Macledium: differenze tra le versioni
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[[File:Macledium zeyheri subsp. zeyheri 1DS-II 1-7563.jpg|upright=0.7|thumb|I fiori<br>''[[Macledium zeyheri]]'']]
Le [[specie]] di questa voce sono piante perenni con portamenti [[erba]]cei o [[Arbusto|arbustivi]], sono presenti anche portamenti acaulescenti.<ref>{{cita|Pignatti 1982|vol.3 pag.1}}.</ref><ref>{{cita|Strasburger 2007|pag. 860}}.</ref><ref>{{cita|Judd 2007|pag.517}}.</ref><ref name=KJ>{{cita|Kadereit & Jeffrey 2007|pag. 121}}.</ref><ref name=FS>{{cita|Funk & Susanna 2009|pag. 271}}.</ref><ref name=APGIV/><ref name=KEW/><ref name=ORT2>{{cita|Ortiz 2006}}.</ref>
Le [[Foglia|foglie]] lungo il [[Glossario botanico#C|caule]] normalmente sono a disposizione alternata; sono presenti foglie rosulate e [[Sessilità|sessili]]. La forma della lamina (semplice e intera) varia da ovata a lanceolata; i bordi possono essere continui, seghettati o revoluti. La superficie è percorsa da 3 - 5 venature. Le [[Glossario botanico#S|stipole]] sono assenti.
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Le [[Infiorescenza|infiorescenze]] sono composte da [[Fiore delle Asteraceae|capolini]] peduncolati, eretti, terminali e solitari, o raccolti in lasse formazioni [[corimbo]]se o [[Racemo (botanica)|racemose]]. I capolini, [[Glossario botanico#D|discoidi]] e [[Glossario botanico#O|omogamo]] oppure [[Glossario botanico#D|disciformi]] e [[Glossario botanico#E|eterogami]] (raramente sono [[Glossario botanico#R|radiati]]), sono formati da un [[Fiore delle Asteraceae|involucro]] a forma da campanulata a spiraleggiante composto da [[Brattea|brattee]] (o squame) all'interno delle quali un [[Fiore delle Asteraceae|ricettacolo]] fa da base ai fiori di due tipi: [[Fiore delle Asteraceae|tubulosi]] e [[Fiore delle Asteraceae|ligulati]]. Le brattee disposte da 4 a più serie in modo embricato e scalato sono di varie forme a consistenza coriacea con apici pungenti e riflessi (quelle più interne sono scariose e più corte di quelle esterne). Il ricettacolo, da moderato a profondamente [[Glossario botanico#A|alveolato]] (a nido d'ape) con margini degli alveoli dentati, spesso è privo di pagliette (raramente ne è provvisto).
I fiori sia quelli tubulosi che ligulati sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: [[Glossario botanico#C|calice]] – [[corolla]] – [[androceo]] – [[Gineceo (botanica)|gineceo]]) e [[Glossario botanico#P|pentameri]] (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori centrali (del disco) in genere sono molti e tubulosi ([[Glossario botanico#A|actinomorfi]] - raramente sono zigomorfi); quelli periferici (radiati), se presenti, sono pochi e sterili (neutri) di tipo ligulato ([[Glossario botanico#Z|zigomorfi]]). In genere i fiori (quelli del disco) sono
*[[Formula fiorale]]:
::: */x '''K''' <math>\infty</math>, ['''C''' (5), '''A''' (5)], '''G''' 2 (infero), achenio
* Calice: i [[sepalo|sepali]] del [[Fiore delle angiosperme|calice]] sono ridotti ad una coroncina di squame.
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===Filogenesi===
Le specie di questa voce appartengono alla sottofamiglia [[Dicomoideae]], e in particolare alla sottotribù [[Dicominae]] (tribù [[Dicomeae]]). La sottofamiglia (di recente costituzione), da un punto di vista filogenetico, è posizionata tra le sottofamiglie [[Tarchonanthoideae]] e [[Carduoideae]]. I caratteri principali della sottofamiglia sono: i portamenti variano da erbacei a arbustivi, l'involucro è pluriseriato con brattee coriacee e pungenti, il ricettacolo è alveolato, il polline è echinato, i rami dello stilo sono pubescenti con superficie stigmatica continua e cresta marginale, il carpoforo in genere è assente. L'area di origine della maggior parte delle specie è l'[[Africa]] a sud del [[Sahara]].<ref name=APGIV/>
Il genere di questa voce recentemente è stato revisionato e più precisamente è stato segregato dal genere più ampio ''Dicoma''.<ref name=ORT2/> In dettaglio il genere ''Dicoma'' è stato suddiviso in più generi (oltre a ''Macledium''): ''Cloiselia'' <small>S.Moore</small> con 4 specie e ''Pasaccardoa'' <small>Kuntze</small> con 4 specie che con il genere monotipo ''Dicomopsis welwitschii'' <small>(O.Hoffm.) S.Ortiz</small> (derivato da ''Dicoma welwitschii'') formano un "[[Cladistica|gruppo fratello]]" con ''Dicoma'' s.str. Questo gruppo di generi, raccolto nella sottotribù [[Dicominae]] <small>S.Ortiz</small> è individuato dai seguenti caratteri diagnostici: le ramificazioni sono allungate, le brattee dell'involucro hanno delle evidente coste mediane e delle strisce scure longitudinali e gli acheni sono ricoperti da ghiandole intercostali.<ref name=ORT>{{cita|Ortiz et al. 2013}}.</ref>
Il cladogramma seguente, tratto dalla pubblicazione citata<ref name=ORT/> e semplificato, rappresenta la struttura filogenetica del gruppo di generi sopradescritti.
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|2=''[[Cloiselia]]''
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|2=''Macledium''
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