Mary Quant: differenze tra le versioni

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biografia
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BIOGRAFIA
{{F|stilisti|dicembre 2010}}
 
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Nasce in Blackheath, a Londra in Inghilterra da due professori, che per lei sognavano un tranquillo futuro d'insegnante. Mary Quant a sedici anni però, decide di andarsene di casa per vivere la "bohème" a Londra. Qui conosce Alexander Plunket Greene, appartenente ad una nobile famiglia inglese e nipote di Bertrand Russell, anch'egli smanioso di libertà e di stravaganze. I due iniziano un divertente ménage: mangiano quando hanno soldi, viaggiano come possono, si vestono come passa loro per la testa. Mary ha una predilezione per le gonne corte e gli stivaletti, Alexander si adatta. I due fanno amicizia con un ex avvocato diventato fotografo, Archie Mc Nair, e quando Alexander per il suo ventunesimo compleanno eredita dei soldi, decidono, con l'aiuto di Mc Nair, di comperare una casa. Nello scantinato aprono un ristorante ed al primo piano la boutique Bazaar (1955). La boutique è situata sulla Kings Road a [[Londra]], e tra i giovani ha un successo immediato: finalmente hanno trovato qualcuno che la pensa come loro, che vive come loro e che capisce perfettamente quello che può piacere a loro. I giovani del Paese più conformista d'Europa sono i primi a sentire la necessità di cambiamenti che, per spezzare la tradizione ed imporsi all'attenzione, devono essere necessariamente estremi. La frattura con il vecchio mondo è rappresentata dai capelli lunghi per i ragazzi, dalle gonne corte per le ragazze e dalla musica dei [[Beatles]].
 
