Roger Frappier: differenze tra le versioni
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| Riga 12: |Attività = produttore cinematografico |Nazionalità = canadese |PostNazionalità = del [[Québec (provincia)|Québec]] |Epoca = 1900 |Epoca2 = 2000  Riga 18: == Biografia == Esordisce negli anni settanta realizzando documentari e facendo da [[aiuto regista]] a [[Claude Jutra]] e [[Gilles Carle]].<ref name="presse1">{{cita news|url=https://www.lapresse.ca/cinema/nouvelles/entrevues/201207/17/01-4547358-lindomptable-roger-frappier.php|titolo=L'indomptable Roger Frappier|autore=André Duchesne|pubblicazione=La Presse|data=21 gennaio 2011|accesso=1º giugno 2021|lingua=fr}}</ref> Dopo essersi confrontato con [[Denys Arcand]] sullo stato dell'industria cinematografica [[Québec (provincia)|quebecchese]], Frappier decide di adoperarsi per risollevarlo: «all'epoca riuscivamo a girare un film ogni quattro anni. Non ce la facevo più a girare e poi passare tre anni alla ricerca di un altro progetto. I produttori erano pochi. Mi sono detto: "Diventerò io stesso il produttore che avrei voluto avere"».<ref name="presse1"/>  Comincia a lavorare alla [[National Film Board of Canada]], diventandone nel 1984 il direttore della produzione di fiction.<ref name="ordre-national"/> Dalla sua tenure emergono una serie di drammi urbani autoriali e moderni, tra cui soprattutto ''[[Il declino dell'impero americano]]'' (1986) di Arcand, il cui successo lancia definitivamente la sua carriera.<ref name="presse1"/><ref name="ordre-national"/> Lo stesso anno, Frappier lascia la produzione statale per fondare la '''Max Films''' assieme a [[Pierre Gendron]].<ref name="presse1"/><ref name="ordre-national"/> Con essa produce altri film di alto profilo nazionale,<ref name="presse1"/> come ''[[Zoo di notte]]'' e l'opera successiva di Arcand, ''[[Jésus de Montréal]]'', che, come già il ''Declino'', viene candidato all'[[Oscar al miglior film straniero]].  | |||