Giochi della V Olimpiade: differenze tra le versioni
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Il programma olimpico venne notevolmente ridimensionato ed alcune discipline non furono ammesse, come il [[pugilato]] vietato dalle leggi svedesi. Venne però introdotta una nuova disciplina, il [[pentathlon moderno]], che fu dominato dagli atleti di casa, ed a cui partecipò anche il capitano dell'esercito statunitense [[George S. Patton]], quinto e primo dei non svedesi. Le discipline sportive passarono così da 26 della [[Giochi della IV Olimpiade|precedente edizione dei giochi]] a 14.
Fu la [[Ginnastica ai Giochi della V Olimpiade|ginnastica]] a fare la parte del leone con circa 1.200 atleti che gareggiarono o diedero dimostrazioni di abilità. Anche il [[nuoto]] ebbe un notevole risalto con circa 300 atleti impegnati, ed in questa edizione per la prima volta le donne vennero ammesse a gareggiare, aumentando la loro presenza fino ad allora limitata alle gare di [[tennis]] e di [[tiro con l'arco]]. Per
===Luoghi===
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=== I vincitori ===
[[File:Thorpe gold medal.jpg|thumb|La cerimonia di premiazione di [[Jim Thorpe]].]]
Nell'atletica il grande protagonista fu l'americano [[Jim Thorpe]]. Dopo aver vinto sia la gara del [[decathlon]] che quella del [[pentathlon]] il re [[Gustavo V di Svezia]] si complimentò personalmente con lui indicandolo come il miglior atleta del mondo. Pochi mesi dopo però gli furono ritirate le medaglie vinte perché prima dell'inizio delle Olimpiadi aveva giocato in una squadra di [[baseball]] del [[Nord Carolina]] per un compenso di circa 100 dollari al mese. Jim non prese bene il fatto e da questo momento iniziò la sua lenta ma inesorabile decadenza. Morì infatti nel [[1953]] in una roulotte alle periferie di [[Los Angeles]] completamente dimenticato. Solo nel [[1983]] il [[Comitato Olimpico Internazionale|CIO]] ha restituito ai suoi discendenti le medaglie vinte nel [[1912]].
Nella corsa ben tre furono i successi del finlandese [[Hannes Kolehmainen]] che vinse i 5.000
Nel [[nuoto]] apparve il [[crawl]] e l'hawaiano [[Duke Kahanamoku]], vincitore dei 100 metri [[stile libero]], venne considerato il padre del nuoto moderno.
Le medaglie d'oro italiane arrivarono dal ginnasta [[Alberto Braglia]], primo italiano a compiere il bis olimpico avendo già trionfato quattro anni prima, sempre nel concorso individuale completo, dalla ginnastica a squadre, e da [[Nedo Nadi]] nel fioretto individuale, anticipazione dei trionfi di [[Giochi della VII Olimpiade|Anversa]].
=== La conclusione ===
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