Leonardo Fibonacci: differenze tra le versioni

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Versione delle 16:32, 25 lug 2021

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Nel libro presentò inoltre criteri di divisibilità, regole di calcolo di [[Radicale (matematica)|radicali]] quadratici e cubici ed altro. Introdusse con poco successo anche la barretta delle [[Frazione (matematica)|frazioni]], nota al mondo arabo prima di lui. Nel ''Liber abbaci'' sono anche compresi i quesiti matematici che gli furono posti dagli intellettuali del tempo, con la loro soluzione (uno dei capitoli trattava [[aritmetica]] commerciale, [[ragioneria]], problemi di cambi, ecc.).

All'epoca il mondo occidentale usava i [[numeri romani]] e il [[sistema di numerazione greco]], i calcoli si eseguivano con l'[[abaco]]. Il nuovo sistema introdotto da Fibonacci stentò molto ad essere accettato, tanto che nel [[1280]] la città di [[Firenze]] proibì l'uso delle cifre indo-arabe da parte dei banchieri, chealcuni spessodei quali pare falsificassero lo falsificavanozero a loro vantaggio, modificandolo in 6, 8 o 9. Da allora infatti lo zero, invece che a "cerchio" fu rappresentato ad "uovo"

in modo da impedirne la falsificazione. Si riteneva inoltre che lo "0" apportasse confusione e venisse impiegato anche per mandare messaggi segreti e, poiché questo sistema di numerazione veniva chiamato "cifra", da tale denominazione deriva l'espressione "messaggio cifrato".<ref>[[Simon Singh]], ''Codici & segreti. La storia affascinante dei messaggi cifrati dall'antico Egitto a Internet'', Milano, Rizzoli, 2001. ISBN 88-17-12539-3.</ref>