Orneore Metelli: differenze tra le versioni
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==Biografia==
[[File:Orneore Metelli, Temporale alla stazione di Assisi, 1938.jpeg|thumb|left|''Temporale alla [[stazione di Assisi]]'', 1938]]
Orneore Metelli nacque a [[Terni]] da una famiglia borghese. Per la gran parte della vita svolse, come il padre, l'attività di calzolaio<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/orneore-metelli|titolo=Metèlli, Orneore nell'Enciclopedia Treccani|sito=treccani.it|accesso=2022-03-02}}</ref> e in questo ruolo ottenne vari riconoscimenti sia in ambito locale che nazionale. La calzoleria Metelli era in quegli anni un punto di riferimento per la produzione artigianale di calzature di ottima fattura e la clientela era costituita da nobili, alto-borghesi, ufficiali e prelati che vedevano in Orneore un sicuro interlocutore per scarpe create con ineccepibile maestria.
A questa attività Metelli affiancava un impegno nella musica entrando, come primo bombardino, nella fanfara cittadina e, come primo trombone, nell'orchestra del teatro Verdi.
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Il giornalista [[Cesare Zavattini|Zavattini]], scrisse su "[[Il Minuto]]" (giornale di Roma) del 16 giugno [[1946]]:
Il suo stile si rifà a una visione del mondo in cui la realtà sembra una scena teatrale; lo stesso Metelli scrisse:
Lo studioso di storia locale [[Pompeo De Angelis]], autore di una minibiografia edita nel 1997, lo definisce "progressista ma triste", "pittore pieno di idee".
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A lui è intitolato l'Istituto Statale d'Arte di [[Terni]].
Gli è stato dedicato un [[asteroide]], [[7260 Metelli]]<ref>{{
==Note==
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