Anassimandro: differenze tra le versioni
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Di Anassimandro ci è pervenuto un frammento, tramandato da [[Simplicio (filosofo)|Simplicio]]<ref>''Commentario alla fisica di Aristotele'', 24, 13; Diels-Kranz fr. 12, B 1.</ref>:
{{Citazione|Anassimandro....ha detto.... che principio degli esseri è l'[[infinito (filosofia)|infinito]] ([[ápeiron]])....da dove infatti gli esseri hanno l'origine, lì hanno anche la distruzione secondo necessità, poiché essi pagano l'uno all'altro la pena e l'espiazione dell'ingiustizia secondo l'ordine del tempo.||Ἄναξίμανδρος....ἀρχήν....εἴρηκε τῶν ὄντων τὸ ἄπειρον....ἐξ ὧν δὲ ἡ γένεσίς ἐστι τοῖς οὖσι, καὶ τὴν φθορὰν εἰς ταῦτα γίνεσθαι κατὰ τὸ χρεὼν διδόναι γὰρ αὐτὰ δίκην καὶ τίσιν ἀλλήλοις τῆς ἀδικίας κατὰ τὴν τοῦ χρόνου τάξιν||lingua=grc}}
[[File:Theophrastus.jpg|thumb|Le ''Opinioni dei fisici'' di [[Teofrasto]] sono una delle maggiori fonti della filosofia presocratica]]
In un altro frammento fornisce la prima definizione di tempo.
{{Citazione|Tempo è ciò che determina la generazione, la distruzione e l'esistenza dei mondi|[[Diels-Kranz|DK]] 12A11}}
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