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=== Le donne Longobarde ===
Pur essendo Salerno una città abitata da un cospicuo numero di etnie diverse, ognuna di essa viveva secondo la propria legge che regolamentava anche il ruolo dei cittadini maschi ed il ruolo delle cittadine femmine. Salerno prima dell'arrivo dei normanni era abitata principalmente dalle famiglie longobarde. Con l'arrivo dei normanni la città si riempì di soldati normanni che con il passare del tempo si sposarono con le donne locali. Questi matrimoni misti possono aver alterato lievemente la tradizione longobarda, anche se non in modo significativo poiché le donne Longobarde continuarono a vivere secondo la [[leggeloro longobarda]]legge. La legge Longobarda seguita sin dal VII secolo prevedeva che le donne longobarde avessero un guardiano, solitamente un membro maschio della famiglia, quando la donna si sposava il ruolo di custode passava al marito, nel caso in cui la donna fosse divenuta vedova, la sua custodia sarebbe passata al membro maschile della famiglia della donna più prossimo a lei. Le donne Longobarde non avevano il diritto di ereditare terreni che invece venivano dati ai fratelli maschi. Le donne Longobarde proprio per quella che era alla base della loro cultura erano anche meno propense ad avere un'istruzione.
 
== La Medicina ==
Nella Salerno cosmopolita del XI si sviluppa la prima scuola medica dell'Europa occidentale, l'eccellenza della medicina salernitana divenne così nota che raggiunse anche i paesi aldilà delle alpi. Secondo gli storici, la scuola di Salerno non era una vera e propria istituzione fisica, ma piuttosto un gruppo di maestri e studenti che si ritrovavano per discutere e commentare la nuova medicina più teorica proveniente dal mondo arabo. Il gruppo dei maestri nella scuola salentina era composto sia da uomini che da donne (le guaritrici) fra cui Trotula. In quel periodo a Salerno i praticanti uomini potevano curare le donne (seppur con dei limiti) mentre le guaritrici donne potevano curare pazienti uomini e donne (senza alcun vincolo). I trattati medici letterali emessi da uomini avevano quindi dei limiti a livello pratico sui problemi delle donne, al contrario le guaritrici avevano una conoscenza pratica più ampia rispetto ai loro colleghi uomini, esse però avevano poco interesse nella medicina letteraria a differenza dei loro colleghi