Arte sovietica: differenze tra le versioni

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Molti memoriali furono realizzati in molti paesi dove l'URSS aveva lasciato il segno: complessi commemorativi furono creati negli ex campi di concentramento nazisti ([[Auschwitz]], [[Buchenwald]], [[Campo di concentramento di Sachsenhausen|Sachsenhausen]], [[Majdanek]], [[Mauthausen-Gusen|Mauthausen]], [[Ravensbruck]]) e nei siti di battaglie (Stalingrado). Furono realizzati complessi nel territorio sovietico e nelle aree prossime al blocco orientale (Come il [[Memoriale sovietico (Treptower Park)|memoriale sovietico di Treptower Park]] e il [[Memoriale sovietico (Tiergarten)|memoriale sovietico di Tiergarten]], entrambi a Berlino. Oppure il monumento al generale Karbyšev a Mauthausen).<ref name="S371">{{Cita|Sarab’janov|pp. 370-371}}.</ref>
 
Il disegno del monumento è determinato in base al paesaggio circostante, e quest'ultimo diventa la parte principale del complesso che non ha bisogno di strutture aggiuntive. Ciò è avvenuto per le opere situate sul luogo di eventi storici come il monumento a [[Babij Jar]] (Kiev) e il Memoriale ''Nevskij pjatčok'' vicino a Leningrado.<ref name="S371" />
 
Un complesso memoriale include spesso un'esposizione museale, come per la Fortezza di [[Brėst]] dove è anche esposto un monumento agli eroi della battaglia di Stalingrado (scultore E. V. Vučetič). Altri monumenti furono progettati per il cimitero di Piskarevskoe (scultori Vera Isaeva, Robert Taurit) e per il complesso memoriale di Salaspils (1969, scultori Lev Bukovskij, Janis Sarin', Oleg Skarajnis; architetti Gunnar Asaris, Oleg Zakamennyj, Ivars Strautmanis e Ol'gerts Ostenbergs). Lo spazio della natura è combinato con i volumi architettonici e scultorei, rimanendo pur sempre un punto di riferimento: il monumento nel villaggio di Pirčupis (1960) di Gediminas Iokubonis venne creato con questo principio. Per il memoriale di [[Chatyn']] in Bielorussia fu impiegata una soluzione diversa, in modo da rappresentare e ricordare i resti dei villaggi bruciati dai nazisti. In tutti questi casi, la scultura gioca un ruolo fondamentale. I critici dell'arte sovietici consideravano questa serie di monumenti commemorativi come una nuova fase moderna del piano leninista per la propaganda commemorativa.<ref name="S371" />