Rodolfo Pallucchini: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: niente spazi dopo l'apostrofo
Manuelarosi (discussione | contributi)
m Biografia: migliorata organizzazione della voce. Aggiunto paragrafo archivio
Riga 18:
 
== Biografia ==
Nato a Milano nel 1908, era figlio di un ingegnere che nel 1925 si trasferì con la famiglia a Venezia<ref>{{cita web|url =http://ricerca.gelocal.it/nuovavenezia/archivio/nuovavenezia/2008/11/05/VT1VM_VT120.html|titolo=Rodolfo Pallucchini, l'inventore delle biennali più belle|editore=La Nuova di Venezia e Mestre|accesso=19 gennaio 2018}}</ref>. Nella vicina [[Padova]] seguì gli studi universitari, laureandosi in lettere con una tesi in [[Storia dell'Arte]] incentrata sulla figura di [[Giovanni Battista Piazzetta]]<ref>{{Cita web|url=http://arthistorians.info/pallucchinir|titolo=Pallucchini, Rodolfo|autore=admin|sito=[cited] Previtali, Giovanni. "The Periodization of Italian Art History." History of Italian Art. vol. 2 Cambridge: Polity Press, 1994, p. 45, note 66; Boucher, Bruce. "Rodolfo Pallucchini." Burlington Magazine 131, no. 1039 (October 1989): 708; "Rodolfo Pallucchini (1908-1989)." Fondazione Giorgio Cini Onlus, http://www.cini.it/uploads/box/d7fcfbe0cdc135e76560a3a0f3546929.pdf.|data=2018-02-21|lingua=en|accesso=2020-03-02}}</ref>.
 
===Carriera===
Nel 1935 fu nominato ispettore alla [[Galleria Estense]] di [[Modena]], di cui nel 1939 diventerà direttore.
Nel 1937 ebbe inizio la sua carriera accademica, che lo porterà a ricoprire la cattedra di Storia dell'arte moderna in varie università (italiane: [[Università di Bologna|Bologna]], [[Università di Pavia|Pavia]], [[Università di Venezia|Venezia]], [[Università di Padova|Padova]]).
 
NelCurò 1945 curò l'importantela mostra ''Cinque secoli di pittura veneta'', allestita nel 1945 presso le [[Procuratie Nuove]] di Venezia, considerata un modello per le successive mostre di "ricognizione regionale" organizzate in tutta Italia<ref>{{Cita libro|titolo=Musei effimeri. Allestimenti di mostre in Italia 1949-1963}}</ref>. Nel 1947 fondò la rivista [[Arte Veneta]] di cui assunse anche la direzione. Pubblicò numerosi studi raccolti in libri e riviste, anche dopo aver cessato l'attività accademica (1979).
Nel 1937 ebbe inizio la sua carriera accademica, che lo porterà a ricoprire la cattedra di Storia dell'arte moderna in varie università ([[Università di Bologna|Bologna]], [[Università di Pavia|Pavia]], [[Università di Venezia|Venezia]], [[Università di Padova|Padova]]).
Rodolfo Pallucchini morìMorì nel 1989 a Venezia.
 
===Incarichi===
Nel 1945 curò l'importante mostra ''Cinque secoli di pittura veneta'', presso le [[Procuratie Nuove]] di Venezia, considerata un modello per le successive mostre di "ricognizione regionale" organizzate in tutta Italia<ref>{{Cita libro|titolo=Musei effimeri. Allestimenti di mostre in Italia 1949-1963}}</ref>.
*Nel 1947, segretario della [[Biennale di Venezia]].
*Dal 1948 al 1973, tenne la presidenzapresidente del ''Consiglio scientifico'' del [[Centro Internazionaleinternazionale di studi di Architetturaarchitettura Andrea Palladio]], curandonedi cui curò anche il bollettino.
Nel*Dal 1968 divenne, socio nazionale dell'[[Accademia dei Lincei]] (Roma).
*Nel 1972, fudirettore chiamato a dirigere ldell{{'}}''Istituto di Storia dell'Arte'' della [[Fondazione Giorgio Cini]] di Venezia.
 
==Archivio Rodolfo Pallucchini==
Nel 1947 fondò la rivista [[Arte Veneta]] di cui assunse anche la direzione. Nello stesso anno divenne segretario della [[Biennale di Venezia]].
L'Archivio personale è stato donato all'[[Università di Udine]] nel 2001 dalle eredi, le figlie Vittoria e Teresa, che già nel 1989 avevano donato sua biblioteca personale.
 
Dal 1948 al 1973 tenne la presidenza del Consiglio scientifico del Centro Internazionale di studi di Architettura Andrea Palladio, curandone anche il bollettino.
 
Nel 1968 divenne socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (Roma).
 
Nel 1972 fu chiamato a dirigere l'Istituto di Storia dell'Arte della [[Fondazione Giorgio Cini]] di Venezia.
 
Pubblicò numerosi studi raccolti in libri e riviste, anche dopo aver cessato l'attività accademica (1979).
 
Rodolfo Pallucchini morì nel 1989 a Venezia.
 
== Opere principali ==