Contratto per differenza: differenze tra le versioni

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Un '''contratto per differenza''' (detto brevemente '''CFD''', dall'inglese ''contract for difference'') è uno [[strumento finanziario]] il cui [[prezzo]] deriva dal [[Valore (economia)|valore]] di altre tipologie di strumenti d'investimento. Anziché [[Negoziazione|negoziare]] o [[scambio (economia)|scambiare]] fisicamente l'attività finanziaria, il CFD rappresenta un'operazione in cui due parti, venditrice e acquirente, convengono per scambiare [[denaro]] sulla base della variazione di valore dell'[[attività sottostante]] che intercorre tra il momento in cui l'operazione viene aperta e quello in cui viene chiusa. Se il valore dell'attività sottostante aumenta la parte acquirente realizza un guadagno e la parte venditrice una perdita, e viceversa il decrescere del valore comporta un guadagno per il venditore e una perdita per l'acquirente. I CFD sono scommesse sull'andamento di un'attività finanziaria<ref>{{cita libro|Massimo|Intropido|Investire for Dummies|2015|Hoepli|Milano}}</ref>; sono [[strumenti derivati]] che permettono agli investitori di trarre vantaggio dal rialzo (posizione long) o dal ribasso (posizione short) del prezzo di attività finanziarie sottostanti e sono spesso usati per speculare in questo tipo di mercati - ad esempio, applicati alle quote di capitale diventano azioni derivate utilizzabili dagli investitori per speculare sui movimenti del prezzo delle azioni senza necessariamente possederle effettivamente. Per comprenderne la forte criticità, sulla relativa esposizione al rischio, questo tipo di strumenti vengono gestiti attraverso [[Simulazione finanziaria|simulatori di trading finanziari]] utilizzati, a livello professionale, da trader domestici e investitori istituzionali.
 
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* '''Market Maker''' ('''MM'''), questo è il metodo più comune dove il gestore di CFD decide il prezzo per il CFD sullo strumento sottostante e raccoglie tutti gli ordini all'interno del proprio pacchetto. La maggior parte dei gestori di CFD investiranno tali posizioni sulla base dei propri modelli di rischio, che potrebbero rivelarsi semplici tanto quanto comprare o vendere il sottostante stesso, ma potrebbero anche passare per una serie di investimenti o consolidare le posizioni dei clienti e controbilanciare una posizione di ribasso di un cliente con una di rialzo di un altro cliente. Questo non ha alcun effetto sul trading poiché a prescindere da ciò che il gestore di CFD faccia con il proprio rischio di mercato, il contratto è sempre e comunque tra il trader e il gestore di CFD. La conseguenza principale è che quel prezzo può essere differenziato dal fisico mercato sottostante se il gestore di CFD per esempio prende nel proprio pacchetto posizioni di altri clienti che sta controllando. Questo permette al gestore di CFD grande flessibilità su prodotti e tempistiche di trading offerti dal momento che è possibile creare ibridi e protezioni usando strumenti alternativi come per esempio il permesso di fare trading al di fuori dei normali orari di mercato. In pratica, il prezzo del [[market maker]] solitamente corrisponde allo strumento sottostante visto che altrimenti il gestore di CFD sarebbe esposto ad arbitraggio, ma alcuni gestori di CFD aggiungono al contratto un'ulteriore garanzia scritta che assicura la corrispondenza tra i prezzi dei CFD e gli strumenti sottostanti.
* '''Direct Market Access''' ('''DMA'''), creato in risposta alla preoccupazione che il prezzo nel modello del market maker non corrispondesse a quello dello strumento sottostante. In questo modo il gestore di CFD garantisce una concreta contrattazione nel mercato sottostante al fine di far combaciare gli ordini di CFD uno a uno. Il contratto rimane tra i trader e il gestore di CFD e il trader non possiede fisicamente alcuno strumento sottostante. Attraverso questa procedura la corrispondenza di prezzo tra CFD e strumento sottostante è garantita ed è possibile consultare tali prezzi nel registro di mercato, stando certi che non subiranno alcuna riquotazione. Questa prassi è solamente per alcuni tipi di strumenti sottostanti ed è usata principalmente per CFD di azioni; potrebbe risultare più costosa dal momento che i gestori di CFD non hanno accesso ad economie di scala e devono coprire le spese delle transazione di scambio.
* '''CFD Trading Manager''' ('''CTM'''), software a concetto matematico e algoritmico utilizzati nel trading professionale per la [[gestione del rischio]] finanziario. Questa tipologia di strumenti viene inserita nelle attività ordinarie e straordinarie in ambito di risk management e money management ed è considerata la più attendibile dal punto di vista tecnico.
 
==Note==