All In 2018: differenze tra le versioni

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{{F|wrestling|novembre 2017}}

{{infobox evento wrestling

|Nome = ''All In''

|Immagine =

|Tagline =

|Colonna sonora = ''All In'' dei Downstait

|Prodotto da = [[Cody Rhodes]]<br/>[[The Young Bucks|Matt e Nick Jackson]]

|Brand = [[Impact Wrestling]]<br/>[[New Japan Pro-Wrestling|New Japan Pro-Wr]]<br/>[[Ring of Honor]]

|Sponsor = ''Cracker Barrel''<br/>''Hot Topic''<br/>''TGI Friday's''

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|Didascalia =

}}

'''''All In''''' è stato un evento in [[pay-per-view]] di [[wrestling]] organizzato e prodotto da [[Cody Rhodes]] e da [[The Young Bucks|Matt e Nick Jackson]]. L'evento si è svoltosvoltosi il 1º settembre 2018 al Sears Centre di [[Hoffman Estates]] ([[Illinois]]).

L''All In''evento ha visto la partecipazione di atleti di [[Impact Wrestling]], della [[New Japan Pro-Wrestling]], della [[Ring of Honor]] e di altre [[Circuito indipendente|federazioni indipendenti]].

== Storyline ==

''All In'' è stato partorito dalla mente di [[Cody Rhodes]] e degli [[The Young Bucks|Young Bucks]] come risposta ad un'affermazione del famoso [[Giornalismo sportivo|giornalista]] [[Dave Meltzer]], il quale nel maggio del 2017 aveva scritto su [[Twitter]] che la [[Ring of Honor]] non era in grado di raggiungere diecimila spettatori in un singolo evento.

''All In'' si è segnalato per essere stato il primo [[pay-per-view]] di [[wrestling]] fin dal 1993 ad essere riuscito a vendere almeno diecimila biglietti pur non essendo prodotto dalla [[WWE]] o dalla [[World Championship Wrestling|WCW]]; i biglietti sono stati messi in vendita il 13 maggio 2018 e sono andati esauriti in soli trenta minuti.

== Produzione ==

Nel finale del [[pay-per-view]], la produzione ha riscontrato alcuni problemi di orario: il ''[[Glossario del wrestling#Main event|main-event]]'' è stato quindi accorciato di circa dieci minuti.

==Risultati==

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|align="center"|Pre-show

|Flip Gordon ha vinto eliminando per ultimo [[Bubba Ray Dudley]]

|[[Battle royal match|20-Person Battle Royal]]<ref group="Nota">Gli altri partecipanti erano: Austin Gunn, [[Billy Gunn]], Brandon Cutler, [[Brian Cage]], Cheeseburger, [[Chuck Taylor (wrestler)|Chuck Taylor]], [[Colt Cabana]], [[Ethan Page]], [[Jimmy Jacobs]], [[Jordynne Grace]], Marko Stunt, [[Moose (wrestler)|Moose]], [[Damian Priest|Punishment Martínez]], [[Rocky Romero]], [[Gregory Helms|The Hurricane]], [[Tommy Dreamer]] e [[Trent Beretta|Trent]]</ref>

|align="center"|17:06

|-

Riga 51:

|-

|align="center"|2

|[[Christopher Daniels]] (con [[Frankie Kazarian]] e [[Scorpio Sky]]) ha sconfitto [[Stephen Amell]] (con [[Josh Segarra]])

|Single match

|align="center"|12:30

Riga 76:

|-

|align="center"|7

|[[Kenny Omega]] ha sconfitto [[Pentagón Jr.|Penta El Zero M]]

|Single match

|align="center"|17:47

Riga 86:

|-

|align="center"|9

|[[Kōta Ibushi]], [[The Young Bucks|Matt Jackson e Nick Jackson]] hanno sconfitto [[Bandido]], [[Fénix (wrestler)|Rey Fénix]] e [[Rey Mysterio]]

|[[Tipi di match di wrestling#Six-man tag team match|6-Men Tag Team match]]

|align="center"|11:48

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== Critica ==

''All In'' ha ricevuto critiche positive da molte fonti: ''[[Sports Illustrated]]'' lo ha definito un "debutto in [[pay-per-view]] quasi perfetto", mentre John Moore di ''ProWrestling.net'' lo ha lodato pur criticando l'eccessivo numero di incontrimatch; recensioni positive sono giunte anche da Jesse Collings di ''Wrestling Inc'', Griffin Peltier di ''Voices of Wrestling'' e Mike Pielluci di ''The Ringer''.

[[Dave Meltzer]] ha definito l'evento un grande successo e si è detto felice di aver perso la scommessa con gli organizzatori.