Utente:Valecon/Sandbox: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 24:
=== De curis mulierum ===
 
''De curis mulierum'' è l' unico dei tre testi del ''Summa qui dicitur trotaTrotula'' che vede citata la guaritrice Salernitana.
In questo testo un narratore esterno descrive di come una guaritrice di nome Trota, che praticava la medicina nella città di [[Salerno]], riuscì ad aiutare una donna che soffriva di dolori addominali grazie alle sue conoscenze mediche. Nel testo si spiega che la paziente era stata visitata da altri guaritori che le diagnosticarono la rottura dell' intestino, Trota fu l'unica a capire che il problema non era di causa intestinale ma bensì uterino. 'De curis mulierum'' testimonia come Trota avesse una conoscenza maggiore nelle malattie delle donne rispetto agli altri guaritori( in epoca medievale le guaritrici donne avevano una maggiore conoscenza delle malattie ginecologiche delle donne rispetto ai loro colleghi uomini, in quanto le stesse donne si vergognavano a far visitare le propri genitali ai medici uomini)<ref name="Making women's medicine masculine"/>. La figura di Trota è una figura molto importante nella medicina Salernitana del XII secolo, infatti nel ''De curis Mulierum'' viene definita magistra (insegnante), a confermare il prestigio che l'accompagnava. Secondo Monica H. Green mentre questo testo è una rielaborazione o trascrizione delle cure di Trota, con molta probabilità dettate da Trota stessa ad un uomo abbastanza dotto da sapere il [[Latino]] e possedere una cultura letteraria.
 
Riga 41:
== Trotula==
 
Trotula significa letteralmente piccola Trota, lo vediamo utilizzato questo utilizzato in ''Summa qui dicitur trotulaTrotula'', al poto di Trota, questo perché lo scriba che compose il manoscritto lo voleva distinguere da un testo medico più ampio il ''Pratica secundusecundum Trotam'', poiché nel medioevo entrambi i testi erano attribuiti a Trota.<ref name="Development of Trotula"/>.
 
 
Riga 52:
Negli archivi della [[Reggia di Napoli]] esistono dei documenti che affermano l'esistenza di una guaritrice di nome Trota di [[Trota]] che fu autorizzata a praticare la medicina dal [[regno di Napoli]] nel XII secolo. Non esistono documenti precedenti al XI secolo che presentano il nome Trota, probabilmente perché è l'evoluzione del nome Truda, un nome comune fra le donne longobarde nel [[Sud Italia]] in quel periodo. Negli archivi storici sono stati trovati anche due casi di donne che avevano come nome proprio Trotula, anche se uno dei due casi era riferito ad una bambina<ref name="Development of Trotula"/>.
 
Grazie ai numerosi documenti è stato possibile stabilire con certezza la presenza di donne che praticavano la professione di guaritrici, esistono circa 60 testimonianze storiche che confermano l'esistenza delle [[mulieres salernitane]]. Le testimonianze provengono anche da [[Orderico Vitalr ]] e [[Maria di Francia ]] che raccontano di come i viaggiatori elogiassero le capacità guaritrici di una donna Salernitana, senza mai esplicitarne il nome.
 
Fra coloro che misero in dubbio l'esistenza di Trota fu [[Hans Kaspar Wolf]] che nel 1566, vent'anni dopo la prima pubblicazione stampata di Kraut, dichiara che il testo sia in realtà stato scritto da uno schiavo di nome Eros che professava la carriera di medico e che fu liberato dall'imperatrice romana Giulia (I secolo)<ref name=" Making women's medicine masculine"/>