Proairesi: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Epitteto e la ''proairesi'': aggiunto il saggio di Scalenghe |
|||
Riga 11:
Aristotele è il primo filosofo ad avere introdotto la proairesi nel linguaggio filosofico. Il termine e i suoi derivati compaiono almeno 105 volte nell<nowiki>'</nowiki>''[[Etica Nicomachea]]'', 94 volte nell<nowiki>'</nowiki>''[[Etica Eudemia]]'' e 50 volte nei ''Magna Moralia''.
L'uso aristotelico è di difficile comprensione e ha sempre lasciato intorno a sé molta incertezza, poiché si presenta con una molteplicità di determinazioni polivalenti e in parte contraddittorie. Lo Stagirita
*il "volontario preceduto da una deliberazione" (''probebouleuménon''), oppure
Riga 21:
Ma parrebbe potersi intendere la ''prohaíresis'' aristotelica anche come "processo che porta al raggiungimento di un fine" oppure come "il piano iniziale del processo che porta al raggiungimento di un fine".
==Epitteto e la ''proairesi''==
|