Acquaforte: differenze tra le versioni

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Cosparsa uniformemente con un coprente a protezione dall'acido ([[cera]], [[asfalto]], [[gomma (materiale)|gomma]], [[mastice]]...) viene affumicata con delle candele. Quindi si incide il disegno nel materiale protettivo con una punta sottile (a mano libera o ripassando una bozza su carta decalcante chiara), per mettere a nudo il metallo in corrispondenza dei segni che appariranno sulla carta grazie all'inchiostro.
 
Dopo averne cosparso di coprente la faccia posteriore, si inizia la [[morsura]] immergendo la lastra in acido che la corroderà solo dove non protetta. La morsuremorsura può essere fatta a più riprese, scoprendo man mano le parti da incidere, per ottenere incisioni diversamente profondiprofonde. Giudicata completa la lastra, la si lava con benzina o acquaragia. La stampa avviene al [[torchio calcografico]] su carte poco collate e appositamente inumidite, costipando la lastra di inchiostro grasso con un tampone di pelle e scaldandola un poco per favorire la penetrazione della tinta nei solchi. Dopo averla ripulita nelle parti che dovranno risultare bianche sul foglio stampato, la lastra cederà sulla carta soltanto l'inchiostro contenuto nelle parti incise.
 
La lastra può venire ritoccata, anche più volte a [[puntasecca]] o con ulteriori morsure, dopo una o più prove (prove di [[Stato (incisione)|stato]]) fino a raggiungere gli effetti chiaroscurali desiderati o, come un tempo, aggiungendovi dei testi.
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== Cenni storici ==
 
Sembra pressoché certo che la tendenza diad incidere il metallo con acidi sia stata introdotta dagli armaioli con il preciso scopo di decorare armi ed armature, ed il primo che utilizzò questo metodo per ottenere una stampa fu Daniel Hopfer di [[Augusta (Germania)|Augusta]], in attività nei primi decenni del [[XVI secolo|Cinquecento]]. La prima acquaforte datata è stata realizzata dall'orafo svizzero [[Urs Graf]] nel [[1513]]. Anche il celebre artista tedesco [[Albrecht Dürer]] incise un buon numero di acqueforti su lastre di ferro tra il [[1515]] ed il [[1519]]. In Italia, gli allievi del [[Parmigianino]] seguirono le indicazioni del maestro e raggiunsero una maturità artistica e tecnica come nel caso dell'''Annunciazione'' di [[Federico Barocci]] e nel giro di pochi decenni artisti come [[Guido Reni]] e il [[Guercino]] si misero in evidenza.
 
Nel Seicento l'acquaforte raggiunse un elevato livello di tecnica e di raffinatezza artistica, grazie al contributo di [[Rembrandt]] e delle sue oltre trecento incisioni. Anche il francese [[Jacques Callot]] e lo spagnolo [[José de Ribera]] si misero in evidenza in questo secolo, così come [[Antoon van Dyck]]. In Italia, nel XVIII secolo, soprattutto a [[Venezia]] sorse una produzione di ottima qualità, basti ricordare la serie dei ''Capricci'' del [[Giovan Battista Tiepolo|Tiepolo]], delle ''Vedute'' del [[Canaletto]], nei quali all'abilità tecnica si associò una grande inventività mentre, in Europa, [[Francisco Goya]] raggiunse livelli di pregevole qualità.