La moglie in bianco... l'amante al pepe: differenze tra le versioni
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Ho aggiunto l'attore Franco Broquier che intepreta il notaio Alfonso Brindisi Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
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Calogero Patanè, nonno di Gianluca e padre di Peppino, scopre che il nipote ha delle riviste con uomini seminudi e, deducendone l'omosessualità, viene colpito da un infarto che lo costringe a cambiare il testamento sul letto di morte. Qualche minuto prima di morire, Calogero chiama il figlio per informarlo sull'omosessualità del nipote, ma non fa in tempo a dirlo.
Durante il funerale, Carmelina, la cameriera di casa Patanè, diffonde la notizia dell'omosessualità del figlio di Peppino. In breve tempo tutto il paese ne è a conoscenza. Durante la lettura del testamento si scopre che tutta l'eredità andrà a Peppino a patto che il figlio si sposi e abbia un figlio entro un anno esatto dalla sua morte, altrimenti l'eredità passerà a Linda, la sorella di Peppino che l'uomo odia profondamente, in quanto è una donna
Peppino, convinto che si tratti di un compito facile, scopre dalla sua amante l'omosessualità del figlio. Accecato dalla rabbia ordina a Carmelina di portargli la posta e vede che ha ricevuto delle missive offensive contro il figlio ed è oggetto di vessazioni dalla gente del paese. Peppino decide di metterlo alla prova, mandandolo con una scusa a prendere le cartucce per il suo fucile dalla sua amante che possiede un'armeria. Proprio quando il ragazzo inizia a ricambiare le avances della donna, all'improvviso rientra il marito, e Gianluca è costretto a scappare dal balcone.
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