TrueType: differenze tra le versioni

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=== Adozione da parte di Microsoft ===
Per garantire la sua ampia adozione, Apple ha concesso in licenza TrueType a Microsoft gratuitamente<ref>{{Cita web|cognome=Gassée|nome=Jean-Louis|titolo=The Adobe&nbsp;– Apple Flame War|url=http://www.mondaynote.com/2010/04/11/the-adobe-apple-flame-war/|editore=mondaynote.com|accesso=10 novembre 2011|dataarchivio=30 ottobre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111030143654/http://www.mondaynote.com/2010/04/11/the-adobe-apple-flame-war/|urlmorto=sì}}</ref>. Nel 1991 Microsoft ha aggiunto TrueType nell'ambiente operativo Windows 3.1. In collaborazione con i loro appaltatori, Monotype Imaging, Microsoft si è impegnata molto nella creazione di un set di caratteri TrueType di alta qualità che fossero compatibili con i caratteri principali in bundle con l'apparecchiatura PostScript in quel momento. Ciò includeva i caratteri che sono standard con Windows fino ad oggi: [[Times New Roman]] (compatibile con Times Roman), [[Arial]] (compatibile con [[Helvetica]]) e Courier New(compatibile con Courier). Si dovrebbe intendere che "compatibile" significhi due cose: primo, che i caratteri sono simili nell'aspetto e secondo - e cosa molto importante - i caratteri hanno la stessa larghezza dei caratteri, e quindi possono essere usati per comporre gli stessi documenti senza ridisporre il testo.
 
I tecnici Microsoft e Monotype hanno utilizzato la tecnologia di suggerimento di TrueType per garantire che questi caratteri non soffrissero del problema di illeggibilità a basse risoluzioni, che in precedenza aveva forzato l'uso di caratteri bitmap per la visualizzazione sullo schermo. Successivi progressi tecnologici hanno introdotto il primo anti-aliasing, che smussa i bordi dei caratteri a scapito di una leggera sfocatura, e più recentemente il [[rendering]] dei subpixel (l'implementazione Microsoft si chiama ClearType), che sfrutta la struttura dei pixel dei display basati su LCD per aumentare la risoluzione apparente del testo. Microsoft ha fortemente commercializzato ClearType e le tecniche di rendering sub-pixel per il testo sono ora ampiamente utilizzate su tutte le piattaforme.