Virgin Interactive: differenze tra le versioni
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Virgin Games facilitò la carriera di molti sviluppatori{{sf}}, come ad esempio gli [[Westwood Studios]] e la [[Synergistic]]; inoltre, molti componenti della [[Shiny Entertrainment]], incluso il suo fondatore David Perry, avevano lavorato per la Virgin prima di rendersi indipendenti.
Nel 1987 il [[Virgin Group]] acquistò il 45% della [[Mastertronic]] e l'anno successivo la acquisì completamente, per poi fonderla con la Virgin Games creando il marchio Virgin Mastertronic. La Mastertronic era stata un'azienda di punta nel mercato dei videogiochi a basso costo e dal 1987 era divenuta il distributore europeo della [[Sega (azienda)|SEGA]]. Quest'ultima acquistò a sua volta la divisione dalla Virgin nel 1991; il settore di pubblicazione videogiochi che rimase alla Virgin venne presto rinominato Virgin Interactive Entertainment. Per le edizioni a basso costo venne fondata l'etichetta Tronix, che venne però dismessa intorno al 1992-1993.<ref>{{cita web|lingua=en|http://www.aguter.plus.com/mastertronic/mastertronic_history.htm|A History of Mastertronic}}</ref>.
Nel 1994 la Virgin Interactive creò il “Processo Digicel”, originariamente per un gioco mai pubblicato dal titolo ''Dynoblaze''. Il primo videogioco a sfruttare questa nuova tecnologia fu ''[[Disney's Aladdin]]'', seguito da alcuni altri negli anni immediatamente successivi.
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