I londinesi dapprima ridono della boutique e delle creazioni di Mary e del folcloristico gruppo di giovani che la frequenta in quell'epoca, ma poi la curiosità attira gente da tutto il mondo star del cinema, del teatro, dell'arte accorrevano per avere la sua ultima edizione, allora arrivano i soldi e Mary, che nel frattempo si è sposata con Alexander, apre un altro negozio nell'aristocratica Brompton Road a [[Knightsbridge]]. Icona della [[Swinging London]] sarà anche brillante imprenditrice: fonda nel 1963 il "Ginger Group" per esportare i suoi prodotti negli USA, lancerà una linea di cosmetici nel 1966 e una collezione di calzature nel 1967. Nel 1966, riceve dalle mani della [[Elisabetta II del Regno Unito|regina Elisabetta]], l'onorificenza di Cavaliere della Corona Britannica, che l'anno prima era stato dato ai suoi idoli: i Beatles. Lo scrittore [[Bernard Levin]] la definirà "High Priestess of Sixties fashion", l'alta sacerdotessa della moda degli anni sessanta. Nella sua vita conobbe anche [[Vidal Sassoon]],un famoso parrucchiere a quei tempi.{{F|stilisti|dicembre 2010}}
* Nasce in Blackheath, a Londra in Inghilterra da due professori, che per lei sognavano un tranquillo futuro d'insegnante. Mary Quant a sedici anni però, decide di andarsene di casa per vivere la "bohème" a Londra. Qui conosce Alexander Plunket Greene, appartenente ad una nobile famiglia inglese e nipote di Bertrand Russell, anch'egli smanioso di libertà e di stravaganze. I due iniziano un divertente ménage: mangiano quando hanno soldi, viaggiano come possono, si vestono come passa loro per la testa. Mary ha una predilezione per le gonne corte e gli stivaletti, Alexander si adatta. I due fanno amicizia con un ex avvocato diventato fotografo, Archie Mc Nair, e quando Alexander per il suo ventunesimo compleanno eredita dei soldi, decidono, con l'aiuto di Mc Nair, di comperare una casa. Nello scantinato aprono un ristorante ed al primo piano la boutique Bazaar (1955). La boutique è situata sulla Kings Road a [[Londra]], e tra i giovani ha un successo immediato: finalmente hanno trovato qualcuno che la pensa come loro, che vive come loro e che capisce perfettamente quello che può piacere a loro. I giovani del Paese più conformista d'Europa sono i primi a sentire la necessità di cambiamenti che, per spezzare la tradizione ed imporsi all'attenzione, devono essere necessariamente estremi. La frattura con il vecchio mondo è rappresentata dai capelli lunghi per i ragazzi, dalle gonne corte per le ragazze e dalla musica dei [[Beatles]]. I londinesi dapprima ridono della boutique e delle creazioni di Mary e del folcloristico gruppo di giovani che la frequenta in quell'epoca, ma poi la curiosità attira gente da tutto il mondo star del cinema, del teatro, dell'arte accorrevano per avere la sua ultima edizione, allora arrivano i soldi e Mary, che nel frattempo si è sposata con Alexander, apre un altro negozio nell'aristocratica Brompton Road a [[Knightsbridge]]. Icona della [[Swinging London]] sarà anche brillante imprenditrice: fonda nel 1963 il "Ginger Group" per esportare i suoi prodotti negli USA, lancerà una linea di cosmetici nel 1966 e una collezione di calzature nel 1967. Nel 1966, riceve dalle mani della [[Elisabetta II del Regno Unito|regina Elisabetta]], l'onorificenza di Cavaliere della Corona Britannica, che l'anno prima era stato dato ai suoi idoli: i Beatles. Lo scrittore [[Bernard Levin]] la definirà "High Priestess of Sixties fashion", l'alta sacerdotessa della moda degli anni sessanta. Nella sua vita conobbe anche [[Vidal Sassoon]],un famoso parrucchiere a quei tempi.Nasce in Blackheath, a Londra in Inghilterra da due professori, che per lei sognavano un tranquillo futuro d'insegnante. Mary Quant a sedici anni però, decide di andarsene di casa per vivere la "bohème" a Londra. Qui conosce Alexander Plunket Greene, appartenente ad una nobile famiglia inglese e nipote di Bertrand Russell, anch'egli smanioso di libertà e di stravaganze. I due iniziano un divertente ménage: mangiano quando hanno soldi, viaggiano come possono, si vestono come passa loro per la testa. Mary ha una predilezione per le gonne corte e gli stivaletti, Alexander si adatta. I due fanno amicizia con un ex avvocato diventato fotografo, Archie Mc Nair, e quando Alexander per il suo ventunesimo compleanno eredita dei soldi, decidono, con l'aiuto di Mc Nair, di comperare una casa. Nello scantinato aprono un ristorante ed al primo piano la boutique Bazaar (1955). La boutique è situata sulla Kings Road a [[Londra]], e tra i giovani ha un successo immediato: finalmente hanno trovato qualcuno che la pensa come loro, che vive come loro e che capisce perfettamente quello che può piacere a loro. I giovani del Paese più conformista d'Europa sono i primi a sentire la necessità di cambiamenti che, per spezzare la tradizione ed imporsi all'attenzione, devono essere necessariamente estremi. La frattura con il vecchio mondo è rappresentata dai capelli lunghi per i ragazzi, dalle gonne corte per le ragazze e dalla musica dei [[Beatles]]. I londinesi dapprima ridono della boutique e delle creazioni di Mary e del folcloristico gruppo di giovani che la frequenta in quell'epoca, ma poi la curiosità attira gente da tutto il mondo star del cinema, del teatro, dell'arte accorrevano per avere la sua ultima edizione, allora arrivano i soldi e Mary, che nel frattempo si è sposata con Alexander, apre un altro negozio nell'aristocratica Brompton Road a [[Knightsbridge]]. Icona della [[Swinging London]] sarà anche brillante imprenditrice: fonda nel 1963 il "Ginger Group" per esportare i suoi prodotti negli USA, lancerà una linea di cosmetici nel 1966 e una collezione di calzature nel 1967. Nel 1966, riceve dalle mani della [[Elisabetta II del Regno Unito|regina Elisabetta]], l'onorificenza di Cavaliere della Corona Britannica, che l'anno prima era stato dato ai suoi idoli: i Beatles. Lo scrittore [[Bernard Levin]] la definirà "High Priestess of Sixties fashion", l'alta sacerdotessa della moda degli anni sessanta. Nella sua vita conobbe anche [[Vidal Sassoon]],un famoso parrucchiere a quei tempi.
 
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