Paul Donald MacLean: differenze tra le versioni

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Paul Donald MacLean ha suddiviso il cervello in tre sezioni:
* ''cervello rettiliano'', chiamato così perché simile per anatomia e funzioni al cervello dei [[rettili]]: rappresenta la parte più antica del cervello, infatti risale a 500 milioni di anni fa,<ref name=Nota_Otto>{{cita web|url=http://www.neuroscienze.net/?p=3124|titolo=Cervello trino|accesso=2 giugno 2017}}</ref> e oltre alla regolazione delle attività riflesse, contiene funzioni istintive necessarie per la sopravvivenza, come la scelta e la difesa del territorio, ma anche altre forme quali la lotta, la fuga, l'appagamento dei bisogni fisiologici e il comportamento sessuale. Questa parte è costituita dal [[midollo spinale]],il [[tronco encefalico]],il [[talamo]],i nuclei ipotalamici e ipofisari, parte del [[mesencefalo]] con il nucleo caudato, il putamen, il globus pallidus.
* ''cervello limbico'' o ''cervello paleo-mammaliano'': è più recente rispetto al cervello rettiliano, in quanto si forma tra i 300 e 200 milioni di anni fa.<ref name=Nota_Otto/>. Questa zona è considerata più flessibile del cervello rettiliano ed è riservata principalmente alle [[emozioni]], come rabbia e paura e al comportamento di autoconservazione, cioè l'istinto di nutrirsi e di proteggersi dai pericoli dell'ambiente esterno: questo è stato dimostrato attraverso osservazioni di pazienti affetti da epilessia, in quanto durante una scarica epilettica essi provavano sensazioni come fame, sete, nausea, senso di soffocamento e accelerazione cardiaca. Il [[sistema limbico]] è formato dai [[bulbi olfattivi]], il [[fornice]], l'[[ippocampo]], l'[[amigdala]], il [[giro cingolato]].
* ''cervello neocorticale'' o ''cervello neo-mammaliano'': la [[neocorteccia]] è la parte più recente, infatti appare 200 milioni di anni fa nei primati umani.<ref name=Nota_Otto/>. Il cervello neocorticale è la sede dove sviluppa il pensiero critico ed il [[linguaggio]], la capacità di [[adattamento]], di apprendimento e di pianificazione a lungo termine,qui risiedono la riflessione, il ragionamento logico, il pensiero astratto del sapere, delle invenzioni, delle idee e della [[fantasia]].
 
Tutte queste porzioni del cervello influiscono sul [[comportamento]] dell'uomo, anche se la parte che domina la maggior parte dei comportamenti è il cervello rettiliano.
Queste tre sezioni del cervello presentano molte differenze strutturali e chimiche, ma nonostante ciò esse devono collaborare tra di loro e funzionare tutte e tre insieme, comportandosi proprio come un cervello unico: cervello "uno e trino".<ref name=Nota_Otto/><ref name=Nota_Due>{{cita libro | autore=Tramonti, | Francesca Romana, |autore2=Riccardo Maria Cersosimo| titolo=Appunti di antropologia cognitiva | anno=2010 | editore=Edizioni Altravista |città= Milano | pagine=27-31, pp. 37-39}}</ref>.
 
Attualmente la teoria del cervello trino è considerata superata.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Peter Farley|titolo=A theory abandoned but still compelling|rivista=Yale school of medicine|volume=Autumn|numero=2008|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.neurowebcopywriting.com/cade-la-teoria-del-cervello-trino-di-paul-maclean/|titolo=Cade la teoria del cervello trino di Paul MacLean|cognome=La Rosa|nome=Marco}}</ref>.
 
== Opere ==