Song Meiling: differenze tra le versioni
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Song Meiling nacque a [[Shanghai]] ([[Cina]]), nel [[distretto di Hongkou]], il 5 marzo [[1898]], sebbene alcune biografie riportino come anno di nascita il [[1897]], in quanto la tradizione cinese ritiene che, alla nascita, si abbia già un anno di vita<ref name=nyt>{{Cita news|lingua=en|autore=Seth Faison|url=https://www.nytimes.com/2003/10/24/international/asia/24CHIANG.html?ei=5007&en=f8b504bbb50d937b&ex=1382414400&partner=USERLAND&pagewanted=all&position=|titolo=Madame Chiang Kai-shek, a Power in Husband’s China and Abroad, Dies at 105|pubblicazione=[[The New York Times]]|giorno=24|mese=ottobre|anno=2003|accesso=17 giugno 2012|cid=}}</ref>. Fu la quarta dei sei figli di Ni Kwei-tseng e [[Charlie Soong]], ricco uomo d'affari ed ex missionario [[Metodismo|metodista]] proveniente da [[Hainan]]. Tra i suoi familiari si ricordano le sorelle maggiori [[Soong Ai-ling|Ai-ling]] (la più anziana) e [[Song Qingling|Ching-ling]], il fratello maggiore [[Soong Tse-ven|Tse-ven]] e i fratelli minori Tse-liang (T.L.) e Tse-an (T.A.)<ref>{{Cita|Laura Tyson Li|p. 5}}.</ref>.
Song Meiling parlava correntemente l'inglese, avendo vissuto per diversi anni negli [[Stati Uniti]],<ref name=nyt/> dove si laureò al [[Wellesley College]]<ref>{{Cita libro|autore=Clyde Prestowitz|titolo=Stato canaglia - La follia dell'unilateralismo americano|traduttore=Irene Floriani|editore=Fazi Editore|anno=2003|isbn=88-8112-444-0}}</ref>. Sposò [[Chiang Kai-shek]] il 1º dicembre 1927.<ref>{{Cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1995/06/06/Altro/LIBRI-SOONG-MEI-LING-LA-PASIONARIA-CINESE-DI-ZORATTO_171000.php|titolo=LIBRI: 'SOONG MEI-LING, LA PASIONARIA CINESE' DI ZORATTO|sito=www1.adnkronos.com|data=6 giugno 1995|accesso=27 gennaio 2019}}</ref> Fu una figura significativa nel panorama politico della [[Repubblica di Cina (1912-1949)|Repubblica di Cina]] e ricoprì anche la carica di preside dell'[[Università Cattolica Fu Jen]].
Promosse la ''[[lobbying]]'' cinese a [[Washington]]: nel 1949 avrebbe sostenuto [[Henry Robinson Luce|Henry Luce]], Walter Judd e [[Richard Nixon]] nelle accuse al segretario di Stato [[Dean Acheson]] di non aver saputo contrastare l'ascesa di Mao nella Cina continentale.<ref>{{en}} Hannah Pakula, ''The Last Empress: Madame Chiang Kai-shek and the Birth of Modern China'', New York, Simon & Schuster, 2009, p. 557</ref> Era considerata dal giornalista britannico Jonathan Fenby la donna più potente del mondo nei primi anni '40<ref name=":0">{{Cita news|lingua=en|nome=Jonathan|cognome=Fenby|url=https://www.theguardian.com/world/2003/nov/05/china.jonathanfenby|titolo=The extraordinary secret of Madame Chiang Kai-shek|pubblicazione=The Guardian|data=5 novembre 2003|accesso=27 gennaio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.independent.co.uk/news/obituaries/madame-chiang-kai-shek-37348.html|titolo=Madame Chiang Kai-shek|autore=Jonathan Fenby|sito=The Independent|data=25 ottobre 2003|lingua=en|accesso=27 gennaio 2019}}</ref> , mentre [[Ernest Hemingway]] la paragonò a una "imperatrice della Cina"<ref>{{Cita libro|autore=[[Bamboo Hirst]]|titolo=L'ultimo ballo nella città proibita|editore=Piemme|anno=2013|isbn=88-585-0930-7}}</ref><ref name=":0" />.▼
Dopo la morte del marito, si trasferì a [[New York]]<ref name="nyt" />. Rientrò nella [[Repubblica Popolare Cinese]] una sola volta dopo il [[1949]], quando le autorità di [[Pechino]] le concessero di partecipare ai funerali della sorella [[Song Qingling]], vedova di [[Sun Yat-sen]], il fondatore e "padre" della Repubblica di Cina. Morì nel 2003, all'età di 105 anni, a New York.▼
▲Promosse la ''[[lobbying]]'' cinese a [[Washington]]: nel 1949 avrebbe sostenuto [[Henry Luce]], Walter Judd e [[Richard Nixon]] nelle accuse al segretario di Stato [[Dean Acheson]] di non aver saputo contrastare l'ascesa di Mao nella Cina continentale.<ref>{{en}} Hannah Pakula, ''The Last Empress: Madame Chiang Kai-shek and the Birth of Modern China'', New York, Simon & Schuster, 2009, p. 557</ref> Era considerata dal giornalista britannico Jonathan Fenby la donna più potente del mondo nei primi anni '40<ref name=":0">{{Cita news|lingua=en|nome=Jonathan|cognome=Fenby|url=https://www.theguardian.com/world/2003/nov/05/china.jonathanfenby|titolo=The extraordinary secret of Madame Chiang Kai-shek|pubblicazione=The Guardian|data=5 novembre 2003|accesso=27 gennaio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.independent.co.uk/news/obituaries/madame-chiang-kai-shek-37348.html|titolo=Madame Chiang Kai-shek|autore=Jonathan Fenby|sito=The Independent|data=25 ottobre 2003|lingua=en|accesso=27 gennaio 2019}}</ref> , mentre [[Ernest Hemingway]] la paragonò a una "imperatrice della Cina"<ref>{{Cita libro|autore=[[Bamboo Hirst]]|titolo=L'ultimo ballo nella città proibita|editore=Piemme|anno=2013|isbn=88-585-0930-7}}</ref><ref name=":0" />.
▲Dopo la morte del marito, si trasferì a [[New York]]<ref name="nyt" />. Rientrò nella [[Repubblica Popolare Cinese]] una sola volta dopo il [[1949]], quando le autorità di [[Pechino]] le concessero di partecipare ai funerali della sorella [[Song Qingling]], vedova di [[Sun Yat-sen]], il fondatore e "padre" della Repubblica di Cina.
== Note ==
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