Adriaan Verhulst: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Verhulst frequentò l'Ateneo di Gand per poi studiare giurisprudenza presso l'[[Università di Gand]], ma poi passò al campo della storia avendo come insegnanti [[François Louis Ganshof]] e [[Hans Van Werveke]]. Nel 1952 si laureò in storia con il massimo dei voti. Nel 1953 divenne presidente del Circolo della storia fiamminga (''Vlaamse Geschiedkundige Kring''). Nel 1956 ottenne un dottorato guidato da Ganshof sull'[[abbazia di San Bavone]] a Gand e le sue proprietà dal VII al XIV secolo. La dissertazione di oltre 700 pagine era anche uno studio della società agricola medievale<ref>''De Sint-Baafsabdij te Gent en haar grondbezit (7e - 14e eeuw). Bijdrage tot de kennis van de structuur en de uitbating van het grootgrondbezit in Vlaanderen tijdens de middeleeuwen '', Verhandelingen van de Koninklijke Vlaamse Academie van België voor Wetenschappen en Kunsten, Band 30, Brüssel 1958</ref>, in cui era già evidente il suo approccio interdisciplinare alla ricerca storica (in cui in seguito incluse l'[[archeologia]], la ricerca sul clima, la ricerca sulla [[trasgressione marina]], la [[scienza del suolo]] etc.). La sua tesi sull'origine delle [[Corte (storia)|tenute bipartite di tipo classico]] nel periodo [[carolingio]], che si discosta dalla visione tradizionale, si è sviluppata anche dalla sua dissertazione ed è stata presentata al [[Centro italiano di studi sull'alto medioevo|Congresso dell'Alto Medioevo a Spoleto]] nel 1965<ref>''La genèse du régime domanial classique en France au haut moyen âge'', Spoleto, Settimane di Studio XIII, S. 135–160</ref>. Secondo Verhulst, queste tenute bipartite in [[Pars massaricia|''pars massaricia'']] e [[Pars dominica|''pars dominica'']] si svilupparono per la prima volta nel VII-VIII secolo nella Francia settentrionale nelle tenute reali tra [[Senna]] e [[Reno]] e da lì si diffuse lentamente e in forma diversa nell'Europa occidentale<ref>Jan Dhondt ''Das frühe Mittelalter'', Fischer Weltgeschichte, 1968, S. 324.</ref><ref>{{Cita libro|autore=[[Adriaan Verhulst]]|traduttore=Lucio Angelini|titolo=L'economia carolingia|anno=2004|editore=[[Salerno Editrice]]|città=[[Roma]]|pp=19-20|ISBN=88-8402-442-0}}</ref>.
 
Dopo aver completato il dottorato, divenne assistente di Van Werveke e subito dopo docente. Completò un corso post-laurea in studi di fonti medievali con G. Lieftinck. Successivamente fu co-editore delle carte dei conti di Fiandra [[Teodorico di Alsazia|Teodorico d'Alsazia]] e di suo figlio [[Filippo I di Fiandra|Filippo I]] (XII secolo, con Thérèse de Hemptinne) presso la Commissione storica reale del Belgio. Nel 1965 divenne professore a Gand. Nel 1995 andò in pensione. Dal 1983 è stato anche docente part-time di [[storia economica medievale]] presso la [[Libera Università di Bruxelles]].