Jonathan Lear: differenze tra le versioni

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'''Jonathan Lear''' è un filosofo e psicoanalista statunitense. Professore di [[filosofia]] del Dipartimento di [[Filosofia]] dell'Università di Chicago e presso il ''Committee on Social Thought'' della stessa Università. Egli è un membro della International Psychoanalytical Association [http://www.ipa.org.uk]
 
== Biografia ==
Nato negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], si è formato nelle [[Università di Yale]] (USA), Cambridge in Inghilterra e Rockefeller (USA), dove ha ricevuto il Dottorato in Filosofia, con una dissertazione sulla Logica di Aristotele, nel 1978. Ha inoltre seguito il training psicoanalitico presso il Western New England Institute for Psychoanalysis, conseguendo la qualifica professionale di psicoanalista nel 1995. Dal 1979 al 1985 è tornato all'Università di Cambridge come professore. In seguito ha insegnato a Yale (1985-1996) e, infine, a Chicago (dal 1996 ad oggi). Ha inoltre seguito il training psicoanalitico presso il Western New England Institute for Psychoanalysis, conseguendo la qualifica professionale di psicoanalista nel 1995.
 
== Opere ==
Quasi tutte le sue opere si occupano dei rapporti tra psicoanalisi[[Psicoanalisi]] e filosofiaFilosofia, da Socrate ai nostri giorni.
* ''Aristotle and logical theory'' ([[1980]])
* ''Aristotle: the desire to understand'' ([[1988]])
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== Pensiero ==
 
Una delle linee principali della sua ricerca consiste nell'indagare i rapporti tra filosofia e psicoanalisi, che a suo parere condividono la stessa domanda fondamentale che già poseposta nell'antichità da Socrate: "comeCome si dovrebbe vivere?". Lo psicoanalista pone maggiormente l’accento sul soggetto singolare ("comeCome dovrei vivere io?"). Il filosofo lo pone maggiormente sulla soggettività plurale ("comeCome dovremmo vivere noi?"). Tuttavia Lear ritiene che i due punti di vista siano dialetticamente interconnessi.
 
Un'altra linea di ricerca lo conduce a ridefinire lale "professioneprofessioni" dello psicoanalista e del filosofo. Lear ritiene che esse siano entrambe, non tanto professioni, nel senso difensivo e, si direbbe, corporativo del termine, quanto piuttosto "forme di vita" impegnate a vivere apertamente, ispirate alla ricerca di risposte non scontate.
 
Una terza linea di ricerca mira a ridefinire, con l'apporto della filosofia, l'effetto terapeutico della psicoanalisi, perfezionando il concetto e la pratica di una terapia concettuale.
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[[Categoria:Filosofi statunitensi|IearLear]]