Blade server: differenze tra le versioni

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I computer lavorano in un certo intervallo di tensione in corrente continua, mentre dalla rete elettrica arriva corrente alternata ad una tensione più alta di quella richiesta, la cui conversione richiede alimentatori. Al fine di assicurare che un guasto non interrompa il funzionamento, anche server di fascia bassa dispongono di configurazioni di alimentazione ridondante, ancora una volta aumentando l'ingombro e la produzione di calore.
 
L'alimentatore dello ''chassis'' fornisce l'alimentazione a tutti i server. È possibile averne uno per ''chassis'' oppure averne uno separato che ne alimenti molteplici.<ref name=hpblade>{{Cita web |url=http://h18004.www1.hp.com/products/quickspecs/12330_div/12330_div.html# |titolo=HP BladeSystem p-Class Infrastructure |accesso=29 ottobre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060518152828/http://h18004.www1.hp.com/products/quickspecs/12330_div/12330_div.html# |dataarchivio=18 maggio 2006 |urlmorto=sì }}</ref><ref name=sunblade>[{{Cita web |url=http://www.sun.com/blades |titolo=Sun Blade Modular System] |accesso=29 ottobre 2008 |dataarchivio=6 luglio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080706141214/http://www.sun.com/blades/ |urlmorto=sì }}</ref> Questa configurazione diminuisce il numero di alimentatori necessari per fornire un'alimentazione affidabile.
 
La popolarità dei ''blade server'' e la "fame" di elettricità ha portato a una maggior offerta di UPS montabili in un ''rack'', incluse unità specificatamente pensate per ''blade'' (come ''[[BladeUPS]]'').
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Durante l'utilizzo, i componenti elettronici e meccanici producono calore, che deve essere rimosso per assicurare un corretto funzionamento. Negli ''chassis'', come nel maggior parte dei computer, si utilizzano ventole.
 
Un problema spesso sottostimato durante la progettazione di un sistema ad alte prestazioni è il conflitto tra il calore generato e la capacità di rimuoverlo. Il fatto di avere l'alimentazione e il raffreddamento condivisi fa sì che ne venga prodotto meno rispetto al caso classico. Le nuove generazioni di ''chassis'' dispongono di ventole ad alta velocità regolabili, insieme a una logica di controllo che agisce in accordo coi requisiti di sistema, sino ad arrivare al raffreddamento a liquido.<ref name=sunpowerandcooling>[{{Cita web |url=http://www.sun.com/servers/blades/6000chassis/Blade6000_PowerCooling_WP.pdf |titolo=Sun Power and Cooling] |accesso=29 ottobre 2008 |dataarchivio=23 luglio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080723150733/http://www.sun.com/servers/blades/6000chassis/Blade6000_PowerCooling_WP.pdf |urlmorto=sì }}</ref><ref name=hpthermal>[http://h71028.www7.hp.com/ERC/downloads/4AA0-5820ENW.pdf HP Thermal Logic technology]</ref>
 
Al contempo, l'alta densità può risultare in una maggiore domanda di raffreddamento quando lo ''chassis'' è riempito oltre il 50%. Questo è vero in particolare nelle prime generazioni. In termini assoluti, un ''rack'' totalmente riempito probabilmente genera maggiore calore rispetto al caso di server di dimensione 1U. Si pensi che nella stessa struttura in cui vanno 42 computer, si possono installare sino a 128 ''blade server''.<ref name=density>{{Cita web |url=http://h18004.www1.hp.com/products/servers/proliant-bl/c-class/2x220c-g5/index.html# |titolo=HP BL2x220c |accesso=29 ottobre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080829183852/http://h18004.www1.hp.com/products/servers/proliant-bl/c-class/2x220c-g5/index.html# |dataarchivio=29 agosto 2008 |urlmorto=sì }}</ref>
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I computer sono sempre più frequentemente prodotti con interfacce di rete ad alta velocità integrate, e per la maggior parte sono espandibili in modo che se ne possono aggiungere altre, più veloci, affidabili e funzionanti su differenti tipi di portante fisica ([[Livello fisico|rame e fibra]]). Questo può comportare un ulteriore sforzo di ingegnerizzazione nella progettazione e produzione, consumo di spazio sia per installazione sia per capacità di espansione (''slot'' vuoti) e quindi risultare in una maggiore complessità. Topologie di rete ad alta velocità richiedono circuiti integrati e mezzi di trasmissione costosi, mentre la maggior parte dei computer non usano l'intera banda disponibile.
 
Lo ''chassis'' fornisce uno o più ''bus'' di rete cui una ''blade'' si connette, e presenta queste porte o individualmente in una singola locazione (a differenza di una per computer) o le aggrega in un numero inferiore, abbassando i costi per la connessione dei singoli dispositivi. Questi possono essere presenti nello ''chassis'' stesso o in [[Blade server#Altre blade|''blade'' dedicate]].<ref name=sunindependentio>[{{Cita web |url=http://www.sun.com/servers/blades/iomodules/ |titolo=Sun Independent I/O ] |accesso=29 ottobre 2008 |dataarchivio=1 dicembre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081201101835/http://www.sun.com/servers/blades/iomodules/ |urlmorto=sì }}</ref><ref name=hpvirtual>[http://h71028.www7.hp.com/ERC/downloads/4AA0-5821ENW.pdf HP Virtual Connect]</ref>
 
Dal punto di vista funzionale esistono due tipi di moduli di rete: ''switching'' o ''pass-through''.