Inceneritore: differenze tra le versioni

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Soluzioni di filtraggio delle emissioni al camino: la norma non parla di PM10, ma di polveri totali! ;) Interessante la fonte, ora la leggo x bene.
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Abbattimento delle polveri: 2 dati interessanti dalla nuova fonte postata
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=== Abbattimento delle polveri ===
La pericolosità delle polveri prodotte da un inceneritore è potenzialmente estremamente elevata. Questo è confermato dai limiti particolarmente severi imposti dalla normativa per i fumi, limitata però alle sole polveri totali senza tener conto della finezza delle stesse.
Infatti, se da un lato la combustione dei rifiuti produce direttamente enormi quantità di polveri dalla composizione chimica varia, dall'altra alcune sezioni dei sistemi di filtrazione ne aggiungono di ulteriori (in genere calce o carboni attivi) per assorbire metalli pesanti e diossine come sopra spiegato. Pertanto, le polveri finiscono per essere un vero e proprio concentrato di sostanze fra le più pericolose per la vita umana ed animale.
 
Per tali motivi, l'importanza e l'efficacia dei depolveratori è molto elevata. Vengono in genere usati sia filtri elettorostatici (dagli elevati consumi elettrici mae abbastanzapoco efficaci sesu frequantementeceneri ripuliticontenenti poco zolfo<ref>Il documento http://www.prato.unifi.it/economia/cdl/eiq/matdid/aa20042005/qualitaAmbientale2/Rimozione_particolato.pdf riporta che combustibili a basso tenore di zolfo producono ceneri ad alta resistività elettrica e che pertanto sono difficilmente intercettabili con l'effetto elettrostatico. Inoltre, superare il 90% di efficenza comporta un consumo elettrico che cresce esponenzialmente: passare dal 90% al 99% comporta consumi elettrici quintuplicati. (pag 13)</ref>), sia filtri a maniche (non adatti ad alte temperature e soggetti ad intasamento). Attualmente la legge non prevede limiti specifici per le polveri fini (PM<sub>10</sub>, ecc.) per cui la reale efficacia di tali sistemi su queste particelle è oggetto di dibattiti accesi. Tuttavia il rispetto della legge vigente è, in genere, ampiamente garantito.
In ogni caso, le polveri trattenute devono essere smaltite in discariche per rifiuti speciali pericolosi: in taluni casi vengono smaltite all'estero (in Germania le miniere di salgemma vengono usate per questo oltre che per i rifiuti radioattivi).