyn.html|titolo=Before ’73 Coup, Chile Tried to Find the Right Software for Socialism|autore=Alexei Barrionuevo|sito=The New York Times|data=2008-03-28|lingua=en}}
* {{Cita web|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130801072259/http://www.rhizzone.net/article/2011/12/05/stafford-beer-and-salvador-allendes-internet-and-d/|url=http://www.rhizzone.net/article/2011/12/05/stafford-beer-and-salvador-allendes-internet-and-d/|titolo=Stafford Beer, and Salvador Allende's Internet, and the Dystopian Novel|lingua=en}}
* {{Cita video|titolo=Free As In Beer: Cybernetic Science Fictions|url=http://vimeo.com/8000921|lingua=en|sito=Vimeo}}
* {{Cita web|url=http://www.redpepper.org.uk/allendes-socialist-internet|titolo=Allende’s socialist internet|sito=Red Pepper|lingua=en}}
* {{Cita web|url=https://logicmag.io/play/raul-espejo-on-cybernetic-socialism-in-allendes-chile/|titolo=Network Effects: Raul Espejo on Cybernetic Socialism in Salvador Allende’s Chile|autore=Kristen Alfaro|sito=Logic|data=2019-01-01|lingua=en}}