Paolo Scheggi: differenze tra le versioni
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Il dialogo costante con [[Achille Bonito Oliva]] sfocia nella mostra di inizio [[1969|’69]] alla 'Modern Art Agency' di [[Napoli]] dove Scheggi presenta, nella relativa pubblicazione, l’intero percorso delle sue opere: dalle prime ''Intersuperfici'' alle ''Strutture modulari''. <br />
Utilizza una parete di ''Intercamera'' per realizzare la scenoplastica bianca che serve da fondo per le proiezioni delle immagini e dei video nello spettacolo ''Materiale per sei personaggi'', con la regia di [[Roberto Lerici (editore)|Roberto Lerici]] al Teatro Durini di Milano (marzo del ’69) <ref name="F" />. <br />
Alla [[Galleria del Naviglio]] di Milano mette in scena la [[Performance art|performance]] ''Oplà-stick, passione secondo Paolo Scheggi'' {{#tag:ref|Performance che rievoca nel titolo l’opera ''[[Hoppla, wir leben!]]'' di [[Ernst Toller]] <ref> {{cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/ernst-toller/|titolo= Toller, Ernst - Treccani|=28 marzo 2021|}}</ref>, amara riflessione sull’utopia politica e sul dramma dell’uomo, omaggio a [[Erwin Piscator]] e al teatro politico dell’avanguardia storica.|group=N}}, un’azione teatrale da lui scritta, diretta e costruita scenograficamente in cui quattro attori, ispirati da una voce fuori campo, compiono movimenti spostando lettere bianche su un cartellone nero che fa da sfondo: una riflessione sul linguaggio politico della rivoluzione, una rilettura del teatro delle avanguardie teatrali del [[Novecento]]. La performance sarà presente il 6 maggio alla 'tendencije 4' di [[Zagabria]] <ref>{{cita web|url=https://www.repository.unipr.it/bitstream/1889/2381/4/6_bignotti-1.pdf|titolo= Typoezija-Typoetry. Dalla pagina poetica allo spazio performativo, tra Italia e Croazia|autore=Ilaria Bignotti| data=28 marzo 2021|}}</ref>. <br />
Ormai l’arte di Scheggi si muove in un ambito teatrale e performativo, dove il superamento dello spazio tradizionale della scena e della galleria lo porta a occupare altre dimensioni ed estendersi nelle città. Ne sono esempio il progetto ''Marcia Funebre'' o ''Geometria per Campo Urbano'' a [[Como]]
<ref name="C" /> e l’azione dal titolo ''OPLÀ'', dove 4 grandi lettere bianche sono portate fuori dallo spazio della galleria alle strade e piazze urbane, a Milano (primavera 1969) e poi a Firenze (novembre 1969) partendo da una sua mostra personale alla 'Galleria Flori' <ref name="L" />. <br />
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