Comore: differenze tra le versioni

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Le '''Comore''', ufficialmente '''Unione delle Comore''' ({{arabo|اتحاد جزر القمر}| Ittiḥād Juzur al-Qumrī}, in [[Lingua comoriana|Comoriano]]: Udzima wa Komori) sono uno [[Stato insulare]] dell'[[Africa orientale|Africa Orientale]] posto all'estremità settentrionale del [[Canale del Mozambico]], nell'[[Oceano Indiano]], tra il [[Madagascar]] e il [[Mozambico]]. La nazione è composta da tre [[Isola|isole]] [[Vulcano|vulcaniche]]: [[Grande Comore]], [[Mohéli]] e [[Anjouan]], mentre la vicina isola di [[Mayotte]] è reclamata dalle Comore ma ha rifiutato in diversi referendum l'indipendenza dalla [[Francia]].
 
Lo Stato fu denominato dal 1975 al 1978 ''Stato delle Comore'' e dal 1978 fino al 2000 ''Repubblica Federale Islamica delle Comore''.
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Nel [[XVI secolo|Cinquecento]] anche i [[Madagascar|Malgasci]] si insediarono nelle Comore, in particolare a Mayotte, dove tuttora si parla [[Lingua malgascia|malgascio]].
Gli esploratori [[Portogallo|portoghesi]] visitarono l'arcipelago nel [[1505]]. Arrivarono poi i [[francesiFrancesi]], gli [[olandesiOlandesi]] e gli [[inglesiInglesi]]. Le Comore in quest'epoca furono una base per la tratta degli schiavi, condotta sia dagli arabi[[Arabi]] chesia dagli europei.<br />
Per gli europei erano inoltre una tappa sulla rotta dal [[Capo di Buona Speranza]] verso il [[Golfo Persico]], l'[[India]] e le [[Indie orientali|Indie Orientali]].<br />
Inoltre furono anche la base per i pirati che intercettavano le navi sulle rotte sopra descritte.
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Nel [[1973]] fu raggiunto un accordo con la [[Francia]] per ottenere l'indipendenza nel [[1978]], ma il 6 luglio [[1975]] il parlamento comoriano approvò una risoluzione con la quale fu dichiarata l'indipendenza, con l'astensione dei deputati di [[Mayotte]], che rimase sotto il controllo francese. In due referendum, nel dicembre [[1974]] e nel febbraio [[1976]], la popolazione di Mayotte votò contro l'indipendenza dalla Francia (rispettivamente con il 63,8% e il 99,4% dei voti).
 
Nel [[1997]] le isole di [[Anjouan]] e [[Mohéli]] dichiararono la loro indipendenza dalle Comore. Il conseguente tentativo del governo di ristabilire con la forza il controllo sulle isole ribelli fallì e in seguito l'[[Unione africana|Unione Africana]], sotto gli auspici del Presidente [[Thabo Mbeki]] del [[Sudafrica]], portò avanti le trattative per arrivare ada una riconciliazione. Questa condusse all'autonomia governativa per ciascuna isola, e un governo federale per le tre isole. All'inizio del [[2005]] venne approvata la ''Loi des compétences'', una legge che definisce le responsabilità di ciascun organismo di governo, attualmente in corso di perfezionamento.
Il giorno 25 marzo [[2008]] l'esercito, con il sostegno di truppe della Unione Africana, ha assunto il totale controllo dell'isola di Anjouan, mettendo fine alla secessione.
 
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{{Vedi anche|Geografia delle Comore}}
=== Morfologia ===
L'Unione delle Comore è formata da tre delle quattro isole principali dell'Arcipelago delle Comore. La quarta costituisce il territorio francese di [[Mayotte]]. L'arcipelago è situato nell'[[Oceano Indiano]], tra la costa africana ede il [[Madagascar]]. L'interno delle isole vulcaniche varia dalle montagne ripide alle basse colline. Il [[Karthala]] (2316&nbsp;m) sull'isola di [[Grande Comore]] è un [[vulcano]] attivo.
 
=== Idrografia ===
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== Economia ==
Nel 2004 il prodotto interno lordo ammontava a 367 milioni di [[Dollaro|dollari]] [[Stati Uniti d'America|USA]], pari a un PIL di 620 dollari ''pro capite''. L'economia delle Comore è basata sull'agricoltura e sulla pesca. La manioca, le patate dolci e il riso vengono coltivati per l'alimentazione locale, ma la gran parte dei generi alimentari delle isole sono importati. L'[[Cananga odorata|ylang-ylang]] (un [[olio essenziale]]), la [[Vanilla planifolia|vaniglia]], la [[copra]] (polpa di [[Cocos nucifera|noce di cocco]] essiccata), il [[Agave sisalana|sisal]] e il [[caffè]] sono destinati all'esportazione. Le foreste ricoprono il 2,2% del territorio e forniscono un modesto quantitativo di legname da costruzione, soprattutto su Grande Comore. Il settore primario fornisce il 41,1% (2004) del prodotto interno lordo, occupando il 77% (1990) della popolazione attiva.
 
Nel 2000 il valore totale delle esportazioni fu di 6,86 milioni di $.