Il massacro di Fort Apache: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Commento: Wikifico. Riordino. Formulo secondo standard e in maniera neutrale: una sezione "Commento" è POV e RO.
Riga 91:
York prova a organizzare la difesa nelle retrovie. Quando si vede piombare addosso gli indiani, che hanno già travolto il grosso del reggimento, teme il peggio. Ma Cochise si dimostra clemente e risparmia la vita a lui e ai suoi. Alcuni anni dopo York, promosso colonnello, è al comando del forte. Il giovane O'Rourke e Philadelphia sono sposati e hanno un bimbo. York, di fronte ad alcuni cronisti, tiene alto l'onore del defunto Turner, ma ricorda soprattutto i valorosi soldati che sono morti con lui.
 
=== CommentoProduzione ===
{{cn|Il racconto è una palese allusione alla vicenda del [[George Armstrong Custer|generale Custer]] a [[battaglia del Little Bighorn|Little Bighorn]].}}
 
== Distribuzione ==
Tenuto conto che ''Il massacro di Fort Apache'' è un film del 1948, gli indiani vengono rappresentati da John Ford in una maniera sostanzialmente rispettosa, o comunque neutrale<ref>''Dizionario dei Film 1996'', a cura di Paolo Mereghetti, Baldini & Castoldi, Milano, 1996.</ref>. Le loro ragioni - il diritto a vivere sulla propria terra, il mantenimento delle tradizioni - e le loro proteste contro i soprusi e le violenze dei bianchi, accoratamente esposte da Cochise durante l'incontro con il comandante Turner, non vengono offuscate dalla violenta battaglia finale, il cui esito disastroso per la cavalleria rimane peraltro da imputare in tutto alla proterva ottusità del colonnello.
{{...|film}}
 
== Accoglienza ==
=== Critica ===
TenutoPaolo Mereghetti sottolinea che, tenuto conto che ''Il massacro di Fort Apache'' è un film del 1948, gli indiani vengono rappresentati da John Ford in una maniera sostanzialmente rispettosa, o comunque neutrale<ref>''Dizionario dei Film 1996'', a cura di Paolo Mereghetti, Baldini & Castoldi, Milano, 1996.</ref>. {{cn|Le loro ragioni - il diritto a vivere sulla propria terra, il mantenimento delle tradizioni - e le loro proteste contro i soprusi e le violenze dei bianchi, accoratamente esposte da Cochise durante l'incontro con il comandante Turner, non vengono offuscate dalla violenta battaglia finale, il cui esito disastroso per la cavalleria rimane peraltro da imputare in tutto alla proterva ottusità del colonnello.}}
 
== Note ==