Rodrigo d'Aragona: differenze tra le versioni

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[[File:Bartolomeo Veneto 001.jpg|thumb|left|''Ritratto di Flora'' di [[Bartolomeo Veneto]], presunto ritratto
di [[Lucrezia Borgia]]<ref name="bellonci">Maria Bellonci, ''Lucrezia Borgia'', Milano, Mondadori, 2011. ISBN 978-88-04-45101-3. </ref>]]
A quasi un anno dalla nascita perdette il padre Alfonso d'Aragona, duca di Bisceglie, fatto assassinare da [[Cesare Borgia]]. Al piccolo Rodrigo la madre Lucrezia volle mettere il nome del proprio padre. Venne battezzato l'11 novembre 1499 a San Pietro. Padrino fu il [[Oliviero Carafa|cardinale Carafa]].
 
Lucrezia era, come di consueto per l'epoca, una pedina nello scacchiere politico del padre e del fratello [[Cesare Borgia]]. Era quindi andata sposa poco più che bambina a [[Giovanni Sforza]], il matrimonio col quale fu successivamente annullato, poi ad Alfonso d'Aragona, successivamente assassinato.
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Tornata libera, fu poi fatta sposare ad [[Alfonso I d'Este]]. Gli [[Este]] però, come condizione per accettare la giovane, pretesero che entrasse a [[Ferrara]] come "sposa vergine". Ciò voleva dire separarsi per sempre dal figlio che aveva finora tenuto sempre con sé.
 
Il 17 settembre 1501 ilAlessandro papaVI concesse al bambinopiccolo Rodrigo il ducato di [[Sermoneta]], che rimase in potere dei Borgia fino all'agosto 1503, poco dopo la morte del papa, e fu governato da [[Francesco Borgia]], cardinale di [[Cosenza]], al quale Giovanni era stato affidato. Lucrezia, che aveva lasciato il [[Vaticano]] il 6 gennaio 1502; non rivide mai più il figlio.
 
Lucrezia continuò comunque a provvedere al figlio tramite lettere inviate al suo tutore.